Insiemi chiusi + Teorema di Compattezza

Seneca1
Esercizio: Sia $f : [ 0 , +oo [ -> RR$ continua e supponiamo che, $AA x , x >= 3$ , sia $f(x) = 3$.
Dimostrare che $f$ manda insiemi chiusi in insiemi chiusi.

Svolgimento:

Banale applicazione del teorema di compattezza.

____

Domanda: Come funzionano le nozioni di insieme chiuso e insieme aperto quando l'insieme consta di un unico elemento?
L'esercizio precedente fa concludere che $f ( [ 3 , 4 ] ) = {3}$ è un insieme chiuso.

Perdonatemi se ho tralasciato qualcosa di fondamentale.


EDIT: Ho trovato su Wikipedia la seguente affermazione:

"In topologia, uno spazio è uno spazio T1 se e solo se ogni singoletto è chiuso."

Ma non ho idea di cosa significhi.

Risposte
Paolo902
"Seneca":

Domanda: Come funzionano le nozioni di insieme chiuso e insieme aperto quando l'insieme consta di un unico elemento?
L'esercizio precedente fa concludere che $f ( [ 3 , 4 ] ) = {3}$ è un insieme chiuso.


Non puoi rispondere a questa domanda in senso univoco, perchè tutto dipende dalla topologia che metti sul tuo insieme.

Generalmente, si ha a che fare con spazi almeno T1 (è uno degli assiomi di separazione, lo vedrai), e in essi appunto i punti sono chiusi.
Tieni conto che $RR$ (ma pù in generale anche $RR^n$) sono spazi di Hausdorff (T2) e ciò implica che essi siano anche $T1$.

Quindi, se ti stai occupando di elementi di analisi reale (come credo) e non stai lavorando in spazi strambi con topologie bislacche, puoi tranquillamente considerare ogni singoletto chiuso e anche ogni insieme finito chiuso (perchè unione finita di chiusi).

Chiaro?

:wink:

Seneca1
Ciao Paolo.

Grazie, non potevi essere più chiaro di così. :wink:

Paolo902
Prego, Seneca, figurati, è un piacere.

:wink:

Seneca1
Aggiungo una domanda. Nella dimostrazione del teorema di compattezza parto considerando una successione - a valori in $f(K)$ - che negli appunti è denotata dalla scrittura $y_n = f(x_n)$

Ovviamente non è detto che $(x_n)_n$ (successione in $K$, compatto) sia unica. A me basta sapere che qualunque sia la successione $(x_n)_n$, da essa posso sempre estrarre una sottosuccessione convergente ad un punto di $K$, giusto? Prendo una $(x_n)_n$ qualsiasi?

Seneca1
Ho trovato sul Prodi la risposta.

Si fa uso dell'assioma della scelta - come era evidente, in effetti.

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