Funzioni periodiche

mario998
Salve.
Allora, sto cercando di dimostrare alcune cose sulle funzioni periodiche. Non trovavo le dimostrazioni da nessuna parte quindi ho fatto da me, chiedo venia in anticipo se ho scritto qualche orrore:
(Ringrazio infinitamente chiunque si prenda la pazienza di leggere tutto e, magari, correggermi!)


Se $f$ è una funzione periodica di periodo $\tau$. Allora tutti e soli i periodi di $f$ sono della forma $k\tau$, con $k$ in $\mathbb{Z}$.


Ovviamente se $\tau$ è il periodo di $f$, anche $k\tau$ lo è:
\begin{equation*}
f(x+k\tau)=f(x+\underbrace{\tau+\tau+\dots+\tau}_{k \text{ volte}})=f(x+\underbrace{\tau+\tau+\dots+\tau}_{k-1 \text{ volte}})=\dots=f(x+\tau)=f(x)
\end{equation*}
Viceversa, supponiamo per assurdo che esista un periodo non nullo diverso da $k\tau$, chiamiamolo $\beta>\tau$.

Per ipotesi è $\frac{\beta}{\tau}\ne k$, cioè $\frac{\beta}{\tau}$ non è un numero intero. Allora abbiamo due possibilità:

    $\frac{\beta}{\tau}$ è un numero razionale, non intero
    $\frac{\beta}{\tau}$ è un numero irrazionale.
    [/list:u:2nzum9gt]
    Nel primo caso possono accadere, ancora, due cose:


      $\beta$ e $\tau$ sono due numeri irrazionali che, divisi, danno un razionale; cioè $\beta=s\tau$ con $s\in\mathbb{Q}- \mathbb{Z} $
      $\beta$ e $\tau$ sono due numeri interi che non hanno fattori in comune
      [/list:u:2nzum9gt]

      Nel secondo caso invece, potrebbe essere che:

        $\beta$ e $\tau$ sono due numeri irrazionali che divisi danno ancora un irrazionale
        o $\beta$ è irrazionale e $\tau$ no, oppure il viceversa
        [/list:u:2nzum9gt]

        Analizziamo caso per caso.

        Partiamo dal primo:

        Se $\beta=s\tau$ con $s$ come sopra, $\beta$ non è un periodo. Infatti, pur essendo $\tau$ il periodo di $f$, $\beta=s\tau$ non lo è più. Come controesempio si prenda $\sin(\pi+2\pi)=\sin(\pi)=0\ne \sin(\pi+\frac{1}{3}2\pi)$

        Se, invece, $\beta$ e $\tau$ sono due numeri interi che non hanno fattori in comune, cioè tali che $\beta$ non divide $\tau$, possiamo effettuare la divisione euclidea tra $\beta$ e $\tau$, trovando il quoziente $q$ e il resto $r$ per cui:
        \begin{equation*}
        \beta=q\cdot\tau+r
        \end{equation*}
        con $0 Ma allora, dato che per ipotesi $\beta$ è un periodo, si avrebbe:
        \begin{equation*}
        f(x)=f(x+\beta)=f(x+q\cdot\tau+r)=f(x+r)
        \end{equation*}
        E quindi anche $r$ deve essere un periodo di $f$, ma questo è assurdo perché $\tau$ è il minimo dei periodi (positivi e non nulli) e invece $r<\tau$.

        Se $\frac{\beta}{\tau}=t$ con $t$ irrazionale, $\beta=\tau t$ non è più un periodo (si può creare un controesempio come fatto prima).

        Allo stesso modo, se $\beta$ è razionale e $\tau$ no, deve essere $\beta=\tau t$ con $t$ irrazionale e, pertanto, $\beta$ non è più un periodo.

        Viceversa se $\beta$ è irrazionale e $\tau$ no, si ha comunque $\beta=t\tau$, con t irrazionale e quindi $\beta$ non è più un periodo.

        Ne segue che se $\beta\ne k\tau$, $\beta$ non è un periodo, e quindi $\beta=k\tau$, per qualche $k\in\mathbb{Z}$

        Ora usiamo questo risultato per mostrare che:




        Se $f$ e $g$ sono funzioni periodiche di periodo $s$ e $t$ rispettivamente, allora se


          $i)$ $\frac{s}{t}$ è un numero razionale diverso da 1, la funzione somma prodotto e quoziente sono periodiche di periodo $mcm(s,t)$.
          $ii)$ $s=t$, la funzione somma, prodotto e quoziente sono periodiche e hanno periodo minore o uguale a $s=t$
          $iii)$ se $\frac{s}{t}$ è irrazionale, la funzione somma, prodotto e quoziente non sono periodiche.
          [/list:u:2nzum9gt]
          Dove estendiamo la nozione di $mcm$ ai numeri reali come segue:
          \begin{equation*}
          z=mcm(\alpha,\beta) \iff \exists m,n \in \mathbb{Z} : \begin{cases}
          \alpha=m\cdot z\\
          \beta=n\cdot z
          \end{cases}
          \end{equation*}


            [$i)$] Se $\frac{s}{t}=k$ è un numero razionale, si ha $\frac{s}{t}=\frac{m}{n} \implies sn=mt$, con $m$ e $n$ primi tra loro.
            Il $mcm(s,t)$ è $sn=mt$.

            Verifichiamo che $sn$ è il periodo di $f+g$, $fg$ e $f/g$.
            Si ha:
            \begin{equation*}
            \begin{aligned}
            &(f+g)(x+m)=f(x+m)+g(x+m)=f(x+n\cdot kt)+g(x+l\cdot t)=f(x)+g(x)=(f+g)(x)\\
            &(fg)(x+sn)=f(x+sn)g(x+sn)=f(x+sn)g(x+mt)=f(x)g(x) \\
            &\frac{f(x+sn)}{g(x+mt)}=\frac{f(x)}{g(x)}
            \end{aligned}
            \end{equation*}
            Quindi effettivamente $sn=mt$ è un periodo per le tre funzioni somma prodotto e quoziente.

            Mostriamo ora che $sn=mt$ è il minimo dei periodi positivi di $f$:

            supponiamo che $\alpha$ sia il periodo di $f$, quindi $\alpha\leq sn$.
            Per la proposizione precedente, sappiamo che $sn$ è della forma $\alpha k$, da cui:
            \begin{equation*}
            k=\frac{sn}{\alpha}
            \end{equation*}
            Ora osserviamo che $k$ è un intero, quindi $\frac{sn}{\alpha}$ deve essere un intero.
            Ci sono due possibilità: o $sn=\alpha$, e quindi concludiamo la dimostrazione, oppure $\frac{s}{\alpha}$ è intero.
            L'ultimo caso non si può verificare: se così fosse, si avrebbe $\frac{s}{\alpha}=k_1 \in\mathbb{Z} \implies s=k_1 \alpha$, cioè $s$ sarebbe un periodo per $fg$, $f+g$, $f/g$, ma ciò non è vero:
            \begin{equation*}
            f(x+s)g(x+s)=f(x)g(x+s)\neq f(x)g(x)
            \end{equation*}
            (perché $s$ non è periodo di $g$)

            $ii)$ In questo caso è ovvio che $s=t$ è un periodo per le funzioni somma prodotto e quoziente. Tuttavia, non riusciamo a dire molto sul periodo di queste funzioni.
            L'unica cosa certa è che se $\alpha$ è il periodo, questo è il minimo dei periodi positivi, e quindi sarà sicuramente $\alpha \leq s=t$

            $iii)$ Se $\frac{s}{t}$ è irrazionale, allora non esistono interi $m$, $n$ per cui $ms=nt$.

            Comunque, supponiamo che nonostante ciò $f+g$, $fg$ , $f/g$ siano periodiche, di periodo $c$.
            $c$ non può essere contemporaneamente periodo di $f$ e periodo di $g$, perché un tale numero non esiste.

            Se $c$ fosse un periodo di $f$, cioè $c=kt$, si avrebbe:
            \begin{equation*}
            f(x+kt)+g(x+kt)=f(x)+g(x+kt)\neq f(x)+g(x)
            \end{equation*}
            E quindi $kt$ non è periodo di $f+g$, stessa cosa se $c$ fosse un periodo di $g$.
            Ma allora si ha $f(x+c)\ne f(x) \forall x \in X$ e $g(x+c)\ne g(x) \forall x \in X$ e di conseguenza $f(x)+g(x) \ne f(x+c)+g(x+c) \forall x \in X$.

            Pertanto, $c$ non è periodo di $f+g$, contraddizione: $f+g$ non è periodica.
            Allo stesso modo si verifica per le funzioni somma e quoziente, e si conclude.
            [/list:u:2nzum9gt]

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