Funzioni con più variabili

paggisan
Ciao a tutti
Ho bisogno di un vostro aiuto :cry:

Sto cercando di capire come si fa lo studio di funzioni con più variabili...ma sono ancora in alto mare
Se ad esempio ho un esercizio del genere:

Calcolare gli eventuali estremi relativi e gli estremi assoluti della funzione
$f(x,y,z)=sqrt[1+|x^3-y^3|e^(-z^2(x^2+y^2))]$
nel suo campo di esistenza

cosa devo fare??? :cry: :cry: :cry:
Non sò da dove iniziare!!!
Qualcuno mi può spiegare come si fà lo studio di una funzione con più variabili....ve ne sarei molto grata
Ciao

Risposte
franced
"paggisan":


Calcolare gli eventuali estremi relativi e gli estremi assoluti della funzione
$f(x,y,z)=sqrt[1+|x^3-y^3|e^(-z^2(x^2+y^2))]$
nel suo campo di esistenza



Tanto per iniziare la funzione è simmetrica rispetto al piano $y=x$.

alberto.cena
La funzione $f$ è definita $\forall (x,y,z) \in \mathbb R^3$ ed è infinitamente derivabile tranne che nel piano $x-y=0$.
Poiché $|x^3 - y^3| e^{-z^2(x^2+y^2)}\geq 0$, la funzione $f$ assume valori maggiori o uguali ad $1$ e, se $x=y$, la funzione vale $1$. Quindi possiamo concludere che i punti del piano $x-y=0$ sono di minimo assoluto. Per cercare eventuali altri estremanti nell'insieme ${(x,y,z) \in \mathbb R^3 | x-y \ne 0}$ dove la funzione è derivabile, puoi determinare i punti stazionari risolvendo il sistema:
${\partial f}/ {\partial x} = {\partial f}/ {\partial y} = {\partial f}/ {\partial z} = 0$.
Ho abbozzato i conti e sembra che il sistema non ammetta soluzioni.

paggisan
vi ringrazio per le spiegazioni direi ottime
solo 1 cosa...quando faccio le derivate parziali, ho qualche problema con il valore assoluto...cioè non sò come comportarmi
se fosse stato il valore assoluto di 1 solo variabile non c'erano problemi...ma qui ho 2 variabili in valore assoluto......mica posso fare
caso x^3-y^3>0
e caso x^3-y^3<0


come faccio???

alberto.cena
Puoi Introdurre la funzione segno
$\sgn(x) = \{(1\ \text{se}\ x>0), (-1 \text{se}\ x<0), (0 \text{se}\ x = 0):}$.
La derivata di un valore assoluto è
$\frac{d}{dx}|f(x)| = \sgn(f(x)) \frac{d}{dx}f(x)$
(dove $f(x)\ne0$).

La funzione segno ti permette di derivare funzioni con dentro valori assoluti senza distinguere i vari casi.

La ricerca dei punti stazionari della tua funzione non è così difficile come sembra. Ponendo la derivata rispetto a $z$ uguale a zero determini $z=0$ che sostituito nelle altre deivate parziali...

dissonance
mica posso dire caso $x^3+y>0$ ecc...

Chi ti ha detto che non lo puoi fare? :D Puoi dividere lo spazio in regioni su cui l'argomento del val.assoluto ha sempre lo stesso segno, e studiare la funzione separatamente sulle varie regioni.

Quando avevi funzioni di una variabile e c'era il valore assoluto facevi, in fondo, la stessa cosa: dicendo caso $g(x)>0$, $g(x)<0$ intendevi: quando $x$ è su un certo intervallo, studio una funzione, quando $x$ è su un altro intervallo ne studio un'altra. Con più variabili gli intervalli non ci sono più ma continuano ad esserci dei "pezzi" (il nome corretto è sottoinsiemi connessi) in cui spezzare lo spazio. spero di essere stato chiaro. Ciao!

P.S.: Il sistema suggerito da 5inGold è equivalente a questo, naturalmente. Quello è un sistema più compatto e veloce, però penso che sia meglio iniziare avendo un'idea geometrica delle cose.

alberto.cena
L'unico pregio dell'uso della funzione sgn è che si calcola la derivata una sola volta. Se poi si deve studiare la funzione derivata, ci tocca dividere lo spazio in regioni secondo il segno dell'argomento del valore assoluto e studiare la derivata separatamente.
Ma per la funzione $f$ non è necessario studiare le derivate separatamente.

paggisan
uffaa......
ho capito quello che volete dire....ma non sò applicarlo.....
ad esempio ho quest'altra funzione in cui trovare max. e min
$f(x,y,z)=1/[sqrt((|x-y|y^2+|z|)^2+1)]$
non riesco a capire come mi devo comportare con il valore assoluto....il problema è sempre quello....non potete farmi vedere voi PRATICAMENTE come si fa???
io mi sono "spezzata" la f(x,y,z) il 2 funzioni:
$g(x,y,z)=sqrt((|x-y|y^2+|z|)^2$ e poi $ h(t)=1/[sqrt(t^2+1)]$
ma non sò fare le derivate parziali della g(x,y,z)........mi fate vedere voi come si fanno??? :-(

dissonance
Io farei così:
Quando è $x-y>=0$? E quando è $z>=0$?
Risposta: $x-y>=0$ definisce un semispazio, che chiamiamo $S$. ($S:={(x,y,z)\inRR^3 | x-y>=0}$).
Invece chiamiamo $T:={(x,y,z)\inRR^3 | z>=0}$.

Allora distinguiamo quattro casi:
1) $(x,y,z)\inSnnT$, e allora $f(x,y,z)=\frac{1}{sqrt{(xy^2-y^3+z)^2 +1}$;
2)$(x,y,z)\inS, (x,y,z)\notin T$ e allora $f(x,y,z)=\frac{1}{sqrt{(xy^2-y^3-z)^2+1}$;
$\vdots$
Così puoi studiare la funzione nei quattro insiemi (aperti) $SnnT, S-T, T-S, RR^3-(SuuT)$.
Restano esclusi da questa analisi i bordi di $S$ e di $T$. Cioè gli insiemi $del(S)={x-y=0}$, $del(T)={z=0}$. Questi te li devi studiare a parte.

Naturalmente non è l'unico modo di procedere, ma secondo me è il più chiaro.
Ciao!

paggisan
ok
provo a fare questi 4 casi....e ti faccio sapere......speriamo bene......

paggisan
ok....penso si esserci....
ma quindi in quella di prima dovevo fare 2 casi:
1 caso: (x,y,z)€S
$f(x,y,z)=sqrt[1+(x^3-y^3)e^(-z^2(x^2+y^2))]$
2 caso (x,y,z)€R^3-S
$f(x,y,z)=sqrt[1+(-x^3+y^3)e^(-z^2(x^2+y^2))]$

con $S=((x,y,z)€R^3 : x^3-y^3>=0)$
e mi faccio le derivate parziali per ciascuno dei due casi
giusto???
ora provo a farmi anche quella di prima....e vediamo un pò.....
comunque grazie a tutti!!!!

alberto.cena
Utilizzando la funzione $\sgn$ e le usuali regole di derivazione non è necessario svolgere le derivate parziali per ognuno dei quattro domini.
Ti faccio un esempio dell'utilizzo della funzione $\sgn$.
$\frac{\partial}{\partial y} |x-y| = \sgn(x-y)*(-1)$
e
$\frac{\partial}{\partial y} (|x-y|y^2+|z|)^2 = 2 (|x-y|y^2+|z|) * \frac{\partial}{\partial y} (|x-y|y^2+|z|) = 2 (|x-y|y^2+|z|) ( - \sgn(x-y) * y^2 + |x-y| * 2 y)$.
Le tre derivate parziali $f$ sono:

$\frac{\partial f}{\partial x} = - \frac{y^2 \sgn (x-y) (|x-y|y^2+|z|)}{((|x-y|y^2+|z|)^2+1)^{3/2}}$

$\frac{\partial f}{\partial y} = - \frac{(2 y |x-y| - y^2 \sgn (x-y)) (|x-y|y^2+|z|)}{((|x-y|y^2+|z|)^2+1)^{3/2}}$

$\frac{\partial f}{\partial z} = - \frac{ \sgn (z) (|x-y|y^2+|z|)}{((|x-y|y^2+|z|)^2+1)^{3/2}}$

Nella ricerca dei punti stazionari e quindi nella risoluzione delle equazioni
$\frac{\partial f}{\partial x} = \frac{\partial f}{\partial y} = \frac{\partial f}{\partial z} = 0$
si devono distinguere i vari casi, recuperando il significato del valore assoluto. Ma in questo caso si può evitare.
Consideriamo l'insieme dei punti in cui $f$ è derivabile: $z \ne 0$ o $x\ne y$
Dall'eq.
$\frac{\partial f}{\partial x} = 0$ otteniamo $y= 0$. Sostituendo $y=0$ nella derivata rispetto a $z$, otteniamo $z=0$ quindi non esistono punti stazionari.
Rimane da studiare $f$ sui bordi dell'insieme di derivabilità.
Direi che la funzione ammette come punti di max assoluto gli elementi dell'insieme ${(x,y,z) \in \mathbb R^3 : z=0,\ x=y}$ per i quali $f$ vale $1$

alberto.cena
Per la funzione con l'esponenziale, guarda come diventa la derivata rispetto a $z$:

$\frac{\partial}{\partial z} \sqrt{1+|x^3 - y^3 | * e^{-z^2(x^2+y^2)}} = \frac{ |x^3 - y^3 | e^{-z^2(x^2+y^2) } *(-2 z) (x^2+y^2) }{2 \sqrt{1+|x^3 - y^3 | * e^{-z^2(x^2+y^2)}}$

che si annulla, nell'insieme di derivabilità, se $z=0$

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