Funzione integrabile secondo Riemann

alevise1992
Ciao a tutti :)

mi trovo in difficoltà nel risolvere questo quesito:

Stabilire se la funzione $ f : [-1,1]->R $ così definita:

$ sin(x) + x - 1 $ nell'intervallo $ [-1 , 0) $

$sin(x) + x + 1 $ nell'intervallo $ [0,1] $

è integrabile nell'intervallo $ (-1 , 1) $


- Io posso immediatamente dire che la funzione nell'intervallo non è continua; tra l'altro l'intervallo considerato non è limitato, dunque in conclusione non posso utilizzare la continuità come criterio di integrabilità;

- Io so che una funzione è Riemann-integrabile se $ max s(f,D) = min S(f,D) $ ;

- Quest'ultimo criterio risulta però essere un pò scomodo da usare, dunque la mia domanda è : come si fa a dimostrare il quesito?

Il fatto che mi si chieda se è integrabile in un intervallo chiuso ma non limitato non crea problemi nella dimostrazione dell'integrabilità, dato che tutte le dimostrazioni su questo argomento necessitano di un intervallo chiuso e limitato??

Grazie per le risposte :D

Risposte
dissonance
Come sarebbe che l'intervallo non è limitato? $[-1, 1]$

Frink1
"dissonance":
Come sarebbe che l'intervallo non è limitato? $[-1, 1]$

"alevise1992":
[...] è integrabile nell'intervallo $(−1,1)$
[...] Il fatto che mi si chieda se è integrabile in un intervallo chiuso ma non limitato [...]


Pensa abbia invertito chiuso e limitato :)

Mi assocerei a questa domanda: credo ci siano tutte le ipotesi per usare Vitali-Lebesgue, ma sarebbe come usare un cannone per colpire una colomba...

Posso spezzare le due funzioni e, data l'integrabilità di ciascuna delle due (per continuità), dimostrare che somme inf e sup sono uguali anche della funzione data? Insomma, le somme inf sarebbero date dalla somma delle somme inf dell'una e dell'altra, e idem per le somme sup...

Ciao,
Frink

dissonance
@Frink: Eh si, si puo' fare cosi'. Questo procedimento dimostra anche un baby teorema di Vitali: una funzione limitata e continua tranne al più in un numero *finito* di punti è integrabile secondo Riemann.

alevise1992
Grazie per le risposte :D ne approfitto per riformulare in maniera migliore il mio dubbio:

- Il testo che ho riportato sopra è corretto, ovvero prima mi dice che la funzione ha dominio $[-1 , 1] $, ma poi mi richiede di verificare l'integrabilità nell'intervallo $(-1,1)$ . Questa differenza mi manda un attimo in confusione :) perchè la funzione è definita in un intervallo chiuso e limitato, ma l'integrazione mi è richiesta in un intervallo chiuso MA non limitato. Come ci si comporta in questi casi??

-Chiarito questo, direi che la risoluzione che mi avete proposto può andare bene :) divido in due parti continue e ne dimostro l'integrabilità "unendo le parti"

dissonance
Attenzione, confondi gli aggettivi "chiuso" e "limitato". Rivediti la definizione

alevise1992
Ok, ho capito :)mi scuso per l'incorrettezza :D chiuso $[-1,1]$, aperto $(-1,1)$, ma entrambi sono limitati... eventualmente per essere un insieme non limitato dovrebbe avere almeno un estremo infinito. Sono sottigliezze che però possono rivelarsi fatali :P

Comunque riguardando la definizione, in effetti mi si richiede che l'intervallo sia limitato e chiuso, mentre la funzione dev'essere LIMITATA (anche non continua).

In conclusione, qui non dovrebbero dunque esserci problemi, in quanto l'insieme è chiuso e limitato, mentre la funzione è limitata (che sia aperta o chiusa non ce ne può fregar di meno insomma :) ).

E' corretto ciò che ho scritto?? Grazie per la pazienza :)

dissonance
La funzione non può essere "aperta" o "chiusa". Solo i sottoinsiemi di \(\mathbb{R}\) possono esserlo (e noi stiamo considerando solo dei particolari sottoinsiemi, gli intervalli).

Comunque, si, tutto questo dimostra che non ci sono problemi di fondo e che si può procedere col parlare di integrabilità della funzione data. Però adesso tocca dimostrarla, questa benedetta integrabilità :-)

alevise1992
A questo punto si può concludere che:

- la funzione rientra nella classe di funzioni Riemann-integrabili (funzione su intervallo limitato)
- la funzione non è continua nel suddetto intervallo, ma per essere integrabile non dev'esserlo necessariamente
- per utilizzare il comodo enunciato sulle funzioni continue ed integrabili, andiamo a considerare i due sottointervalli, ove la funzione risulta essere continua; ci troviamo così di fronte a due "sottofunzioni" integrabili

- Essendo Riemann-integrabili, $max s[f,D] = min S[f,D] $

-In conclusione, se riuniamo i due pezzi, troviamo che comunque l'equivalenza fra le somme rimane, partendo da due equazioni già equivalenti fra di loro, dunque si può concludere che la funzione è Riemann-integrabile

dissonance
Non te ne puoi uscire cosi', devi lavorare un po'. Non hai fatto niente.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.