Funzione derivabile?

rosannacir
Salve a tutti,
studiando questa funzione
$f(x)=\frac{x^{2}}{\lnIxI -1}$ scusate ma non riesco a scrivere il valore assoluto di x al denominatore
mi son ritrovata dinanzi ad un dubbio: lo studio della derivabilità nel punto x=0. Dal grafico e dai limiti calcolati a sinistra e a destra di esso, potrei dire, quasi con certezza, che in questo punto la funzione è continua e derivabile tale da classificarlo come punto di massimo relativo per la funzione.
MA SE $x=0$ NON APPARTIENE AL $dom f(x)$ E NON APPARTIENE NEMMENO AL $dom f'(x)$ COME AFFERMARE CIO'?!
Potrei dire che è derivabile, però affermando prima che la funzione in $x=0$ posside una discontinuità eliminabile? E come giustifico che comunque questo punto non appartiene al dominio della derivata prima?
Un'altra domanda: per studiare la derivabilità di una funzione determino il $dom f'(x)$ e lo confronto con il $dom f(x)$ e calcolo i limiti solo in punti particolari (cioè che apartengono ad un dominio, mentre all'altro no)...è giusto?
Grazie a quanti di voi mi aiuteranno

Risposte
Seneca1
$f(x)=\frac{x^{2}}{\ln|x| -1}$

In $0$ la funzione non può essere continua: non è definita. Può essere prolungata per continuità, però.

Se la prolunghi per continuità puoi anche cercare di scoprire se è derivabile usando il teorema che trovi qui: http://www.matematicamente.it/forum/continuita-derivabilita-t50658.html#366811

Seneca1
Per "prolungare $f$ per continuità in $0$" intendo definire una nuova funzione $g$ tale che:

$g(x) = {(f(x),if x!=0),(lim_(x ->0) f(x),if x=0):}$.

In questo modo "elimini" la discontinuità di terza specie. Ma ricorda: è una nuova funzione; una funzione più comoda e a cui puoi applicare il teorema che ti ho suggerito.

dissonance
Aggiungo alle (corrette) osservazioni di Seneca una postilla:
"rosannacir":
Un'altra domanda: per studiare la derivabilità di una funzione determino il $dom f'(x)$ e lo confronto con il $dom f(x)$ e calcolo i limiti solo in punti particolari (cioè che apartengono ad un dominio, mentre all'altro no)...è giusto?
Si, in concreto i conti da fare, spesso ma non sempre sono quelli. Concettualmente però è sbagliato.

https://www.matematicamente.it/forum/pos ... tml#485131

rosannacir
Riepilogando: praticamente devo ragionare in questo modo:
* nel momento in cui sto studiando la continuità dimostro che nel punto $x=0$, la funzione non è definita ma $x=0$ è un punto di discontinuità eliminabile, perciò scriverò la funzione in parentesi graffa come scritto da Seneca, di conseguenza anche il punto $x=0$ entrerà a far parte del dominio;
* nel momento in cui sto studiando la derivabilità dovrò ricordarmi quanto detto nello studio della continuità e perciò analizzare i limiti in corrispondenza del punto $x=0$ per constatare se sia derivabile o meno:$ \lim_{x\rightarrow 0^{-}}f(x)=\lim_{x\rightarrow 0^{+}}f(x)=\lim_{x\rightarrow 0}f(x)=0$
Giusto? Ed ho risolto il problema :lol:

rosannacir
Grazie Seneca perchè oggi son venuta a conoscenza di un nuovo teorema, il Teorema di Darboux (del quale nessuno mi aveva parlato!), che a mio avviso può essere definito uno dei più importanti teoremi in quanto necessario per lo studio di particolari punti che fanno andare in tilt :shock:

Seneca1
"rosannacir":
Grazie Seneca perchè oggi son venuta a conoscenza di un nuovo teorema, il Teorema di Darboux (del quale nessuno mi aveva parlato!), che a mio avviso può essere definito uno dei più importanti teoremi in quanto necessario per lo studio di particolari punti che fanno andare in tilt :shock:


Figurati. Non ho fatto altro che riportare un intervento di Dissonance. :)

In effetti è utile in casi patologici in cui hai una funzione che a priori non era definita nel punto $x_0$ ed è stata prolungata per continuità (come in questo caso).

Comunque ti consiglio di fare attenzione quando vai a studiare la derivabilità; spesso si fanno degli errori infernali.

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