Forma indeterminata e successione di funzioni
Ciao,
So che si considera $1^(+infty)$ come forma indeterminata.
Ma studiando le successioni di funzioni ho trovato questo:
$lim_(n to +infty)x^n=1$ per $x=1$
Come si spiega?
So che si considera $1^(+infty)$ come forma indeterminata.
Ma studiando le successioni di funzioni ho trovato questo:
$lim_(n to +infty)x^n=1$ per $x=1$
Come si spiega?
Risposte
$1^(+infty)$ è una forma indeterminata se viene da una cosa del tipo $f(x)^(g(x))$ dove $f->1$ e $g->+infty$
in quel caso aldilà del limite vale costantemente $1$
in quel caso aldilà del limite vale costantemente $1$
"AnalisiZero":
Come si spiega?
Così come si spiega che $lim_(n -> +oo) x^n = 0$ se $x=0$. Proprio uguale uguale.
P.S.: Sarebbe meglio andassi a rivedere cosa significa “forma indeterminata” sul libro di Analisi I.

"AnalisiZero":
Ciao,
So che si considera $1^(+infty)$ come forma indeterminata.
Ma studiando le successioni di funzioni ho trovato questo:
$lim_(n to +infty)x^n=1$ per $x=1$
Come si spiega?
Attenzione perchè stai facendo un pò di confusione, come ti hanno fatto notare; comunque distinguiamo i due casi:
1) $1^(+infty)$ -----> è una forma indeterminata che si ottiene quando si ha una funzione del tipo $ f(x)^(g(x)) $ dove $ f->1 $ e $ g->+infty $ (quindi alla base c'è una funzione$ f(x) $ che tende a 1 e all'esponente c'è una funzione $ g(x) $ che tende a $(+infty)$ , in questa forma un risultato non è decidibile)
2) $lim_(n to +infty)x^n=1$ per $x=1$-----> alla base abbiamo una certa costante (informazione data da $x=1$) e all'esponente una funzione $ f(n) $ che tende a $(+infty)$
quindi le due situazioni non hanno niente a che fare l'una con l'altra, sono proprio due cose diverse.
Stai scherzando vero? Hai copiato quello che ho scritto!
Grazie
"anto_zoolander":
Stai scherzando vero? Hai copiato quello che ho scritto!
dici a me? chi ti credi di essere? Newton? o forse Riemann? mi fai vedere da quale tua pubblicazione scientifica avrei copiato questo concetto da scuola elementare?

Ok
