$f$ integrabile, $\varphi$ continua$\Rightarrowf\cdot\varphi$ integrabile?

DavideGenova1
Ciao, amici! Se $f$ è integrabile, secondo Riemann, in un dato intervallo e \(\varphi\) è continua (o almeno derivabile, o almeno infinitamente derivabile), mi sembra di capire che anche la funzione definita da \(f(x)\varphi(x)\) sia integrabile.
È così? Se sì, come si può dimostrare?

Il contesto in cui trovo tacitamente assunto questo fatto è quello della teoria delle distribuzioni, per cui se \(\varphi\) è una funzione finita di classe $C^\infty(\mathbb{R})$ e $f$ è integrabile su ogni intervallo reale, allora esiste (o almeno così evinco dal Kolmogorov-Fomin alle pp. 201-202) il funzionale $\varphi\mapsto\int_{-\infty}^{+\infty} f(x)\varphi(x)dx$.
$+\infty$ grazie a tutti!

Risposte
Emar1
Attenzione! Le \(\varphi\) sono funzioni continue a supporto compatto, ovvero che si annullano all'esterno di un certo intervallo. Nel caso di una funzione continua e basta non possiamo dire molto su quel prodotto, potrebbe benissimo divergere.

DavideGenova1
Grazie, Emar, per l'appunto! Sì, sì, non so quanto sia standard tale terminologia, ma dal Kolmogorov-Fomin ho imparato a chiamare funzioni finite le funzioni continue nulle al di fuori di un intervallo finito.

Emar1
Ah già! Quindi, ripeto meglio perché forse non era troppo chiara la risposta, è proprio la proprietà di essere nulle al di fuori di un certo intervallo che fa sempre convergere l'integrale, la continuità non basta.

DavideGenova1
Abbi pazienza, Emar: ciò che non mi è chiaro è come si possa sapere che l'integrale $\int_a^b f(x)\varphi(x)dx$ esiste su un intervallo limitato. Se entrambe fossero continue, so che il prodotto è una funzione continua e quindi è integrabile secondo Riemann, ma qui so solo che $f$ è integrabile e non so se e perché il prodotto di funzioni integrabili sia integrabile... Grazie di cuore ancora!

Emar1
Sai, mi stai facendo venire il dubbio, al momento direi che è necessaria anche la limitatezza della funzione test \(\varphi\)... Purtroppo devo ancora trattare per bene l'integrazione. Aspettiamo qualche "pro" :D

DavideGenova1
Grazie ancora!!! $\varphi$ è limitata perché continua su un intervallo chiuso finito e nulla altrove. Tuttavia non saprei se il prodotto delle due funzioni integrabili, cioè $f\cdot\varphi$ sia a sua volta integrabile...

dissonance
No, chiaramente no. Ma non è un problema di misurabilità, naturalmente, il problema è che l'integrale del prodotto potrebbe non convergere assolutamente. Mi sorprende che dopo tutto questo Kolmogorov Fomin tu non abbia ancora incontrato la "disuguaglianza di Hölder", il trucco principale che si usa per trattare la questione.

Rigel1
"DavideGenova":
Se $f$ è integrabile, secondo Riemann, in un dato intervallo e \(\varphi\) è continua (o almeno derivabile, o almeno infinitamente derivabile), mi sembra di capire che anche la funzione definita da \(f(x)\varphi(x)\) sia integrabile.
È così? Se sì, come si può dimostrare?


Non ho seguito bene tutte le altre questioni; mi limito a rispondere a questa domanda.
E' sufficiente utilizzare il seguente criterio di integrabilità (cf. Rudin, Principles, Thm. 11.33):
Sia \(g:[a,b]\to\mathbb{R}\) una funzione limitata. Allora \(g\) è Riemann-integrabile su \([a,b]\) se e solo se l'insieme dei suoi punti di discontinuità ha misura (di Lebesgue) nulla.


A questo punto la questione si risolve facilmente.
Poiché \(f\) è Riemann-integrabile, allora è limitata e l'insieme \(D\subset [a,b]\) dei suoi punti di discontinuità ha misura nulla. Ma allora anche la funzione \(g := f \cdot \varphi\) è limitata, e ha il medesimo insieme \(D\) di punti di discontinuità; di conseguenza è Riemann-integrabile.

P.S.: mi sembra strano che il Kolmogorov-Fomin utilizzi funzioni Riemann-integrabili e non Lebesgue-integrabili...

DavideGenova1
@dissonance: conosco la disuguaglianza di Hölder, che il Kolmogorov-Fomin tratta, per cui $\int_I| f(x)\varphi(x)|dx\leq(\int_I| f(x)|dx)(\int_I| \varphi(x)|dx)$, se tali integrali esistono, ma non ho mai trovato trattata l'integrabilità di un prodotto di funzioni integrabili, né integrabili assolutamente.

@Rigel: mi sono accorto adesso che mi hai risposto mentre scrivevo. Interessantissimo questo teorema! Sono stato in grado di (credere di) capirne la dimostrazione persino io, usando il teorema di Beppo Levi, che conoscevo dai miei studi sul Kolmogorov-Fomin. Me lo sono segnato a matita sia sul K-F, sia sul libro di analisi "1". Mi ci farei fare un tatuaggio. Il Kolmogorov-Fomin introduce le distribuzioni molto prima di aver trattato l'integrazione secondo Lebesgue, quindi suppongo che si riferisca a quella secondo Riemann quando definisce questo tipo di funzionali. Tuttavia spesso non è affatto semplice capire di che cosa stia parlando questo testo, che usa un linguaggio molte volte informale, lasciando molti sottintesi, restringendosi ad ipotesi particolari senza specificarlo: per esempio nei capitoli che sto affrontando sull'integrazione e la teoria della misura, nonostante siano decisamente più chiari di quelli sugli spazi topologici e gli operatori lineari, sembra spesso intendere una proprietà valida per funzioni $f:\mathbb{R}\to\mathbb{C}$, per cui si intendono valere le definizioni generali, poi ci si accorge che sta trattando il solo caso $f:[a,b]\to\mathbb{C}$, ma poi emerge che stava assumendo $f:[a,b]\to\mathbb{R}$, per poi portare esempi di proprietà valide per $f:[a,b]\to\mathbb{C}$ o $f:\mathbb{R}\to\mathbb{C}$, ma il tutto senza dire esplicitamente "questo vale per queste", "quest'altro vale per queste altre".


$\infty$ grazie a tutti ancora!

axpgn
"DavideGenova":

[ot]Ma non è quello che fai qua? :-D
Non fraintendermi, non ho nessun intento polemico, capisco quello che intendi ma se fossi al tuo posto allora mi leggerei tutto il libro prendendolo per buono (visto che parli di "... assimilare conoscenze basiche ...") e poi approfondirei (se interessato ...); lo troverei meno dispersivo.
IMHO ... e auguri ... :D[/ot]

Cordialmente, Alex

DavideGenova1

axpgn
"DavideGenova":

[ot]Benissimo, ma allora perché leggi quel libro ? Ti costringi a cercare sempre "altrove" quello che vuoi sapere ...
Come vedi è un cane che si morde la coda ... :wink:
O lo prendi così com'è e approfondisci poi o cambi libro e vai su uno dove tutto (o quasi) è dimostrato (ma non credo che siano poi tanti, soprattutto più si avanza nella conoscenza...)
Altrimenti, a mio parere, il tuo rendimento ne patisce, non ottimizzi le tue risorse e sprechi energie ...[/ot]

Cordialmente, Alex

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