Estremi integrazione integrale doppio su circonferenza

Gando89
Buongiorno a tutti.

Come da titolo mi trovo in difficoltà nell'individuare gli estremi di integrazione di integrali doppi che riguardano circonferenze, quindi in coordinate polari.

Ho questo problema: Il dominio è D={ y$>=$0 , x^2+y^2-x$<=$0 } e la funzione è: $\int int \sqrt(1-(x^2+y^2)) dxdy$
Disegnando il dominio di integrazione dovrebbe risultare una semicirconferenza nel primo e secondo quadrante, con centro in x=1/2, y=0 e raggio=1/2.
Ora, ho difficoltà a "calcolare" gli stremi di integrazione.
Se mi rifaccio al disegno del dominio mi viene da dire che $\rho$ sia compreso tra 1/2 e 1 e che l'angolo $\theta$ vada da 0 a $\pi$
E' esatto o sto sbarellando?
E' corretto trovare gli estremi dal dominio in modo "visivo" o si dovrebbe fare matematicamente, cioè:
$\rho$^2*($\rho$ - cos($\theta$)) $<=$ 0 In questo modo però ho difficoltà a procedere, cioè a risolvere la disequazione in termini di $\rho$ e $\theta$.

Vi ringrazio molto in anticipo per l'aiuto.

Risposte
MrEngineer
Ciao Gando,sono alle prese con gli integrali doppi anche io :) Studiando il tuo dominio,credo tu possa passare in coordinate polari con $x= \rho cos(t)$, $y= \rho sen(t)$, e invece $0<\theta<=pi/2$ Fammi sapere :)

feddy
La condizione $y>=0$ si traduce in $\rho sen(t) \geq 0$, che, per $\rho >0$, si traduce in $ sen(t) \geq 0$, ossia $0<\theta<=pi$.

Semplicemente dal disegno ti ricavi che $0<\rho<1/2$.

Il tuo integrale su $D$ è $\int_{D} sqrt(1-p^2)d\rhod\theta$, che è quasi immediato

Ziben
Ciao,
io la vedo un po' diversa la cosa. Passando in coordinate polari:

$\rho sin\theta \geq 0$ essendo $\rho \geq 0$ si traduce in $sin\theta \geq 0$ e quindi $0 \leq \theta \leq pi$ come ha detto feddy

Ma dalla seconda disequazione, che diventa $\rho^2-\rho cos \theta \leq 0$ si ricava:

$\rho (\rho - cos \theta) \leq 0$ e poiché come sopra $\rho \geq 0$ si ha $\rho - cos \theta \leq 0$ ovvero $\rho \leq cos\theta$

Ora, poiché si ha sempre che $\rho \geq 0$ si ricava anche che $cos\theta \geq 0$ e quindi $-pi/2 \leq \theta \leq pi/2$ che intersecata con la precedente $0 \leq \theta \leq pi$ porta a $0 \leq \theta \leq pi/2$

Per il raggio si ha $0 \leq \rho \leq cos \theta$

Del resto, anche graficamente si vede che il dominio sta tutto nel primo quadrante e perciò $0 \leq \theta \leq pi/2$ e si vede anche che per $theta = 0$ si ha $\rho = 1$ essendo la circonferenza del dominio centrata in $(1/2,0)$ e di raggio $1/2$, quindi $\rho$ non può essere limitato a $1/2$ come valore massimo.
Che ne dite?

feddy
Certo Ziben, è come dici tu.Il mio errore è dovuto al fatto che nella fretta ho considerato come dominio $y>=0$e l'interno della circonferenza di raggio $1/2$ e centro $0$ :-)

Grazie per la correzione

MrEngineer
Sono stato abbattuto venti minuti sul fatto che $\rho$ variasse tra $0$ e $pi/2$. Ho anche modificato il messaggio due volte. La prima impressione era corretta. Grazie Ziben per aver fatto chiarezza

Gando89
Ciao a tutti!
Vi ringrazio per i ragionamenti condivisi =).
Effettivamente quello che ha scritto Ziben è quello che stavo cercando, cioè tutti passaggi anche logici per arrivare alla soluzione dal momento che me ne sfuggiva qualcuno.
Sei stato molto chiaro e ti ringrazio!

Avrei un'altra questione se non vi spiace, inerente a questi ragionamenti:
In un altro ex si chiedeva di calcolare il baricentro di una lamina con densità costante e superficie delimitata dai seguenti domini (la parte che mi interessa è quella, come prima, della definizione degli estremi per gli integrali, non tanto il problema del baricentro).
La funzione da integrare è: y dxdy
Il dominio:
A={ y≥0 , x^2+y^2-2x ≤ 0}

Ce n'è un'altra di regione ma ripeto mi interessa la parte sulle circonferenze e le coordinate polari.
In questo caso il ragionamento non dovrebbe essere analogo a quello fatto per l'esercizio prima?
Era un esercizio svolto in classe, e come estremi di integrazione questa volta sono stati presi:
0≤ρ≤1
0≤θ≤π
Diciamo gli estremi immediati che si possono dedurre a prima vista dal grafico.

Mi chiedevo, non c'è un modo, a seconda della situazione, per almeno intuire immediatamente se ci sarà da eseguire delle trasformazioni o gli estremi possono essere presi direttamente dal grafico?
Io per esempio, sapendo quello che avete scritto prima, a questo punto avrei trasformato x^2+y^2-2x ≤ 0 in
ρ^2 − 2ρcos (θ) ≤ 0 ecc (passaggi fatti prima per determinare ρ e θ.
Se la semicirconferenza invece fosse stata con centro nell'origine allora avrei preso gli estremi "semplici", cioè
0≤ρ≤1
0≤θ≤π

Ziben
Ciao,
"Gando89":
C
Se la semicirconferenza invece fosse stata con centro nell'origine allora avrei preso gli estremi "semplici", cioè
0≤ρ≤1
0≤θ≤π


Hai detto giusto. Si può fare infatti una traslazione degli assi e portare l'origine nel centro del cerchio (semicerchio in questo caso). Facendo riferimento al tuo ultimo quesito:

$x'=x-1$ e $y'=y$. Il determinante jacobiano è 1 e l'integrale diventa:

$int_(A') y'dx'dy'$. dove $A'$ è il trasformato di $A$:

$A'={(x',y') \in R^2 | y' \geq 0, (x')^2+(y')^2-1 \leq 0}$

Ora, passando in coordinate polari avrai $0 \leq \theta \leq pi$ e $0 \leq \rho \leq 1$. Se non effettui la traslazione, come nel tuo primo quesito che abbiamo discusso gli estremi sarebbero:

$0 \leq \theta \leq pi/2$ e $0 \leq \rho \leq 2cos\theta$ e se calcoli l'integrale nei due modi si ottiene lo stesso risultato. Nota che in questo caso la funzione integranda non si modifica in maniera sostanziale per i calcoli. La determinazione "visiva" dal grafico degli estremi di integrazione, a mio avviso deve essere sempre supportata da cognizione di causa, cioè da considerazioni analitiche. Io la vedo così, ma non sono depositario di verità assoluta :-D

Gando89
Ciao Ziben

Guarda per quello che ho capito a sto punto fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, con riferimento alla frase sulla cognizione di causa. (Se poi parliamo di analisi io non mi fido e basta!) :-D

Ma quindi gli estremi dell'esercizio risolto in classe sono errati?
O meglio, gli estremi sono giusti perchè la funzione integranda non si è modificata tra un passaggio e l'altro?
Se fosse stata diversa e si fosse modificata con le coordinate polari allora sarebbero stati errati gli estremi esatto?
Praticamente nell'esercizio risolto manca un passaggio, quello appunto della traslazione che è stato possibile non eseguire grazie alla funzione integranda?

Ok, sono molto incalzante a domanda, volevo essere sicuro di spiegarmi in maniera chiara.

Ho appena calcolato i due integrali con estremi diversi ed effettivamente viene lo stesso risultato.. :shock:
Ok per non saper nè leggere nè scrivere io traslerò sempre credo in modo da non sbagliare (a patto di traslare bene, ma questa è un'altra cosa :D ). Credo manchi appunto quel pezzettino di "cognizione di causa" nel mio caso che mi permetterebbe di saltare dei passaggi!

Grazie mille sei stato perfetto nelle spiegazioni!

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