Esercizio di Variabile complessa

Principe2
Determinare, al variare del intero positivo $n$, le soluzioni di

$\bar{z}=z^n$

Risposte
elgiovo
Scritto $z=rhoe^(itheta)$, l'equazione è $rhoe^(-itheta)=rho^n e^(i ntheta)$. Estraendo la radice quadrata di ambo i membri, si trova $rhoe^(itheta)=z=root(n)(rho)e^(-i theta/n)$. Bisogna stare attenti al fatto che $root(n)(cdot)$ è una multifunzione, e che restituisce $n$ valori.

cozzataddeo
Seguendo la traccia indicata da elgiovo, posto
$z=rhoe^(itheta)$ e quindi $\bar{z}=rhoe^(-itheta)$
si ha che
$z=0$
è certamente una soluzione dell'equazione poiché vale banalmente
$\bar{z}=0=0^n=z^n$
A parte questa soluzione particolare, rimangono da trattare i casi in cui è $rho>0$. In questa condizione si ha appunto
$rhoe^(-itheta)=rho^(n)e^(i n theta)$
e dividendo entrambi i membri per $rhoe^(-itheta)$ si ottiene
$rho^(n-1)e^(i(n+1)theta)=1$
ovvero
$rho^(n-1)e^(i(n+1)theta)=1e^(i0)$
Quindi le soluzioni sono quei numeri complessi che hanno modulo $rho$ tale che
$rho^(n-1) = 1$ ovvero $rho = 1$
Poiché l'esponenziale immaginario è periodico di periodo $2pii$, ovvero
$e^(phii)=e^(phii+2kpii)$ con $k \in ZZ$
si ha
$i(n+1)theta = i0+2kpii$, $k \in ZZ$
ovvero
$theta = (2kpi)/(n+1)$, $k \in ZZ$
Si osserva però che per $k=0,1,2,...,n-1,n$ si ha
$0 \le theta < 2pi$
ovvero si ottengono tutte le soluzioni contenute in un periodo, per cui gli altri valori di $k$ non sono significativi in quanto genererebbero delle soluzioni già trovate.

In sintesi quindi le soluzioni dell'equazione di partenza sono date da
$z=0$
e
$z=rhoe^(itheta)$ con $rho = 1$ e $theta = (2kpi)/(n+1)$ con $k=0,1,2,...,n-1,n$ ovvero $z=e^((2kpi)/(n+1)i)$ con $k=0,1,2,...,n-1,n$

elgiovo
Dimentica quello che ho detto prima, ubermensch. Ragionando in termini grafici, è ovvio che le soluzioni, tranne quella banale, stanno tutte sulla circonferenza unitaria, perchè l'elevamento a potenza amplifica o riduce il loro $rho$. E' d'altra parte chiaro che il numero deve "girare" di altre $n$ volte oltre il suo angolo, fino a giungere al suo coniugato, che dista dall'asse reale un altro di questi angoli. Allora la circonferenza è divisa in $n+2$ spicchi uguali. Ma allora la soluzione è $e^(i (2kpi)/(n+1))$.

cozzataddeo
Non ho ben capito il ragionamento di elgiovo :oops: però mi sembra che ci sia qualcosa che non va perché $z=1$ è soluzione dell'equazione qualunque sia il valore positivo di $n$ (nel mio procedimento si ottiene per $k=0$) mentre a lui non viene...non so...:roll:

elgiovo
Ci ho messo un $k$, ora viene.

elgiovo
Per capire il mio ragionamento tieni a mente che moltiplicare per un numero complesso significa ottenere un altro complesso il cui modulo sia il prodotto dei due moduli e il cui angolo sia la somma dei due argomenti. Il problema chiede quali sono quei numeri $z$, che, moltiplicati per se stessi $n$ volte, sono il loro coniugato. Sicuramente possiamo escludere tutti i numeri che non giacciono sulla circonferenza $|z|=1$, dal momento che, se elevati a potenza, verranno "amplificati" (se giacciono al di fuori di $|z|=1$) o "ristretti" (se giacciono dentro $|z|=1$). Ora dobbiamo capire quali punti di tale circonferenza risolvono l'equazione. Ecco una figura, in questo caso ho rappresentato le radici dodicesime dell'unità.



Sia $z$ la seconda radice in senso antiorario dopo $1$. In figura è rappresentato anche il suo coniugato $barz$. Per raggiungere tale coniugato, deve "scattare" per 10 volte, e questo obiettivo è raggiunto se $z$ viene moltiplicato per se stesso $11$ volte. Quindi la seconda radice dodicesima dell'unità in senso antiorario è soluzione dell'equazione $z^(11)=barz$. Ovviamente questo discorso si generalizza, e le soluzioni di $z^n=barz$ sono $z=e^((2kpi)/(n+1))$, al variare di $k$ in $ZZ$.

cozzataddeo
"elgiovo":
Come non mi viene? Anzi, mi viene anche $-1$ come soluzione, $forall n in NN$.


Hai ragione, scusa :oops: , non avevo visto la $k$ all'esponente...infilata tra $2$ e $pi$ mi era sfuggita...ancora scusa...
Mi pare comunque che sia sufficiente considerare

$e^(i (2kpi)/(n+1))$ con $k=0,1,2,...,n-1,n$

per avere tutte le soluzioni diverse da zero in quanto la formula "simmetrica" $e^(i ((2kpi)/(n+1)+pi))$ fornisce valori già generati dalla precedente.

elgiovo
Si infatti ho sbagliato, il simmetrico rispetto all'origine non è soluzione, e inoltre nel caso in cui le radici dell'unità siano dispari, tale simmetrico non esiste nemmeno.

cozzataddeo
Grazie elgiovo per la dettagliata spiegazione, adesso mi è piú chiaro cosa intendevi :P . Bel ragionamento geometrico...sapessi farli io... :(

P.S.: credo di aver citato un tuo intervento che hai poi rimosso...

elgiovo
Si, l'ho rimosso perchè era sbagliato... :)
Grazie per l'apprezzamento. Questo modo di ragionare l'ho preso dal mio fantastico libro di analisi complessa.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.