Errore sul periodo con formule parametriche in un'equazione
Salve!
Ho la seguente equazione goniometrica di secondo grado e sto cercando di risolverla con le eq. parametriche:
$sqrt(3)*cos(x)^2+3*cos(x)*sen(x)=0$
Equazioni parametriche
$sen(\alpha) = 2*t/(1+t^2)$
$cos(\alpha) = (1-t^2)/(1+t^2)$
Risoluzione
$sqrt(3)*((1-t^2)/(1+t^2))^2+sqrt(3)*sqrt(3)*((1-t^2)/(1+t^2))*(2*t/(1+t^2))=0$
Dato che $(1+t^2)^2$ e $sqrt(3)$ sono quantità diverse da zero, posso moltiplicare ambo i membri per la prima e dividerli per la seconda, ottenendo:
$(1-t^2)^2+2*sqrt(3)*t(1-t^2)=0$
Adesso impongo come condizione che $(1-t^2)!=0$, in modo da semplificare ulteriormente:
$(1-t^2)+2*sqrt(3)*t=0$
Ordino:
$-t^2+2*sqrt(3)*t+1=0$
Cambio di segno:
$t^2-2*sqrt(3)*t-1=0$
$t=(-b+-sqrt(b^2-4*(a)*(c)))/(2*a)$
$t=(2*sqrt(3)+-sqrt((-2*sqrt(3))^2-4*(1)*(-1)))/(2*(1))$
Ottengo come soluzioni
$t_1 = sqrt(3) -2$
$t_2 = sqrt(3) +2$
Adesso cerco di trovarmi l'angolo $\alpha$:
$tan(\alpha/2) = arctan(sqrt(3) -2) + k*\pi$;
$tan(\alpha/2) = arctan(sqrt(3) +2) + k*\pi$;
Il che risulta in:
$alpha=-30^\circ +2*k*\pi$
$alpha=+150^\circ+2*k*\pi$
Adesso controllo cosa succede se $(1-t^2)=0$, si ha che:
$(1-t^2)^2+2*sqrt(3)*t(1-t^2)=0$
diventerebbe
$0 + 0 = 0$
Quindi $t^2=1$ e' soluzione dell'eq. ossia, $t = 1$ e $t=-1$ sono soluzioni il che risulta in:
$alpha=90^\circ +2*k*\pi$
$alpha=270^\circ +2*k*\pi$
Inoltre per l'angolo piatto e relativi multipli il coseno si annulla e porta all'annularsi di tutto il primo membro, risultando in un'uguaglianza vera, ciò significa che la soluzione dovrà anche includere tali angoli.
Qualcuno mi può spiegare come mai l'esercizio invece riporta $alpha=90^\circ +k*\pi$ e $alpha=-30^\circ + k*\pi$ come soluzioni? I periodi sono diversi e mi vengono delle soluzioni che sembrano doppioni.
Dove ho sbagliato ?
Grazie in anticipo solo per leggere
Ho la seguente equazione goniometrica di secondo grado e sto cercando di risolverla con le eq. parametriche:
$sqrt(3)*cos(x)^2+3*cos(x)*sen(x)=0$
Equazioni parametriche
$sen(\alpha) = 2*t/(1+t^2)$
$cos(\alpha) = (1-t^2)/(1+t^2)$
Risoluzione
$sqrt(3)*((1-t^2)/(1+t^2))^2+sqrt(3)*sqrt(3)*((1-t^2)/(1+t^2))*(2*t/(1+t^2))=0$
Dato che $(1+t^2)^2$ e $sqrt(3)$ sono quantità diverse da zero, posso moltiplicare ambo i membri per la prima e dividerli per la seconda, ottenendo:
$(1-t^2)^2+2*sqrt(3)*t(1-t^2)=0$
Adesso impongo come condizione che $(1-t^2)!=0$, in modo da semplificare ulteriormente:
$(1-t^2)+2*sqrt(3)*t=0$
Ordino:
$-t^2+2*sqrt(3)*t+1=0$
Cambio di segno:
$t^2-2*sqrt(3)*t-1=0$
$t=(-b+-sqrt(b^2-4*(a)*(c)))/(2*a)$
$t=(2*sqrt(3)+-sqrt((-2*sqrt(3))^2-4*(1)*(-1)))/(2*(1))$
Ottengo come soluzioni
$t_1 = sqrt(3) -2$
$t_2 = sqrt(3) +2$
Adesso cerco di trovarmi l'angolo $\alpha$:
$tan(\alpha/2) = arctan(sqrt(3) -2) + k*\pi$;
$tan(\alpha/2) = arctan(sqrt(3) +2) + k*\pi$;
Il che risulta in:
$alpha=-30^\circ +2*k*\pi$
$alpha=+150^\circ+2*k*\pi$
Adesso controllo cosa succede se $(1-t^2)=0$, si ha che:
$(1-t^2)^2+2*sqrt(3)*t(1-t^2)=0$
diventerebbe
$0 + 0 = 0$
Quindi $t^2=1$ e' soluzione dell'eq. ossia, $t = 1$ e $t=-1$ sono soluzioni il che risulta in:
$alpha=90^\circ +2*k*\pi$
$alpha=270^\circ +2*k*\pi$
Inoltre per l'angolo piatto e relativi multipli il coseno si annulla e porta all'annularsi di tutto il primo membro, risultando in un'uguaglianza vera, ciò significa che la soluzione dovrà anche includere tali angoli.
Qualcuno mi può spiegare come mai l'esercizio invece riporta $alpha=90^\circ +k*\pi$ e $alpha=-30^\circ + k*\pi$ come soluzioni? I periodi sono diversi e mi vengono delle soluzioni che sembrano doppioni.
Dove ho sbagliato ?
Grazie in anticipo solo per leggere

Risposte
Guarda che i calcoli sono corretti..
$alpha=-30+2kpi$ e $alpha=150+2kpi$
Considera che $S_1cupS_2=-30+kpi$
Lo stesso vale per l'altra..
Comunque Non hai nemmeno bisogno di ricorrere alle parametriche, si risolve in pochi e semplici passaggi.
$sqrt3 cos^2(x)+3cos(x)sin(x)=0$
$cos(x)*(sqrt3cos(x)+3sin(x))=0$
per la legge di annullamento del prodotto deve essere
$cos(x)=0vee[sqrt3cos(x)+3sin(x)]=0$
la prima $cos(x)=0 => x=pi/2+kpi$ ed è un insieme di soluzioni al variare di $kinZZ$
$sqrt3cos(x)+3sin(x)=0$ basta usare l'angolo aggiunto..
$sqrt((sqrt3)^2+3^2)sin(x+arctan(sqrt3/3))=0$
$sin(x+pi/6)=0$
la soluzione di quella è ovviamente $x+pi/6=kpi$
$x=-pi/6+kpi$
portando le soluzioni in gradi, se le preferisci:
$x=-30°+k180°$
$x=90°+k180°$
$alpha=-30+2kpi$ e $alpha=150+2kpi$
Considera che $S_1cupS_2=-30+kpi$
Lo stesso vale per l'altra..
Comunque Non hai nemmeno bisogno di ricorrere alle parametriche, si risolve in pochi e semplici passaggi.
$sqrt3 cos^2(x)+3cos(x)sin(x)=0$
$cos(x)*(sqrt3cos(x)+3sin(x))=0$
per la legge di annullamento del prodotto deve essere
$cos(x)=0vee[sqrt3cos(x)+3sin(x)]=0$
la prima $cos(x)=0 => x=pi/2+kpi$ ed è un insieme di soluzioni al variare di $kinZZ$
$sqrt3cos(x)+3sin(x)=0$ basta usare l'angolo aggiunto..
$sqrt((sqrt3)^2+3^2)sin(x+arctan(sqrt3/3))=0$
$sin(x+pi/6)=0$
la soluzione di quella è ovviamente $x+pi/6=kpi$
$x=-pi/6+kpi$
portando le soluzioni in gradi, se le preferisci:
$x=-30°+k180°$
$x=90°+k180°$
Perfetto! Grazie mille, mi sto preparando per un esame e sono un po' agitato..
Le sto risolvendo con le parametriche perché sto cercando un metodo univoco da utilizzare per le eq. di primo e secondo grado goniometriche e per quelle non elementari (so benissimo che prima o poi mi dimenticherò tutti quei metodi che prevedono strani sistemi e studio dei coefficienti).
Va bene se seguo questa strada oppure ci sono equazioni per cui tali formule non sono utilizzabili?
Le sto risolvendo con le parametriche perché sto cercando un metodo univoco da utilizzare per le eq. di primo e secondo grado goniometriche e per quelle non elementari (so benissimo che prima o poi mi dimenticherò tutti quei metodi che prevedono strani sistemi e studio dei coefficienti).
Va bene se seguo questa strada oppure ci sono equazioni per cui tali formule non sono utilizzabili?
Non devi imparare nulla a memoria. Devi avere i collegamenti in testa e sapere come funzionano le cose. Le cose si dimenticano, ma se hai una fitta rete di collegamenti ci arrivi facile a ciò che ti serve. Fosse cose 'sterili'...
Comunque tecnicamente no, le formule parametriche non sono brutte, però a volte complicano inutilmente i calcoli. Senza contare che passando alle parametriche devi vedere prima cosa succede per $x=pi$, perché potresti perdere soluzioni.
Comunque tecnicamente no, le formule parametriche non sono brutte, però a volte complicano inutilmente i calcoli. Senza contare che passando alle parametriche devi vedere prima cosa succede per $x=pi$, perché potresti perdere soluzioni.