Equazioni differenziali su su(n)

Nebula2
stavo leggendo di equazioni differenziali, e si diceva di studiarle sull'algebra su(n).

cosa si intende?
come si fa? (a grandi linee, ovviamente)

Risposte
gugo82
Chi è l'algebra su(n)?
Che libro leggevi?

Su dai ragazzi, non è possibile rispondere decentemente se non citate fonti o almeno le definizioni...

Nebula2
"Gugo82":
Su dai ragazzi, non è possibile rispondere decentemente se non citate fonti o almeno le definizioni...

caspita quanta confidenza... :D

la fonte purtroppo non l'ho più trovata, altrimenti avrei approfondito usando la bibliografia.

gli elementi di SU(n) sono le matrici di ordine n con determinante pari a 1.
colpa mia, pensavo la definizione fosse abbastanza nota da permettermi la licenza di scriverla minuscola.

A volte mi chiedo se i corsi di algebra lineare di base servano ancora a qualcosa... :D

Thomas16
mmm... le lettere contano se ben ricordo...

SU(N) è il gruppo di Lie delle matrici complesse NxN a determinante 1 (gruppo con operazione di moltiplicazione)

su(N) è l'algebra di Lie associata

purtroppo non trovo queste definizioni on-line...

Thomas16

Nebula2
"Thomas":
mmm... le lettere contano se ben ricordo...
SU(N) è il gruppo di Lie delle matrici complesse NxN a determinante 1 (gruppo con operazione di moltiplicazione)
su(N) è l'algebra di Lie associata

touchè.

qualche idea su come farci entrare un'equazione differenziale (mi sembra fosse parabolica)?

alle.fabbri
La butto lì....
Forse l'idea di fondo è quella di riscrivere l'equazione differenziale, supponendo che abbia come incognite vettori di $RR^n$, in termini di elementi di SU(n). Così ottieni la tua soluzione come matrice $U(t)$ che ti manda la condizione iniziale $\vec x_0$ nella soluzione attraverso $\vec x(t) = U(t) \vec x_0$.
Non so se il senso sia questo. Ti posso dire però che in meccanica quantistica si fa così quando si passa dalla rappresentazione di Schroedinger, in cui è la funzione d'onda a evolvere nel tempo, a quella di Heisenberg, in cui la funzione d'onda è come congelata e si è interessati solo all'operatore di evoluzione $U(t)$. Non so se è chiaro quello che intendo....

Nebula2
penso d'aver capito cosa intendi.
ma in questo caso è necessario verificare preventivamente che ogni sfera di raggio fissato sia invariante per l'evoluzione del sistema?

alle.fabbri
Mi pare che sia automatico. Infatti se $U(t) \in SU(n)$ allora è unitario, cioè $U^+ U = I$ e quindi
$|x(t)|^2 = < x(t) , x(t) > = < U x_0 , U x_0 > = < x_0 , U^+ U x_0 > = < x_0 , x_0 > = |x_0|^2$

Nebula2
intendevo dire un'altra cosa.
prima di assumere che esistano soluzioni del tipo $x(t)=U(t)x_0$ non devi verificare che il problema, con questa ulteriore condizione, sia ben posto?

alle.fabbri
Ah! capito... Sinceramente non so. La verità è che ti rispondo da fisico, perchè queste cose le ho viste solo applicate alla meccanica quantistica. Quindi non riesco a essere molto rigoroso. L'unica cosa che mi viene in mente è ragionare sullo spazio di funzioni in cui cerchi la soluzione. Sempre prendendo la meccanica quantistica come esempio ti posso dire che le soluzioni accettabili devono appartenere a $L^2$, così puoi normalizzarle a $1$. Forse è per questo motivo che tu cerchi l'operatore di evoluzione in SU(n), così sei certo che la funzione d'onda rimane normalizzata.
Lascio posto a chi di queste cose se ne intende più di me....

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