Equazioni complesse secondo grado con c diverso da zero

Mito125
Ogni volta che affronto equazioni complesse di secondo grado con $c != 0$ trovo parecchi problemi... Equazioni tipo:

$2z^2 + 2(sqrt(3) +3i)z -1 +sqrt(3)i = 0$

oppure

$z^2 +2sqrt(2)iz -1-i=0$

mi portano sempre su strade senza uscita... Ho provato a sostituire $z=a+ib$ e sviluppando i quadrati e risolvendo le due equazioni risultanti, ma poi non riuscivo a far saltar fuori i risultati(che ho)...

Come risolvereste voi queste due equazioni? Esiste un metodo generale più semplice del sostituire z e poi risolvere le due equazioni?

Risposte
walter891
Le equazioni in questa forma si possono risolvere come equazioni di secondo grado in $z$, tieni presente solo che nella formula devi calcolare la radice di un numero complesso

Quinzio
La formula è sempre quella (quasi):

$z_(1,2)= (-b+\sqrt(b^2-4ac))/(2a)$

Con la sola accortezza che la radice quadrata in campo complesso da SEMPRE due soluzioni. Per questo non c'è il $\pm$ davanti alla radice.

Esempio:

$z^2+2\sqrt2 iz−1−i=0$

Metto il tutto nella formula:

$(-2\sqrt2i+\sqrt((2\sqrt2i)^2-4(-1-i)))/(2)=-\sqrt2i + (\sqrt(-8+4+4i))/(2)= -\sqrt2i + \sqrt(-1+i)$

Mito125
Ok, adesso ho capito... Infatti i risultati tornano usando la formula con il solo più... Però poi ho provato a risolvere normalmente con il $+-$

$-1+i=sqrt(2)e^(3/4 pi) ->sqrt(-1+i) = 2^(1/4)e^(3/8 pi)$

$z_(1,2)=-sqrt(2)i +- 2^(1/4)e^(3/8 pi)$ che sono esattamente le due soluzioni che ho come risultato scritte però in forma unica(cioè con il $*+-$)

E' possibile risolvere sempre così oppure ho sbagliato ma per pura coincidenza è uscito un risultato esatto???

21zuclo
non c'è un metodo predefinito per risolvere le equazioni di secondo grado (o superiore) con i numeri complessi. Alcune volte è più semplice trattarla come equazione nell'incognita $z\in \mathbb{C}$, altre invece bisogna fare la sostituzione $z=x+iy$, e altre invece bisogna ridursi alla forma esponenziale. Ma dipende dall'equazione che hai di fronte.

Comunque in linea generale quando hai a che fare con equazioni di questo tipo $az^2+bz+c=0$ la formula è

\[\displaystyle z_{1,2}=\frac{-b+\sqrt{b^2-4ac}}{2a} \]

Al numeratore è scritto $-b+\sqrt(\Delta)$, e non $-b\pm \sqrt(\Delta)$, perchè essendo ambientata in $\mathbb{C}$, il simbolo $\sqrt()$, già contiene i 2 valori..

ah se invece la forma è così $az^2+2\beta z+c=0$, si usa formula ridotta $z_{1,2}=(-b+sqrt(\beta^2-ac))/(a)$

Quinzio
"Mito125":

E' possibile risolvere sempre così oppure ho sbagliato ma per pura coincidenza è uscito un risultato esatto???


E' sempre possibile.
Usare il $\pm$ oppure "trovare le due radici quadrate" è la stessa cosa perchè le due radici sono sempre una opposta all'altra nel piano complesso (rispetto all'origine) cioè una è il "negativo" di quell'altra.

Mito125
Allora ok, preferisco trovare una sola radice e poi metterci il più e meno(così ho direttamente un solo risultato con un angolo più piccolo e meno fastidioso di solito)...

Penso di aver superato il mio dubbio... Grazie a tutti :)

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