Equazioni autoconsistenti

TruthShadow
spero sia questo il forum giusto x questo topic..

qualcuno potrebbe spiegarmi cosa sono le equazioni autoconsistenti (ovvero quelle della forma y = funzione(y) ) e come si può fare per dedurne un grafico?

grazie in anticipo per l'aiuto :-D

Risposte
Fioravante Patrone1
In tutta onestà, ed onusto di anni, non ho mai sentito questo termine.

Se tu hai una equazione del tipo $y = f(y)$ o $x = f(x)$, o $w = f(w)$, che tanto fa lo stesso, questa equazione (che immagino vuoi risolvere in $RR$), potrà avere o no soluzioni, ma comunque l'insieme delle soluzioni sarà un sottoinsieme di $RR$, per cui non mi è chiaro cosa tu intenda per "dedurne un grafico".

TruthShadow
"Fioravante Patrone":
In tutta onestà, ed onusto di anni, non ho mai sentito questo termine.

Se tu hai una equazione del tipo $y = f(y)$ o $x = f(x)$, o $w = f(w)$, che tanto fa lo stesso, questa equazione (che immagino vuoi risolvere in $RR$), potrà avere o no soluzioni, ma comunque l'insieme delle soluzioni sarà un sottoinsieme di $RR$, per cui non mi è chiaro cosa tu intenda per "dedurne un grafico".


la situazione è questa, io ho:

m=f(m)=a1(t)*(m-b1m^3)

dove a1(t) è una funzione positiva che decresce al crescere della temperatura t; io ho provato a fare un grafico dell'equazione ponendo ad esempio a1(t)= 1/x (con x che quindi indica la temperatura)
b1 è coefficiente positivo; nel grafico gli ho assegnato valore 5

assegnati questi valori arbitrari ho fatto il grafico con derive (programma di matematica e studio di funzioni) di y=(1/x)(y-5y^3)

il mio problema era studiare se quest'equazione arrivava con continuità o meno ad y=0...

dal grafico di derive mi è stato facile dedurlo... volevo sapere xò come si poteva risolvere il problema "a mano"....

gugo82
"TruthShadow":
[quote="Fioravante Patrone"]In tutta onestà, ed onusto di anni, non ho mai sentito questo termine.

Se tu hai una equazione del tipo $y = f(y)$ o $x = f(x)$, o $w = f(w)$, che tanto fa lo stesso, questa equazione (che immagino vuoi risolvere in $RR$), potrà avere o no soluzioni, ma comunque l'insieme delle soluzioni sarà un sottoinsieme di $RR$, per cui non mi è chiaro cosa tu intenda per "dedurne un grafico".


la situazione è questa, io ho:

m=f(m)=a1(t)*(m-b1m^3)

dove a1(t) è una funzione positiva che decresce al crescere della temperatura t; io ho provato a fare un grafico dell'equazione ponendo ad esempio a1(t)= 1/x (con x che quindi indica la temperatura)
b1 è coefficiente positivo; nel grafico gli ho assegnato valore 5

assegnati questi valori arbitrari ho fatto il grafico con derive (programma di matematica e studio di funzioni) di y=(1/x)(y-5y^3)

il mio problema era studiare se quest'equazione arrivava con continuità o meno ad y=0...

dal grafico di derive mi è stato facile dedurlo... volevo sapere xò come si poteva risolvere il problema "a mano"....[/quote]
Suppongo che la $t$ vari in un intervallo del tipo $]T_0,+oo[$, ma si può facilmente trattare anche il caso in cui l'intervallo abbia entrambi gli estremi finiti.

Porta tutto a primo membro e scrivi:

$a_1(t)*b_1*m^3+m*(1-a_1(t))=0$;

se supponi $m!=0$, puoi semplificare e scrivere $a_1(t)*b_1*m^2+(1-a_1(t))=0$; visto che $a_1>0$ per ogni $t$ e $b_1>0$, dall'ultima equazione trovi:

$m^2=(a_1(t)-1)/(b_1*a_1(t))$;

se risulta $"min"lim_(t to +oo) a_1(t)ge 1$ (in particolare se $lim_(t to +oo)a_1(t)ge 1$) allora puoi prendere le radici quadrate ad ambo i membri della precedente in un opportuno intorno di $+oo$ del tipo $]T,+oo[$ e trovare:

$m=m(t)=sqrt((1-a_1(t))/(b_1*a_1(t)))$.

Se, ancora più in particolare, $a_1(t)ge 1$ per ogni $t$ allora la precedente espressione di $m$ come funzione di $t$ vale in tutto l'intervallo in cui la variabile $t$ è costretta a variare.

In generale tu poni il problema di determinare $y(t)$ in modo che $y(t)=f(t,y(t))$ a quanto pare.
Un'equazione del genere si può scrivere $y-f(t,y)=0$ ed ha (almeno) una soluzione se risulta $1-(\partial f)/(\partial y)(t,y)!=0$ per almeno una coppia $(bart,bary)$ nell'insieme di definizione di $f$ (Teorema del Dini sulle funzioni implicite).
In generale non c'è un procedimento per ricavare la soluzione direttamente dall'equazione; però, se la $f$ ha derivate parziali continue rispetto a $t$ ed $y$, puoi esprimere la soluzione come integrale di un'equazione differenziale del primo ordine, ossia:

$y'(t)=-((\partial f)/(\partial t)(t,y(t)))/((\partial f)/(\partial y)(t,y(t)))$

con la condizione iniziale $bary=f(bart,bary)$ (sempre Teorema del Dini sulle funzioni implicite). Non è detto che tale equazione differenziale sia facilmente risolubile...


P.S.: FP, lo sai che ai non matematici piace dare nomi strani alle cose... e che ce vuò fa'? :-D

TruthShadow
Grazie x l'aiuto :-D

Da ignorante ieri ho provato a risolverlo un pò a modo mio, ma penso che sia corretto...
Non ho conoscenze sul calcolo differenziale nè sulle derivate parziali, quindi ho cercato di fare con i mezzi a mia disposizione :-D
mi sono diciamo invertito la funzione ricavando a1(t)....

a1(T) = 1/(1-b1m^2)

avendo considerato a1(T) del tipo 1/T ho quindi ricavato

T = -b1m^2 + 1

essendo questa l'espressione di una parabola ho dedotto che arriva con continuità al punto corrispondente ad m=0 (che sarebbe proprio il vertice della parabola)

è corretto?

gugo82
"TruthShadow":
Grazie x l'aiuto :-D

Da ignorante ieri ho provato a risolverlo un pò a modo mio, ma penso che sia corretto...
Non ho conoscenze sul calcolo differenziale nè sulle derivate parziali, quindi ho cercato di fare con i mezzi a mia disposizione :-D
mi sono diciamo invertito la funzione ricavando a1(t)....

a1(T) = 1/(1-b1m^2)

avendo considerato a1(T) del tipo 1/T ho quindi ricavato

T = -b1m^2 + 1

essendo questa l'espressione di una parabola ho dedotto che arriva con continuità al punto corrispondente ad m=0 (che sarebbe proprio il vertice della parabola)

è corretto?

Aspetta un attimo, allora avevo capito male... Vuoi ricavare $t$ come funzione di $m$ e non il contrario come credevo io! :-D

Vediamo un po' il caso generale. Sempre dall'equazione originaria $m=a_1(t)*(m-b_1*m^3)$ e sempre supponendo $m!=0$ trai:

$a_1(t)*(1-b_1*m^2)=1$

e supponendo pure $1-b_1*m^2!=0$ (ossia $m!=pm sqrt(1/b_1)$) dalla precedente ricavi:

$a_1(t)=1/(1-b_1*m^2)$;

da questo punto in poi tutto dipende dall'invertibilità (almeno locale) della funzione $a_1$.
Una condizione sufficiente a garantire l'invertibilità locale di $a_1$ è che la derivata prima di $("d"a_1)/("d"t)$ risulti diversa da zero in almeno un punto $bart$ (ho capito che non ne sai molto di Calcolo Differenziale, ma penso che una derivata la sai calcolare almeno!): se ciò accade è possibile scrivere:

$t=a_1^(-1)(1/(1-b_1*m^2))$

dove $a_1^(-1)$ è l'inversa di $a_1$ intorno a $bart$.

Ora veniamo al tuo esempio: hai $a_1(t)=1/t$; la derivata prima di $a_1$ è $("d"a_1)/("d"t)=-1/t^2$ e si vede facilmente che essa è sempre non nulla, cosicchè $a_1$ è invertibile in tutto l'insieme $RR-{0}$; l'equazione:

$1/t=1/(1-b_1*m^2)$

si risolve con i metodi soliti: visto che già hai imposto la condizione $1-b_1*m^2!=0$ puoi scrivere senza alcun indugio:

$t=1-b_1*m^2$.

Ovviamente l'ultima relazione ti da valori positivi [risp. negativi] di $t$ per $m<-sqrt(1/b_1)$ oppure $m>sqrt(1/b_1)$ [risp. per $-sqrt(1/b_1) Il tuo risultato è dunque corretto. :smt023

Ovviamente ti lascio l'interpretazione dei risultati, perchè non so con cosa hai a che fare. :-D
Solo una domanda: sei ingegnere?

TruthShadow
ingegnere? forse fra 3 anni :-D faccio il 5 scientifico...

comunque quest'esercizio non è di scuola...

ho capito la tua spiegazione, con le derivate tutto ok...

il problema era determinare se m=f(m)=a1(T)(m-b1m^3) arrivava con continuità ad m=0....
quell'equazione rappresenta l'espressione dalla magnetizzazione m di un materiale per T che varia in un intorno sinistro della temperatura critica...
Alla temperatura critica la magnetizzazione è nulla... bisognava studiare se tramite quell'espressione la magnetizzazione arrivava a zero con continuità o meno.

grazie per l'aiuto :-D

gugo82
"TruthShadow":
ingegnere? forse fra 3 anni :-D faccio il 5 scientifico...

comunque quest'esercizio non è di scuola...

ho capito la tua spiegazione, con le derivate tutto ok...

il problema era determinare se m=f(m)=a1(T)(m-b1m^3) arrivava con continuità ad m=0....
quell'equazione rappresenta l'espressione dalla magnetizzazione m di un materiale per T che varia in un intorno sinistro della temperatura critica...
Alla temperatura critica la magnetizzazione è nulla... bisognava studiare se tramite quell'espressione la magnetizzazione arrivava a zero con continuità o meno.

grazie per l'aiuto :-D

Ah ok!

Beh dall'espressione esplicita della soluzione potresti già dedurre qualcosa... altrimenti prova a mettere un post nella sezione Fisica: qualcuno ti darà una mano, credo; però ricordati di specificare che sei un liceale, seppur all'ultimo anno, altrimenti lì partono direttamente con la Meccanica Quantistica! :smt082

No, dai, scherzo, non sono così complicati i fisici... ad ogni modo, dillo lo stesso che sei un liceale così chi ti vuole aiutare può calibrare bene le risposte.

TruthShadow
:-D

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