Equazione differenziale non omogenee di eulero
Qualcuno può spiegarmi come si procede per calcolare la soluzione particolare di un'equazione differenziale non omogenea di eulero?
Risposte
Variazione delle costanti? 
Ad ogni modo, prova a postare un esempio.

Ad ogni modo, prova a postare un esempio.
tipo questa:
\(\displaystyle y" -2y/x^2=(2-x)/x^2 \)
l'omogenea associata mi risulta:
\(\displaystyle c1 e^-t+c2 e^(2t) \)
ma la soluzione particolare non sono come si procede. potete spiegarmi il metodo risolutivo? graize
\(\displaystyle y" -2y/x^2=(2-x)/x^2 \)
l'omogenea associata mi risulta:
\(\displaystyle c1 e^-t+c2 e^(2t) \)
ma la soluzione particolare non sono come si procede. potete spiegarmi il metodo risolutivo? graize
Il metodo generale per trovare una soluzione particolare di una EDO lineare non omogenea è quello di applicare il metodo della variazione delle costanti (di Lagrange); sul tuo libro di riferimento ci sarà sicuramente illustrato, quindi comincia da lì.
Nel caso specifico, i conti si possono fare in maniera più sbrigativa.
Infatti, la EDO si riscrive:
\[
x^2\ y^{\prime \prime} (x) - 2\ y(x) = 2 - x\; ,
\]
ossia:
\[
x^2\ y^{\prime \prime} (x) - 2\ \left( y(x) - \frac{1}{2}\ x + 1\right) =0\; ,
\]
ed introducendo la variabile ausiliaria:
\[
u(x) = y(x) - \frac{1}{2}\ x + 1
\]
essa si riscrive:
\[
x^2\ u^{\prime \prime}(x) - 2\ u(x) =0
\]
che è di Eulero omogenea. Una soluzione "tentativo" è del tipo \(u(x) = x^a\), con \(a\) da determinare sostituendo direttamente nell'equazione: dato che \(u^{\prime \prime}(x) = a(a-1)\ x^{a-2}\), si ha:
\[
a (a-1)\ x^a - 2\ x^a = 0
\]
da cui, semplificando i termini in \(x\), si ottiene l'equazione:
\[
a^2 - a -2=0
\]
la quale fornisce gli esponenti \(a=-1,2\); pertanto l'integrale generale dell'equazione ausiliaria è:
\[
u(x) = C_1\ x^{-1} + C_2\ x^2\; ;
\]
sostituendo a ritroso si ricava la soluzione generale della EDO originaria:
\[
y(x) = \frac{1}{2}\ x - 1 + \frac{C_1}{x} + C_2\ x^2\; .
\]
Nel caso specifico, i conti si possono fare in maniera più sbrigativa.
Infatti, la EDO si riscrive:
\[
x^2\ y^{\prime \prime} (x) - 2\ y(x) = 2 - x\; ,
\]
ossia:
\[
x^2\ y^{\prime \prime} (x) - 2\ \left( y(x) - \frac{1}{2}\ x + 1\right) =0\; ,
\]
ed introducendo la variabile ausiliaria:
\[
u(x) = y(x) - \frac{1}{2}\ x + 1
\]
essa si riscrive:
\[
x^2\ u^{\prime \prime}(x) - 2\ u(x) =0
\]
che è di Eulero omogenea. Una soluzione "tentativo" è del tipo \(u(x) = x^a\), con \(a\) da determinare sostituendo direttamente nell'equazione: dato che \(u^{\prime \prime}(x) = a(a-1)\ x^{a-2}\), si ha:
\[
a (a-1)\ x^a - 2\ x^a = 0
\]
da cui, semplificando i termini in \(x\), si ottiene l'equazione:
\[
a^2 - a -2=0
\]
la quale fornisce gli esponenti \(a=-1,2\); pertanto l'integrale generale dell'equazione ausiliaria è:
\[
u(x) = C_1\ x^{-1} + C_2\ x^2\; ;
\]
sostituendo a ritroso si ricava la soluzione generale della EDO originaria:
\[
y(x) = \frac{1}{2}\ x - 1 + \frac{C_1}{x} + C_2\ x^2\; .
\]