Equazione differenziale
Ciao a tutti, questo è il mio primo messaggio sul forum. Vado in quinta superiore, quindi non ho mai studiato a scuola le equazioni differenziali e volevo chiedervi una cosa.
Ho questa equazione $ y'=x/(y-3) $
L'equazione sono in grado di risolverla, il mio dubbio è se devo porre y diverso da 3, visto che $ y-3 $ è al denominatore.
La domanda vale in generale, devo porre delle condizioni della y nel testo iniziale dell'equazione (per esempio anche nel caso in cui ho una radice)?
Grazie in anticipo per le risposte
Ho questa equazione $ y'=x/(y-3) $
L'equazione sono in grado di risolverla, il mio dubbio è se devo porre y diverso da 3, visto che $ y-3 $ è al denominatore.
La domanda vale in generale, devo porre delle condizioni della y nel testo iniziale dell'equazione (per esempio anche nel caso in cui ho una radice)?
Grazie in anticipo per le risposte

Risposte
Vorrei precisare una cosa, visto che forse nel primo post non sono stato molto chiaro.
Quello che volevo sapere è se, una volta trovata la soluzione, devo escludere quel valore di x che renda $ y=3 $ e quindi che mi annulla il denominatore $ y-3 $ ? O non devo pormi il problema?
Adesso non ricordo il risultato dell'equazione, ma comunque il caso che ho scritto è solo un esempio, la mia domanda vale per tutte le equazioni.
Quello che volevo sapere è se, una volta trovata la soluzione, devo escludere quel valore di x che renda $ y=3 $ e quindi che mi annulla il denominatore $ y-3 $ ? O non devo pormi il problema?
Adesso non ricordo il risultato dell'equazione, ma comunque il caso che ho scritto è solo un esempio, la mia domanda vale per tutte le equazioni.
Le soluzione di un'equazione differenziale come quella da te indicata sono funzioni $y(x)$, definite su un certo intervallo aperto $I$,
derivabili (e dunque anche continue) in $I$.
Di conseguenza, ogni soluzione dovrà essere sempre $<3$ oppure sempre $>3$ nel suo intervallo di definizione.
Analogo ragionamento puoi fare ogniqualvolta il secondo membro non è definito per ogni $y\in RR$.
derivabili (e dunque anche continue) in $I$.
Di conseguenza, ogni soluzione dovrà essere sempre $<3$ oppure sempre $>3$ nel suo intervallo di definizione.
Analogo ragionamento puoi fare ogniqualvolta il secondo membro non è definito per ogni $y\in RR$.
Grazie Rigel
Un'altra domanda: è sufficiente che io dica che f(x) sia diversa da tre? O devo pure dire per quali x f(x) diventa uguale a 3 ed escludere quelle x?

Per esempio, mettiamo che alla fine mi esca $ y=x-c $ . Il risultato dell'equazione non è questo, ma cosi ci facilitiamo i calcoli. Devo fare così?
$ x-c=3 $
$ x=c+3 $
E quindi x deve essere diverso da $ c+3 $ ?
Nel frattempo mi è venuto in mente un altro dubbio: se al denominatore al posto di $ y-3 $ ci fosse stato per esempio $ x-3 $ dovevo porre la condizione anche per la x? Il mio libro di testo non è molto chiaro in merito alle condizioni di esistenza.
$ x-c=3 $
$ x=c+3 $
E quindi x deve essere diverso da $ c+3 $ ?
Nel frattempo mi è venuto in mente un altro dubbio: se al denominatore al posto di $ y-3 $ ci fosse stato per esempio $ x-3 $ dovevo porre la condizione anche per la x? Il mio libro di testo non è molto chiaro in merito alle condizioni di esistenza.
Allora sono giuste le cose che ho scritto nel post precedente, riguardo alle condizioni di x e y? Io farei così ma il libro su cui sto cercando di imparare le equazioni differenziali (visto che nom le facciamo a scuola) in alcuni esempi che fa non mette nessuna condizione e risolve direttamente le equazioni in altri invece le pone, per questo chiedo a voi

Poniamo che, come scrivi tu, si ottengano soluzioni del tipo $y=x-c$.
Allora, per ogni $c\in RR$, avresti due soluzioni dell'equazione differenziale:
$y_1(x) = x-c$, $x\in I_1 = (-\infty, c+3)$,
$y_2(x) = x-c$, $x\in I_2 = (c+3, +\infty)$.
Allora, per ogni $c\in RR$, avresti due soluzioni dell'equazione differenziale:
$y_1(x) = x-c$, $x\in I_1 = (-\infty, c+3)$,
$y_2(x) = x-c$, $x\in I_2 = (c+3, +\infty)$.