Equazione differenziale

Sk_Anonymous
$y''+y=xsenx$

Risposte
Kroldar
dov'è la difficoltà? dai che non è per niente difficile... dove ti sei bloccato?
risolvi l'omogenea associata, poi per trovare la soluzione particolare non sei costretto a usare il metodo di Lagrange ma quello ridotto

Thomas16
Scusate se intervengo (chiedo scusa ad Enea, principalmente! :wink: ) in questa cosa che non so risolvere, ma oggi pomeriggio ho cercato anch'io di imparare qualcosa sulle equazioni differenziali un pò... e questo sito serve per imparare, no???

L'unico metodo a me conosciuto per queste equazioni (non conosco il nome) mi porta a dire che una soluzione particolare è:

$y(x)=int_0^x sin(x-s)ssin(s)ds$

E' giusto? (lo chiedo perchè non sono sicuro di avere applicato bene il tutto e perciò non mi lancio a calcolare l'integrale) qualcuno ha un software di calcolo o altro per confermare???

david_e1
"Thomas":
Scusate se intervengo (chiedo scusa ad Enea, principalmente! :wink: ) in questa cosa che non so risolvere, ma oggi pomeriggio ho cercato anch'io di imparare qualcosa sulle equazioni differenziali un pò... e questo sito serve per imparare, no???

L'unico metodo a me conosciuto per queste equazioni (non conosco il nome) mi porta a dire che una soluzione particolare è:

$y(x)=int_0^x sin(x-s)ssin(s)ds$

E' giusto? (lo chiedo perchè non sono sicuro di avere applicato bene il tutto e perciò non mi lancio a calcolare l'integrale) qualcuno ha un software di calcolo o altro per confermare???

Si dovrebbe essere giusto. Questa soluzione particolare si ottiene usando la trasformata di Laplace per risolvere l'equazione... Ho fatto i conti a mente per cui non garantisco sulla correttezza, ma a me viene lo stesso risultato.

Kroldar
a me invece sembra sbagliato... perché quell'integrale, che non è altro che la convoluzione tra $u(x)senx*u(x)senx$ dovrebbe risultare $y=(senx-xcosx)/2$, la cui derivata seconda è $y''=(senx+xcosx)/2$... ora se sommiamo le due funzioni otteniamo $senx$ e non $xsenx$ come invece dovrebbe essere

Thomas16
non so cosa sia la "convoluzione" :D ... ora non ho tempo di fare i calcoli e devo andare... dopo controllo...
solo una cosa Kroldar... non è che ti sei dimenticato la $s$ dentro all'integrale? (ce ne sono tre di fila intervallate da una parentesi :-D )
Te lo chiedo perchè ieri sera ho provato a farlo quell'integrale e non mi veniva così semplice... poi ho lasciato perdere perchè era tardi ed i calcoli venivano a farsi troppi... se ti fossi dimenticato la $s$ tutto quello che ti torna sarebbe giusto...

Sk_Anonymous
L'equazione caratteristica, $lambda^2+1=0$, ha come radici $lambda_1=i$, $lambda_2=-i$,e quindi l'integrale generale dell'omogenea associata è $z=c_1cosx+c_2senx$.
Il secondo membro dell'eq.differenziale data è della forma:
$f(x)=e^(alphax)[P(x)cosbetax+Q(x)senbetax]$, ove : $alpha=0$, $beta=1$, $P(x)=0$, $Q(x)=x$.
Pertanto un integrale particolare è: $phi(x)=x[(ax+b)cosx+(cx+d)senx]$.
Sostituendo $phi$ e $phi''$ nella prima ed eguagliando i coefficienti di $cosx$, $xcosx$, $senx$ e $xsenx$ nei due membri dell'uguaglianzasi trova $a=-1/4$, $b=c=0$, $d=1/4$
......sostituendo il tutto il gioco è fatto.

david_e1
Ho fatto quell'integrale col Matlab. Risulta:

$\int_0^x sin(x-s)ssin(s)ds=1/4(xsin(x)-x^2cos(x))$

facendo i conti dovrebbe tornare tutto. Comunque senza stare a fare l'integrale si capisce che é giusto perché la soluzione particolare é data dalla formula:

$y(x)=\mathcal{L}^{-1}[1/(s^2+1)](x) ** xsin(x)=\int_0^x sin(x-s)ssin(s)ds$

Sk_Anonymous
"david_e":
Ho fatto quell'integrale col Matlab. Risulta:

$\int_0^x sin(x-s)ssin(s)ds=1/4(xsin(x)-x^2cos(x))$

facendo i conti dovrebbe tornare tutto. Comunque senza stare a fare l'integrale si capisce che é giusto perché la soluzione particolare é data dalla formula:

$y(x)=\mathcal{L}^{-1}[1/(s^2+1)](x) ** xsin(x)=\int_0^x sin(x-s)ssin(s)ds$

ma come le risolvete le equazioni differenziali?

Thomas16
@ENEA84:

visto che sto cercando di imparare adesso le equazioni, mi diresti come si chiama il metodo che hai utilizzato per trovare la particolare??...

@david_e:

spero che tu abbia ragione! :-D

Thomas16
@ ENEA84: Io conosco solo un metodo abbastanza generale che passa per una funzione dell'omogenea con certe proprietà... non so come si chiami... se vuoi te lo scrivo ma da descrivere è lunghetto... tu che metodo usi per le sol particolari?

Sk_Anonymous
con i metodi canonici, basta consultare un qualsiasi manuale....i vostri metodi sono abbastanza inediti....ma forse altrettanto giusti...dovreste verificare se giungete allo stesso mio risultato..

david_e1
"ENEA84":
con i metodi canonici, basta consultare un qualsiasi manuale....i vostri metodi sono abbastanza inediti....ma forse altrettanto giusti...dovreste verificare se giungete allo stesso mio risultato..

Il metodo che ho usato é quello della trasformata di Laplace. É un metodo "standard" per le equazioni differenziali lineari...

Da notare che usando il metodo di "somiglianza" o quello delle costanti arbitrarie o il metodo della trasformata si possono ottenere soluzioni particolari diverse! Questo non viola l'unicitá della soluzione del problema di Cauchy. Semplicemente risolvendo l'equazione generale é possibile identificare lo stesso spazio affine usando termini affini diversi...

Thomas16
"david_e":
[quote="ENEA84"]con i metodi canonici, basta consultare un qualsiasi manuale....i vostri metodi sono abbastanza inediti....ma forse altrettanto giusti...dovreste verificare se giungete allo stesso mio risultato..

Il metodo che ho usato é quello della trasformata di Laplace. É un metodo "standard" per le equazioni differenziali lineari...

Da notare che usando il metodo di "somiglianza" o quello delle costanti arbitrarie o il metodo della trasformata si possono ottenere soluzioni particolari diverse! Questo non viola l'unicitá della soluzione del problema di Cauchy. Semplicemente risolvendo l'equazione generale é possibile identificare lo stesso spazio affine usando termini affini diversi...[/quote]

già che ci sono... pare che il metodo che conosco io arrivi a fare dei calcoli uguali a questa "trasformata" (o magari è il medesimo metodo, chissà!)...

qual è tra questi metodi quello più veloce??? sempre che questa risposta non dipenda dal problema... :D

Sk_Anonymous
trasformata? ti garantisco che ci sono dei metodi più elementari...controlla bene!

Kroldar
"Thomas":
non so cosa sia la "convoluzione" :D ... ora non ho tempo di fare i calcoli e devo andare... dopo controllo...
solo una cosa Kroldar... non è che ti sei dimenticato la $s$ dentro all'integrale? (ce ne sono tre di fila intervallate da una parentesi :-D )
Te lo chiedo perchè ieri sera ho provato a farlo quell'integrale e non mi veniva così semplice... poi ho lasciato perdere perchè era tardi ed i calcoli venivano a farsi troppi... se ti fossi dimenticato la $s$ tutto quello che ti torna sarebbe giusto...

ahuhauhahahuhahuahuahuhauhuauhh vero... non ho visto la $s$. scusate per le cretinate che ho detto allora 8-)

david_e1
Il metodo della trasformata é il piú semplice che c'é anche se non é certamente il piú elementare da comprendere... i fondamenti teorici di questo metodo sono un po' pesantucci, ma alla fine risulta essere il metodo piú semplice per risolvere le equazioni lineari:

http://en.wikipedia.org/wiki/Laplace_Transform

Kroldar
vero david_e, aggiungerei che il metodo della trasformata di laplace mostra tutta la propria efficacia quando si devono risolvere i problemi di Cauchy in $[0,+oo)$ poiché evita di dover effettuare le sostituzioni dei valori di $y$ e delle sue derivate e poi mettere il tutto a sistema. magari con certe equazioni differenziali è meno consigliabile utilizzare la trasformata di laplace, ad esempio nel nostro caso, poiché complica i calcoli. rimane cmq un ottimo metodo di risoluzione perché permette di lavorare con funzioni razionali piuttosto che funzioni di natura più complessa (esponenziali, goniometriche,...)

david_e1
Si hai ragione... io ho usato la trasformata perché per un passato esame mi é capitato spesso di dover risolvere alcune equazioni del tipo:

$ y'+y=f(x) $

o

$y''+y=g(x)$

con $f$ e $g$ a volte anche complicate e con condizioni iniziali omogenee che ovviamente si risolvono tranquillamente con le trasformate... quindi la soluzione particolare che si troverebbe con le trasformate, irrealtá, me la ricordo "a memoria"; non perché l'abbia studiata, semplicemente a furia di risolvere equazioni fatte cosí... :-D

irenze
Io conosco due metodi cosiddetti "elementari" per le equazioni lineari:
- metodo di variazione delle costanti (molto più generale, ma spesso escono fuori orribili integrali...)
- metodo degli annichilatori, che si può utilizzare solo per equazioni a coefficienti costanti con termine noto esponenziale, reale o complesso (quello che applicherei in questo caso...)

irenze
Scriviamo la cosa in termini di operatori:
$(D^2+I) y=\sin x$

La soluzione dell'omogenea associata è $c_1 \cos x + c_2 \sin x$. Dal momento che $\sin x \in \ker (D^2+I)$, dobbiamo considerare il complementare di una base di $\ker (D^2+I)$ in $\ker {(D^2+I)}^2=\{ \cos x, \sin x, x \cos x, x \sin x \}$.

Dunque una soluzione particolare dell'equazione sarà della forma $\overline{y}(x) = \overline{c_1} x \cos x + \overline{c_2} x \sin x$, con $\overline{c_1}$ e $\overline{c_2}$ da determinare.

Facciamo le derivate di una tale funzione:
$\overline{y}'(x)= \overline{c_1} (\cos x - x \sin x) + \overline{c_2} (\sin x + x \cos x)$
$\overline{y}''(x)= \overline{c_1} (-2 \sin x - x \cos x) + \overline{c_2} (2 \cos x - x \sin x)$

Dunque $\overline{y}''(x)+\overline{y}(x) = \overline{c_1} (-2 \sin x - x \cos x) + \overline{c_2} (2 \cos x - x \sin x) + \overline{c_1} x \cos x + \overline{c_2} x \sin x = -2 \overline{c_1} \sin x + 2 \overline{c_2} \cos x$, da cui $\overline{c_1}=-1/2$, $\overline{c_2}=0$.

La soluzione generale è dunque della forma $y(x) = c_1 \cos x + c_2 \sin x + \overline{y}(x) = c_1 \cos x + c_2 \sin x -1/2 x \cos x$.

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