Dubbi "premesse" ai teoremi

Nausicaa912
Come al solito, ho dei dubbi sulle "premesse" di molti teoremi enunciati in analisi 1.

Proposizione: Siano I un intervallo di $R$ e f:I---->$R$ se $g(x)$ è una primitiva di $f(x)$ ,allora ogni primitiva diffeisce di una costante.

perché tale proposizione la rende vera solo se f(x) è definita in un intervallo, mentre la definizione di primitiva, la da per una funzione definita in un sottoinsieme di R?

Risposte
Fioravante Patrone1
La funzione identicamente nulla su $RR \\ {0}$ è una primitiva della funzione identicamente nulla su $RR \\ {0}$.
Anche la funzione identicamente uguale a $1$ su $RR \\ {0}$ lo è.
Ma lo è anche la funzione che vale $0$ per $x<0$ e $1$ per $x>0$.

Che non differisce per una costante...

Come mai? Scavando, spunta fuori il teorema fondamentale del calcolo differenziale, ovvero il teorema di Lagrange.

Nausicaa912
"Fioravante Patrone":
La funzione identicamente nulla su $RR \\ {0}$ è una primitiva della funzione identicamente nulla su $RR \\ {0}$.
Anche la funzione identicamente uguale a $1$ su $RR \\ {0}$ lo è.
Ma lo è anche la funzione che vale $0$ per $x<0$ e $1$ per $x>0$.

Che non differisce per una costante...

Come mai? Scavando, spunta fuori il teorema fondamentale del calcolo differenziale, ovvero il teorema di Lagrange.


:? non ho capito.

Fioravante Patrone1
"Nausicaa91":
[quote="Fioravante Patrone"]La funzione identicamente nulla su $RR \\ {0}$ è una primitiva della funzione identicamente nulla su $RR \\ {0}$.
Anche la funzione identicamente uguale a $1$ su $RR \\ {0}$ lo è.
Ma lo è anche la funzione che vale $0$ per $x<0$ e $1$ per $x>0$.

Che non differisce per una costante...

Come mai? Scavando, spunta fuori il teorema fondamentale del calcolo differenziale, ovvero il teorema di Lagrange.


:? non ho capito.[/quote]
Disegna i grafici delle tre funzioni.
E poi dimmi se la terza differisce per una costante dalla prima funzione.

Nausicaa912
sì ho capito... ma come faccio a dire che la terza non differisce dalla prima per una costante? Cioè, a scriverlo formalmente?
Se faccio la derivata di entrambe esce 0-0... o no?

Fioravante Patrone1
"Nausicaa91":
sì ho capito... ma come faccio a dire che la terza non differisce dalla prima per una costante? Cioè, a scriverlo formalmente?

Ad esempio, così: se chiamo $f$ la prima funzione e $h$ la terza, ho che: $h(1)-f(1) = 1$, mentre $h(-1)-f(-1) = 0$. Quindi la funzione $h-f$ assume due valori diversi, pertanto non è costante.


"Nausicaa91":
Se faccio la derivata di entrambe esce 0-0... o no?
Questa frase preferirei non averla letta. Dovresti fare come nel gioco dell'oca e tornare al tuo post iniziale. Rifletti su quello che scrivi, per cortesia

Nausicaa912
adesso è chiaro, grazie!
p.s. avevo sbagliato ad interpretare ciò che avevi scritto, comunque adesso ho capito.

Nausicaa912
posso chiedere un'altra cosa?
negli infinitesimi c'è una proposizione
siano $x_0$ appartenente ad $R$ e f una funzione infinitesima in $x_0$
se qualunque sia n appartente ad N
si ha
$lim_(x->x_0) f(x)/(|x-x_o|^n)=0$
allora f è un infinitesimo di ordine infinito.
Ho capito il senso, ma non capisco invece perché si prenda un numero naturale e non un numero reale alfa.

Fioravante Patrone1
Prendi un numero reale $a$. E poi prendi un intero più grosso, $K$: visto che sai che va a zero più rapidamente di $|x - x_0|^K$, andrà anche più rapidamente di $|x - x_0|^a$.

Nausicaa912
CAPITO, GRAZIE.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.