Dubbi funzioni razionali

Sk_Anonymous
Buondì,sono alle prese con le funzioni razionali,diciamo che riesco a cavarmela in parecchi esercizi ma ho ancora dei dubbi abbastanza pesanti,ad esempio non ho chiara una cosa,il denominatore deve essere fattorizzato fino a che grado? ovvero se mi trovo per esempio una funzione di un certo genere in cui c'è una moltiplicazione tra due polinomi,e uno è (x^2-1) se per caso mi dimentico di fattorizzarlo e quindi scrivo una frazione parziale (A+bx)/(X^2-1),oltre che complicarmi l'esercizio sbaglio proprio? in genere la mia domanda penso si possa generalizzare(non sono sicuro) dicendo visto e considerato che sò integrare una funzione del tipo (D+Rx)/(ax^2+bx+c) potrei eventualmente non scomporre completamente i polinomi?

Risposte
_prime_number
Devi scomporre completamente il denominatore, o rischi di non arrivare da nessuna parte o fare errori. Esempio:
(metodo sbagliato) $2/(x^2-1)=A/(x^2-1) + (Bx/(x^2-1)=(A+Bx)/(x^2-1)\to A=2, B=0$ e sei da capo, quindi tutto inutile.
(metodo giusto) $2/(x^2-1)=A/(x-1)+ B/(x+1)=(x(A+B)+(A-B))/(x^2-1)\to A=-B, A-B=2\to A=1, B=-1$ che è un risultato utile.

Paola

Sk_Anonymous
grazie della risposta paola,molto chiara,ma quindi a meno di casi lampanti devo sempre cercare le radici complesse del polinomio per capire con cosa ho a che fare giusto? ah paola se hai tempo potresti dare un occhiata al mio post sugli sviluppi di taylor che anche lì ho parecchi dubbi?

_prime_number
Radici complesse? Perché?

Paola

Sk_Anonymous
cioè mi chiedevo,se fattorizzo o meglio se sono costretto a fattorizzare un polinomio di quarto grado devo calcolare le sue radici complesse,no?a meno che non riesco a vederlo a occhio...quindi comunque sia anche se il polinomio di secondo grado è immaginario cioè ha due radici complesse posso sempre integrare considerando che al numeratore ho un polinomio di grado lineare,giusto?

MrMeaccia
se il polinomio ha radici complesse le puoi considerare e usare lo stesso procedimento, oppure no! mi spiego meglio: ricordo che, per semplicità, non consideravo in genere le soluzioni complesse perchè manipolando un po' il polinomio, si riesce (se l'esercizio non è troppo complicato) a trovare una funzione razionale la cui primitiva è "facile" da trovare...per esempio:
$1/[(x^2+1)(x^2-2x+1)] $
il secondo fattore a denominatore è un polinomio di secondo grado con due soluzioni reali uguali (devi scomporlo in fratti semplici), mentre il primo fattore è un polinomio di secondo grado con determinante minore di zero, con soluzioni complesse!
... ottieni
$(Ax+B)/(x^2+1)+ C/(x^2-2x+1) =(Ax+B)/(x^2+1)+ C/(x-1)+ D/(x-1)^2$
Gli ultimi due addendi hanno primitive "facili"..
il primo addendo lo puoi scrivere così:
$Ax/(x^2+1) + B/(x^2+1)$ dove il primo addendo lo puoi ricondurre ad un logaritmo, ed il secondo ad una arcotangente!

In questo caso "facile", non è stato necessario scomporre in fratti semplici il polinomio $(x^2+1)$ a radici complesse, ma non è detto che sia sempre così!

Sk_Anonymous
ok quindi me ne frego se il ponomio di secondo grado ha radici complesse o una sola reale completo il quadrato senza cercare di fattorizzarlo nei complessi dico bene?

MrMeaccia
mi sa che dipenderà dai casi.. ci saranno situazioni in cui forse sarà più comodo scomporre in fattori! magari con un po' di esercizio ci fai l'occhi per queste cose..

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