Distanza tra piani
Trovare la distanza tra i piani:
P1 :{x∈ R3: 2x1+3x2-x3=5}
P2 :{x∈ R3: x1-3/2x2+1/2x3=8}
La formula da utilizzare è d(z,p) = (vz - "alfa")/modulo V
Nonostante la formula non riesco a capire come calcolare la distanza: mi potete aiutare mostrandomi come ricavare v e z???
Grazie! :)
P1 :{x∈ R3: 2x1+3x2-x3=5}
P2 :{x∈ R3: x1-3/2x2+1/2x3=8}
La formula da utilizzare è d(z,p) = (vz - "alfa")/modulo V
Nonostante la formula non riesco a capire come calcolare la distanza: mi potete aiutare mostrandomi come ricavare v e z???
Grazie! :)
Risposte
Per prima cosa, al fine di determinare la distanza tra i piani, devi verificare che essi siano paralleli. Lo sono quando il vettore normale coincide. I vettori normali dei due piani sono
[math]v_1=(2,3,-1),\ v_2=(1,-3/2,1/2)[/math]
e dal momento che i due vettori non sono paralleli (non esiste una costante k tale che [math]v_1=kv_2[/math]
) non ha senso calcolarne la distanza. Sei sicura che il secondo piano abbia l'equazione scritta?
ricontrollerò comunque qualora i vettori fossero paralleli prendo i valori del vettore V1 e quelli del vettori V2 e li inserisco nella formula per calcolare la distanza??
Consideriamo i due piani paralleli
con i vettori normali
Per prima cosa, utilizziamo un po' di notazioni vettoriali: se
Sostituendo questa espressione nell'equazione del secondo piano si ha
da cui, ricordando che
Ne segue che le coordinate del punto di intersezione della retta con il secondo piano sono date da
La distanza tra i due piani è data allora dalla seguente relazione
Che è la formula cercata.
P.S.: la formula che hai indicato tu (anche se scritta un po' male) è quella della distanza di un punto da un piano (o almeno così mi pare di capire. Puoi usare quella due volte per determinare la formula che ho scritto qui, ma è più conveniente fare direttamente riferimento a questa.
[math]ax+by+cz+d=0,\ ka x+kb y+kc z+d'=0[/math]
con i vettori normali
[math]\mathbf{v}_1=(a,b,c),\ \mathbf{v}_2=k v_1[/math]
. Per calcolare la distanza tra essi, l'idea è quella di prendere un generico punto sul primo piano, scrivere l'equazione della retta passante per tale punto e ortogonale al piano stesso e determinare il punto di intersezione che tale retta ha con il secondo piano. Fatto questo, la distanza si ricava come distanza tra i due punti dati. Vediamo di scrivere una regola generale.Per prima cosa, utilizziamo un po' di notazioni vettoriali: se
[math]\mathbf{X}=(x,y,z)[/math]
è il vettore coordinate generiche, possiamo indicare con [math]\mathbf{v}_1\bullet\mathbf{X}+d=0,\ \mathbf{v}_2\bullet\mathbf{X}+d'=0[/math]
le equazioni dei due piani, essendo [math]\bullet[/math]
il prodotto scalare. Indichiamo ora con [math]\mathbf{X}_0=(x_0,y_0,z_0)[/math]
un generico punto del primo piano, per cui [math]\mathbf{v}_1\bullet\mathbf{X}_0+d=0[/math]
. L'equazione parametrica della retta passante per [math]\mathbf{X_0}[/math]
e diretta come il versore normale al primo piano è data da[math]\mathbf{X}=\mathbf{X}_0+t\mathbf{v}_1[/math]
Sostituendo questa espressione nell'equazione del secondo piano si ha
[math]\mathbf{v}_2\bullet(\mathbf{X}_0+t\mathbf{v_1})+d'=0[/math]
da cui, ricordando che
[math]\mathbf{v}_2=k\mathbf{v}_1[/math]
, si può ricavare il valore di [math]t[/math]
che determina l'intersezione piano/retta[math]t=-\frac{d'+k\mathbf{v}_1\bullet\mathbf{X}_0}{|\mathbf{v}_1|^2}=-\frac{d'-d}{|\mathbf{v}_1|^2}=\frac{d-d'}{|\mathbf{v}_1|^2}[/math]
Ne segue che le coordinate del punto di intersezione della retta con il secondo piano sono date da
[math]\mathbf{X}_1=\mathbf{X}_0+\frac{d-d'}{|\mathbf{v}_1|^2}\cdot \mathbf{v}_1[/math]
La distanza tra i due piani è data allora dalla seguente relazione
[math]D=\sqrt{|\mathbf{X}_1-\mathbf{X}_0|^2}=\sqrt{\left|\frac{d-d'}{|\mathbf{v}_1|^2}\cdot \mathbf{v}_1\right|^2}=\sqrt{\frac{(d-d')^2}{|\mathbf{v}_1|^4}\cdot |\mathbf{v}_1|^2}=\frac{|d-d'|}{|\mathbf{v}_1|^2}[/math]
Che è la formula cercata.
P.S.: la formula che hai indicato tu (anche se scritta un po' male) è quella della distanza di un punto da un piano (o almeno così mi pare di capire. Puoi usare quella due volte per determinare la formula che ho scritto qui, ma è più conveniente fare direttamente riferimento a questa.