[Disequazione]

Magma1
Verificare che $lnx<=x^2-x$


Avevo provato per induzione senza ottenere alcun risultato, allora ho provato nel seguente modo:

$f(x)=x^2-x-lnx; D_f=RR^+$[nota]$RR^+=(0,+oo)$[/nota]


studiando che $f(x)>=0, AAx in RR^+$

Quindi vado a calcolare il segno di $f'(x)$:

$f'(x)=2x-1-1/x$

$(2x^2-x-1)/x>0$

${ ( 2x^2-x-1>0 ),( x>0 ):}$

quindi $x>0$


Cioè $f'(x)>0$ in $RR^+ rArr f(x)$ è crescente in $RR^+$,

Inoltre tenendo conto del fatto che: $f'(1)=0 rArr 1$ è un punto di minimo, e che $f(1)=0$; posso concludere che $f(x)<=0$

In conclusione:

$1)$ $f'(x)>0, AA x in RR^+$

$2)$ $f(x)>=0, AA x in RR^+$

$x^2-x-lnx(x)>=0, AA x in RR^+$

$x^2-x>=lnx, AA x in RR^+$


Il procedimento mi sembra corretto, quello che mi turbava un po' è il passaggio da $1)$ a $2)$ dove nella seconda disequazione ho introdotto anche l'uguale per per ottenere la disequazione di partenza; si può fare? :-k

Risposte
gugo82
Il ragionamento mi sembra corretto, anche se non ho controllato i conti... Ed in sé contiene il germe della generalità.

Infatti, in generale, quando vuoi dimostrare una disuguaglianza tra funzioni di classe $C^1$ si può procedere come hai fatto in questo caso.
Ad esempio, se vuoi provare che $f(x)\leq g(x)$ per ogni $x\in I$ (in cui $I$ è un assegnato intervallo della retta reale), puoi formare la funzione deficit:
\[
\Delta (x) := g(x)-f(x)
\]
(che misura il gap tra il primo ed il secondo membro) e provare che essa ha estremo inferiore (o, meglio ancora, minimo assoluto) $\Delta_0\geq 0$ in $I$, studiando il segno della derivata $\Delta^\prime$ e la monotònia di $\Delta$.
Per definizione di estremo inferiore allora concludi che:
\[
\Delta (x)\geq \Delta_0 \qquad \Leftrightarrow \qquad g(x) - f(x) \geq \Delta_0
\]
in tutto $I$, con l'ultima disuguaglianza più forte di quella da cui partivi (se $\Delta_0>0$) oppure equivalente ad essa (se $\Delta_0=0$).

Un altro modo di procedere, se la funzione minorante è $\geq 0$ in $I$, è quello di mostrare che la disuguaglianza vale in tutti i punti in cui si annulla $f$ e, per gli altri punti, formare la funzione rapporto:
\[
\tau(x) := \frac{g(x)}{f(x)}
\]
e provare che essa ha estremo inferiore (o, meglio ancora, minimo assoluto) $\tau_0\geq 1$ in $I$, studiando il segno della derivata prima \(\tau^\prime (x)\) e la monotonia di $\tau$). Come sopra concludi che:
\[
\tau(x)\geq \tau_0\qquad \Rightarrow \qquad g(x)\geq \tau_0\ f(x)
\]
con la seconda disuguaglianza valida in tutto $I$ (perché valida pure nei punti in cui $f$ è nulla) e più forte di quella da cui partivi (se $\tau_0>1$) oppure coincidente con essa (se $\tau_0=1$).

Questi ragionamenti sono anche abbastanza utili a caratterizzare i casi di uguaglianza.
Infatti, a ben vedere in un punto $x^\star\in I$ vale l'uguaglianza $f(x^\star)=g(x^\star)$ se e solo se:


    [*:1dhg8gsd] in termini di funzione deficit, \(\Delta (x^\star)=0=\Delta_0\), sicché $\Delta$ è dotata di minimo assoluto;

    [/*:m:1dhg8gsd]
    [*:1dhg8gsd] in termini di funzione rapporto, $f(x^\star)=0=g(x^\star)$ o $\tau(x^\star)=1=\tau_0$, e nel secondo caso $\tau$ è dotata di minimo assoluto;[/*:m:1dhg8gsd][/list:u:1dhg8gsd]

    ne consegue che:


      [*:1dhg8gsd] l'uguaglianza in $f(x)\le g(x)$ non può mai essere soddisfatta se $\Delta_0>0$ oppure se $\tau_0>1$ ed $f$ e $g$ non hanno zeri in comune: in tal caso, vale la disuguaglianza stretta ovunque in $I$;

      [/*:m:1dhg8gsd]
      [*:1dhg8gsd] l'uguaglianza vale in \(f(x)\leq g(x)\) solo se:

        [*:1dhg8gsd] in termini di funzione deficit, $\Delta_0=0$ è un minimo assoluto per $\Delta$,

        [/*:m:1dhg8gsd]
        [*:1dhg8gsd] in termini di funzione rapporto, $f$ e $g$ hanno qualche zero comune oppure $\tau_0=1$;[/*:m:1dhg8gsd][/list:u:1dhg8gsd]

        in tal caso i punti in cui vale l'uguaglianza $f(x)=g(x)$ sono gli $x^\star$ in cui o $\Delta$ è minima (e uguale a $0$) oppure che sono zeri in comune a $f$ e $g$ (uguaglianza banale) ovvero in cui $\tau$ è minima (ed uguale a $1$, uguaglianza non banale); mentre negli altri punti di $I$ la disuguaglianza è stretta.[/*:m:1dhg8gsd][/list:u:1dhg8gsd]

Magma1
Perfetto, ti ringrazio per la risposta. :smt023 :-D

Purtroppo ad Analisi il professore, seppur bravo, per determinati esercizi non dà un criterio generale ma li spiega rimandando il concetto ad un esempio pratico... :?

consec
Volendo si poteva anche dire che $x^2-x>=x-1$ infatti $(x-1)^2>=0$ e che $ln(x)<=x-1$ per via della concavità della funzione nel suo dominio ($x-1$ è l'equazione della retta tangente alla curva logaritmica in $x=1$). Leggermente più sbrigativo ma il metodo generale esposto sopra è quello più utile la maggioranza delle volte :-D
Comunque attento, hai sbagliato la disequazione, una volta studiati i segni di numeratore e denominatore non devi mettere le condizioni a sistema ma confrontarle nel grafico, difatti la funzione differenza è crescente solo per $x>1$, tra $0$ e $1$ decresce ma l'asse delle $y$ è un asintoto positivo quindi rimane positiva.

Magma1
"consec":

Comunque attento, hai sbagliato la disequazione, una volta studiati i segni di numeratore e denominatore non devi mettere le condizioni a sistema ma confrontarle nel grafico, difatti la funzione differenza è crescente solo per $x>1$, tra $0$ e $1$ decresce ma l'asse delle $y$ è un asintoto positivo quindi rimane positiva.


Grazie per avermelo fatto notare! :smt023
All'altro metodo non ci sarei mai arrivato :(

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