Dimostrazione lemma sulla divergenza dei polinomi complessi - Analisi II

lorenzo1234567
Buongiorno, ho delle difficoltà a capire la dimostrazione seguente lemma (che si usa poi per dimostrare il th. fondamentale dell'algebra): "se $p: \CC rarr \CC$ è non costante $rArr lim_(z -> oo) p(z)=oo$".
Fino ad ora ero abituato a vedere questa dimostrazione:
Posto $p(z)=sum_(i = 0)^(n) a_iz^i=z^n(a_n+a_(n-1)/z+...+a_0/z^n)$. Poichè $z rarr oo rArr z^k rarr oo$ per ogni $k>0$. Abbiamo adesso che $1/z rarr 0$ e dunque il termine in parentesi tende ad $a_n != 0$, poichè tutto il resto è infinitesimo. A questo punto dato che $z^n rarr oo$ (e $a_n$ è un numero), $p(z)$ diverge.


Questa dimostrazione comunque non è accettata dal professore e ne serve una che utilizza la definizione di divergenza di limite per mostrare che il termine in parentesi tende ad $a_n$ e serve il th. della permanenza del segno per dimostrare che $z^na_n$ diverge. Il problema è che questa dimostrazione non riesco proprio a capirla nè tanto meno a trovarla per intero. Sapreste aiutarmi?


Vi scrivo qualche passaggio della dimostrazione, non so quanto siano giusti o se abbiano un senso/filo logico.
Definizione di divergenza di limite (ciò che quindi voglio provare): \( \forall \varepsilon \) \( \exists\delta : \) $AA z in \CC$, $|z|>delta rArr |a_k/z^k|<$ \( \varepsilon \). Quindi vogliamo che (passando ai reciproci) $|z^k|>$ \( \frac{a_k}{\varepsilon} \) e questo sarà proprio il $delta$ che cercavamo.
Adesso scegliamo \( \varepsilon \)$=|a_n|/2$ (qui probabilmente siamo già all'utilizzo della permanenza del segno) e abbiamo che $|a_n|+$\( \varepsilon \)$>|a_n+a_(n-1)/z+...+a_0/z^n|>|a_n|-$\( \varepsilon \). Dunque otteniamo che $p(z)=|z^n||a_n+a_(n-1)/z+...+a_0/z^n|>|a_n|/2|z|^n$ e per il th. del confronto diverge.

Risposte
solaàl
Beh, cosa non capisci? Come si dimostra quella proprietà?

lorenzo1234567
"solaàl":
Beh, cosa non capisci?

I passaggi scritti nella seconda dimostrazione li ho presi così come sono scritti e li ho riportati. Non riesco a capirne i collegamenti, da dove provengano certe "cose"...
Insomma non riesco a capire la dimostrazione nell'insieme, il suo filo logico, da dove parte a dove finisce.

gugo82
La permanenza del segno non c'entra nulla.
Vengono usati la definizione di limite ed il teorema del confronto.

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