Dimostrazione di una nota equivalenza asintotica

angus89
$\sum_(h=1)^k1/h>ln(k)$
Sono anche equivalenti asintoticamente...
Cerco una dimostrazione dato che non ritrovo gli appunti della lezione, possibilmente senza l'uso di integrali o roba avanzata (considerate un primo semestre di matematica)...
Dato che non voglio far perder tempo a nessuno mi accontento di un link o un testo in cui è riportata la dimostrazione.
Thanks

Risposte
fu^2
ti do una simpatica dimostrazione per far qualcosa in questa serata inconcludente :(

Dimostriamo prima di tutto che esiste una costante $k\in RR$ tale che $1+1/2+1/3+1/4+...+1/2^n>=kn$.

considero
$1/2+1/3+1/4+...+1/2^n<1+1/2+1/3+1/4+...+1/2^n$. Abbiamo inoltre che $1/3+1/4>1/4+1/4$, $1/5+1/6+1/7+1/8>1/8+1/8+1/8+1/8$,...,$1/2^(n-1)+...+1/2^n>1/2^n+....+1/2^n$ quindi posso concludere che $1/2+1/3+1/4+...+1/2^n>1/2+(1/4+1/4)+...+(1/2^(n-1)+...+1/2^n)=$ nota che ogni maggiorazione ho preso un gruppo di fattori tali per cui la loro somma sia esattamente $1/2$ e questi sono $n$ gruppetti. Quindi $n/2<1/2+1/3+1/4+...+1/2^n<1+1/2+1/3+1/4+...+1/2^n$. In questo caso $k=1/2$

Generalizziamo: mostriamo ora che esiste $h$ reale tale che $1+1/2+...+1/p>hn$.

Sappiamo da prima che $sum_{k=1}^{2^n}1/k>=n/2$. Poniamo allora $p=2^n=>n=log_2p$ Allora $sum_{k=1}^{2^n}1/k>=1/2log_2p$.

Considero $q$ tale che $2^q=p<2^(q+1)=>$ (ha senso scrivere questa disugualianza in quanto sappiamo che $p=2^n$) sostituendo nell'ultima espressione trovata il fatto che $q=log_2p $ otteniamo $sum_{k=1}^{2^q}1/k>=1/2q$. Allora essendo $2^(q+1)>p=>q+1>log_2p$ e che $2q>q+1$. Concludiamo osservando che $2q>q+1>log_2p=>q>1/2log_2p=>1/2q>1/4log_2p$. Quindi $sum_{k=1}^{2^q}1/k=sum_{k=1}^{p}1/k>=1/2q>=1/4log_2p$.

hai ottenuto quello che cercavi: $sum_{k=1}^{p}1/k>=1/4log_2p$.

Con gli stessi ragionamenti puoi trovare che $sum_{k=1}^{p}1/k<4log_2p$.

Hai quindi una stima per difetto e una per eccesso della serie armonica. Spero di aver scritto tutto in modo chiaro ;) ciao

gugo82
Anche se la questione è stata già risolta, mi fa piacere segnalare un modo alternativo di procedere.

Una dimostrazione della relazione di limite:

$\lim_n (\sum_(k=1)^n 1/k)/(ln n)=1$

si può fare applicando il seguente criterio di convergenza (che è, grossomodo, un'analogo discreto del Teorema di de l'Hopital):
Siano $(a_n),(b_n)$ due successioni reali.
Se:

1) $(b_n)$ è positiva, strettamente crescente e non limitata;

2) esiste finito il $lim_(n) (a_(n+1)-a_n)/(b_(n+1)-b_n)$

allora la successione $((a_n)/(b_n))$ è convergente e risulta:

$lim_n a_n/b_n =lim_n (a_(n+1)-a_n)/(b_(n+1)-b_n)$.

Infatti, posto:

$AAn \in NN \setminus \{ 1\}, \{(a_n=\sum_(k=1)^n 1/k),(b_n=ln n):}$ ,

la successione $(b_n)$ verifica l'ipotesi 1) e però si ha:

$lim_n (a_(n+1)-a_n)/(b_(n+1)-b_n)=lim_n (1/(n+1))/(ln (n+1) -ln n)=lim_n 1/(ln (1-1/(n+1))^(-(n+1)))=1/(ln e)=1$

cosicché è verificata anche l'ipotesi 2). Ne viene che:

$lim_n (\sum_(k=1)^n 1/k)/(ln n)=1 \quad => \quad \sum_(k=1)^n 1/k ~~ ln n$

come si voleva. 8-)

Se ti serve anche una dimostrazione del criterio te la posto.

G.D.5
"Gugo82":


Se ti serve anche una dimostrazione del criterio te la posto.


Io sarei interessato ad una prova del criterio: vale lo stesso? :D

gugo82
Eccola... :-D

Siano $(a_n),(b_n)$ due successioni reali.
Se:

1) $(b_n)$ è positiva, strettamente crescente e non limitata;

2) esiste finito il $lim_(n) (a_(n+1)-a_n)/(b_(n+1)-b_n)$

allora la successione $((a_n)/(b_n))$ è convergente e risulta:

$lim_n a_n/b_n =lim_n (a_(n+1)-a_n)/(b_(n+1)-b_n)$.

Sia $L:=lim_n (a_(n+1)-a_n)/(b_(n+1)-b_n)$.
Fissato $\epsilon >0$; per 1) è possibile determinare $\nu in NN$ in modo che per $n>=nu$ risulti:

$L-\epsilon/2 <=(a_(n+1)-a_n)/(b_(n+1)-b_n)<= L+epsilon/2$

e, visto che $b_(n+1)>b_n$, la precedente implica:

(1) $(L-\epsilon/2)*(b_(n+1)-b_n)<=a_(n+1)-a_n<= (L+epsilon/2)*(b_(n+1)-b_n) \quad$.

Per fissato $n>=\nu$, la (1) importa:

$(L-\epsilon/2)*(b_(n+1)-b_nu) <=a_(n+1)-a_nu<= (L+epsilon/2)*(b_(n+1)-b_nu)$

(basta sommare m.a.m. la (1) scritta per $nu, nu+1,\ldots , n$) e perciò:

$L-epsilon/2<=(a_(n+1)-a_nu)/(b_(n+1)-b_nu)<= L+epsilon/2 \quad =>$

$\quad => |(a_(n+1)-a_nu)/(b_(n+1)-b_nu)-L|<=epsilon/2 \quad$. (2)

Ora, si ha:

$(a_(n+1)-a_nu)/b_(n+1) = (a_(n+1)-a_nu)/(b_(n+1)-b_nu)*(b_(n+1)-b_nu)/b_(n+1)=(a_(n+1)-a_nu)/(b_(n+1)-b_nu)*(1-(b_nu)/b_(n+1))$

e quindi:

$a_(n+1)/b_(n+1)-L=[(a_(n+1)-a_nu)/b_(n+1)+a_nu/b_(n+1)]+[Lb_nu/b_(n+1)-Lb_nu/b_(n+1)]-L=$
$\quad =a_nu/b_(n+1)+((a_(n+1)-a_nu)/(b_(n+1)-b_nu)-L)*(1-(b_nu)/b_(n+1))-Lb_nu/b_(n+1)=$
$\quad =((a_(n+1)-a_nu)/(b_(n+1)-b_nu)-L)*(1-(b_nu)/b_(n+1))+(a_nu-Lb_nu)/b_(n+1) \quad$;

prendendo i valori assoluti dei membri esterni della precedente catena, maggiorando con la disuguaglianza triangolare e tenendo presente che $0<1-b_nu/b_(n+1)<1$, si ottiene:

(3) $\quad |a_(n+1)/b_(n+1)-L|<=|(a_(n+1)-a_nu)/(b_(n+1)-b_nu)-L|+|(a_nu-Lb_nu)/b_(n+1)|$

Visto che $b_n\to +oo$, la successione di termine generale $(a_nu-Lb_nu)/b_(n+1)$ è infinitesima (infatti il numeratore è costante!), quindi esiste un $\mu in NN$ tale che per $n>=mu$ si ha:

(4) $\quad |(a_nu-Lb_nu)/b_(n+1)|<=\epsilon/2 \quad$.

Preso allora $n>=\lambda:=max\{ nu, mu\}$ si può maggiorare il secondo membro di (3) tenendo presenti le (2) e (4), cosicché risulta:

$|a_(n+1)/b_(n+1)-L|<=epsilon/2+epsilon/2=epsilon$

ed infine $a_(n+1)/b_(n+1)to L$ come si voleva.* 8-)


___________
* Ovviamente $(a_n/b_n)$ ed $(a_(n+1)/b_(n+1))$ differiscono per il solo termine iniziale, quindi la convergenza dell'una è equivalente alla convergenza dell'altra.

G.D.5
Beautiful! Solo una cosa: l'acronimo m.a.m lo hai usato per intendere "membro a membro"?

gugo82
"WiZaRd":
Beautiful! Solo una cosa: l'acronimo m.a.m lo hai usato per intendere "membro a membro"?

Sissì.

E t.a.t. sta per "termine a termine" (li uso quando voglio risparmiare).

G.D.5
E qual è la differenza tra "termine a termine" e "membro a membro"? Non ho mai sentito dire termine a termine :oops:

gugo82
Quando derivo una serie di funzioni $\sum f_n(x)$ sotto il segno di somma di solito dico "derivo termine a termine"; lo stesso quando integro.

Invece quando sommo delle uguaglianze/disuguaglianze dico "sommo membro a membro"; lo stesso quando moltiplico/divido.

Thomas16
quello è uno dei mitici teoremi di cesaro che ogni tanto qualche matematico cita? :)

gugo82
I teoremi di Cèsaro che conosco sono un po' diversi e riguardano la convergenza della successione delle medie aritmetiche e geometriche di un'assegnata successione (a termini positivi, nel caso delle medie geometriche).
Però mi pare che il teorema sulla media aritmetica può essere ricavato dal criterio precedente.

G.D.5
@Gugo82
OK. Thanks!

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