Differenziabilità e verifica

ganzbenz
Vorrei chiarire una cosa che non ho capito e non so a chi chiedere :D ed eccomi qui.

Allora, io ho so per definizione che per f in due o più variabili:
f è differenziabile se e solo se esiste il limite con la forma lineare per cui vale zero cioè detto in altro modo è differenziabile se e solo se $f(x_0+h,y_0+k)=f(x_0,y_0)+alphah+betak+osqrt(h^2+k^2)$

la forma lineare che deve esistere perché sia differenziabile è $alphah+betak$

Poi trovo il teorema che dice:
se f differenziabile =>
-esistono derivate direzionali in tutte le direzioni
-f è continua
- $alpha=f_x$ e $beta=f_y$

Ora, per verificare la differenziabilità di solito si procede come segue:
- si verifica che esistono le derivate parziali
- si verifica che valga la relazone: $f(x_0+h,y_0+k)=f(x_0,y_0)+f_xh+f_yk+osqrt(h^2+k^2)$ o il limite correlato sia nullo.
- concludiamo essere differenziabile f

Il dubbio:
se io verifico che vale $f(x_0+h,y_0+k)=f(x_0,y_0)+f_xh+f_yk+osqrt(h^2+k^2)$ o il limite con $f_x$ e $f_y$ non sto togliendo delle possibilità per cui sia differenziabile?

Mi spiego:
se io dico: esiste il limite con $alpha$ e $beta$ <=> differenziabilie =(THM)=> $alpha=f_x$ e $beta=f_y$

vuol dire che quando differenziabile sicuramente $alpha=f_x$ e $beta=f_y$ ma nn è detto il contrario, ossia che se trovo $alpha=f_x$ e $beta=f_y$ ed esiste il limite => f sia differenziabile, ossia esista il limite con $alpha!=f_x$ e $beta!=f_y$.

Quando verifico però di solito parto guardando:
- continuità
- verifico che esistono $f_x$ e $f_y$
- e infine imposto il limite con $alpha=f_x$ e $beta=f_y$ e vedo se esiste.

Ma per le implicazini viste il terzo punto non mi convince perché potrebbe benissimo esserci un caso in cui:
- $alpha!=f_x$ e $beta!=f_y$
- ma esistere il limite con $alpha!=f_x$ e $beta!=f_y$ e non quello con $alpha=f_x$ e $beta=f_y$. Questo perché il THM succitato mi dà un => e non un <=>.

Per come sono messe le implicazioni dovrebbe andare così, quindi mi sfugge qualcosa.

Risposte
otta96
Se $f$ è differenziabile, allora $\alpha$ e $\beta$ sono per forza rispettivamente $f_x$ e $f_y$. Quindi se il limite non esiste con quei valori non esiste per niente, altrimenti sarebbe differenziabile e per il teorema i varori sarebbero quelli, ti torna?

ganzbenz
Uhh forse mi hai fatto accendere una lampadina:

in effetti se io suppongo che esistono per assurdo che $α≠f_x e β≠f_y$ tali per cui vale il limite, automarticamente dato che vale il limite è differenziabile per def. ma se è differenziabile ciò implica che α=f_x e β=0_fy. Assurdo.

Mi ero impallonato sul fatto che dicevo: esiste il limite con α e β => α=fx e β=fy e quindi dicevo è tipo se padre allora è maschio, ma non tutti i maschi sono padri. Ma erravo perché io sto dicendo qualcosa tipo: se padre allora è maschio, quindi ogni padre è maschio

ganzbenz
in effetti se io suppongo che esistono per assurdo che $4α≠fx$ e $β≠fy$ tali per cui vale il limite, automarticamente dato che vale il limite è differenziabile per def. ma se è differenziabile ciò implica che $α=f_x$ e $β=f_y$. Assurdo perché li avevo posti diversi da quei valori.
Quindi questo mi sta dicendo che se devo provare la differenziabilità non devo andarlo a provare per qualunque alpha e beta tanto so che alpha e beta sono tutti della forma fx e fy, quindi mi basta prendere tutti gli fx e fy
ops ho fatto un typo.

Comunque, ho visto che non hai piu avuto modo di rispondere. Ma dato che sono in fase di ripasso mi è tornato in mente e volevo capire se avessi detto giusto :D

otta96
Ah non avevo capito che volevi sapere se avevi fatto bene, :roll: comunque si va bene.

ganzbenz
Sì grazie, ci tenevo solo per esserne certo perché alcune volte prendo certe cantonate!

E poi, ti avrei ringraziato per chiudere non avrei lasciato il discorso senza un doveroso grazie mille :-)

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