Differenziabilità 2
ciao a tutti
vorrei proporre un esercizio (mi viene come soluzione a>0 ma nn sono sicuro)
discutere la continuità , derivabilità(parziale e direzionale) e differenziabilità della seguente funzione
f(x,y)= { (|x|^a) * sin(y) in R^2 \{(0,0)} a appartiene a R
{ 0 in (0,0)
ps:(mi viene come soluzione a>0 per continuità e differenziabilità ma nn sono sicuro e la derivata parziale rispetto ad x in (0,0)esiste per ogni a, mentre la derivata parziale rispetto ad y in (0,0)esiste per a>0 cosi come la derivata direzionale )
grazie a tutti....
lollo86
vorrei proporre un esercizio (mi viene come soluzione a>0 ma nn sono sicuro)
discutere la continuità , derivabilità(parziale e direzionale) e differenziabilità della seguente funzione
f(x,y)= { (|x|^a) * sin(y) in R^2 \{(0,0)} a appartiene a R
{ 0 in (0,0)
ps:(mi viene come soluzione a>0 per continuità e differenziabilità ma nn sono sicuro e la derivata parziale rispetto ad x in (0,0)esiste per ogni a, mentre la derivata parziale rispetto ad y in (0,0)esiste per a>0 cosi come la derivata direzionale )
grazie a tutti....
lollo86
Risposte
nessunmo mi risponde.....????
vorrei sapere se è giusto .....
grazie a tutti
vorrei sapere se è giusto .....
grazie a tutti
caro lollo
essendo la funzione da te proposta del tipo
(x,y)= g(x)*h(y) [1]
… è del tutto evidente che le sue derivate parziali possono essere determinate in maniera indipendente per le due variabili e pertanto ci si può concentrare sulla funzione in x, quella delle due che presenta criticità. Valutiamo quindi la derivabilità di…
g(x)= !x!^a [2]
Per prima cosa osserviamo che g(x) è una funzione ‘pari’ [ovvero g(x)=g(-x)…], e pertanto la sua derivata, nei punti dove esiste, è una funzione ‘dispari’ [ovvero g’(x)=-g’(-x)…]. Questa semplice considerazione ci consente di valutare la funzione e la sua derivata unicamente per x>=0. In particolare il fatto che g’(x) sia funzione ‘dispari’ ci dice che per x=0 la derivata g’(x) esiste se e solo se è g’(0)=0. Determiniamo ora formalmente la g’(x) per x>0…
g’(x)= a* x^(a-1) [3]
E’ evidente che vi sono tre casi distinti…
a) per a>1 la derivata in x=0 esiste ed è g’(0)=0
b) per a=1 la derivata in x=0 vale 1 e quindi g'(0) non esiste
c) per a<1 la derivata in x=0 non esiste e quindi g'(0) non esiste
cordiali saluti
lupo grigio
essendo la funzione da te proposta del tipo
(x,y)= g(x)*h(y) [1]
… è del tutto evidente che le sue derivate parziali possono essere determinate in maniera indipendente per le due variabili e pertanto ci si può concentrare sulla funzione in x, quella delle due che presenta criticità. Valutiamo quindi la derivabilità di…
g(x)= !x!^a [2]
Per prima cosa osserviamo che g(x) è una funzione ‘pari’ [ovvero g(x)=g(-x)…], e pertanto la sua derivata, nei punti dove esiste, è una funzione ‘dispari’ [ovvero g’(x)=-g’(-x)…]. Questa semplice considerazione ci consente di valutare la funzione e la sua derivata unicamente per x>=0. In particolare il fatto che g’(x) sia funzione ‘dispari’ ci dice che per x=0 la derivata g’(x) esiste se e solo se è g’(0)=0. Determiniamo ora formalmente la g’(x) per x>0…
g’(x)= a* x^(a-1) [3]
E’ evidente che vi sono tre casi distinti…
a) per a>1 la derivata in x=0 esiste ed è g’(0)=0
b) per a=1 la derivata in x=0 vale 1 e quindi g'(0) non esiste
c) per a<1 la derivata in x=0 non esiste e quindi g'(0) non esiste
cordiali saluti
lupo grigio

grazie della dritta ma nn sono affatto convinto......
Sei sicuro della definizione di f? Mi sembra strano, dalla forma data, che ti diano una funzione non definita su tutto R^2, per certi valori di a. Se a<0, f non e' definita sull'asse x=0.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
si ha ragione .....mi scuso
f(x,y)={(|x|^a)*sin (y) in x!=0
{ 0 in x=0
f(x,y)={(|x|^a)*sin (y) in x!=0
{ 0 in x=0
Allora:
1) Continuità: la funzione data è continua su tutto R^2 se e solo se a>0, come è facile verificare. Se a<=0, allora la funzione è continua solo in R^2 meno l'asse x=0.
2) Derivabilità parziale: la funzione è derivabile parzialmente in tutto R^2 meno x=0, poiche' prodotto di funzioni derivabili parzialmente, per ogni a reale. Sulla retta x=0, si ha che esiste la derivata parziale rispetto ad x e vale 0 se a>1, mentre esiste per ogni a reale, ed e' nulla, la derivata parziale rispetto a y.
3) Derivabilità direzionale: in R^2 meno x=0 la funzione e' derivabile in tutte le direzioni per ogni a reale. Sulla retta x=0 si ha ancora che la derivata direzionale esiste solo se a>1, e vale 0.
4) Differenziabilità: in tutto R^2 meno x=0 la funzione e' differenziabile per ogni a reale; sulla retta x=0 anzitutto per avere differenziabilità si deve avere continuità ed esistenza di tutte le derivate direzionali. Quindi intanto deve essere a>1. Osserva poi che il differenziale, se c'e', deve essere nullo. Andando a verificare la definizione di differenziale nullo, si trova che e' soddisfatta se a>1 (un limite da fare in coordinate polari).
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
1) Continuità: la funzione data è continua su tutto R^2 se e solo se a>0, come è facile verificare. Se a<=0, allora la funzione è continua solo in R^2 meno l'asse x=0.
2) Derivabilità parziale: la funzione è derivabile parzialmente in tutto R^2 meno x=0, poiche' prodotto di funzioni derivabili parzialmente, per ogni a reale. Sulla retta x=0, si ha che esiste la derivata parziale rispetto ad x e vale 0 se a>1, mentre esiste per ogni a reale, ed e' nulla, la derivata parziale rispetto a y.
3) Derivabilità direzionale: in R^2 meno x=0 la funzione e' derivabile in tutte le direzioni per ogni a reale. Sulla retta x=0 si ha ancora che la derivata direzionale esiste solo se a>1, e vale 0.
4) Differenziabilità: in tutto R^2 meno x=0 la funzione e' differenziabile per ogni a reale; sulla retta x=0 anzitutto per avere differenziabilità si deve avere continuità ed esistenza di tutte le derivate direzionali. Quindi intanto deve essere a>1. Osserva poi che il differenziale, se c'e', deve essere nullo. Andando a verificare la definizione di differenziale nullo, si trova che e' soddisfatta se a>1 (un limite da fare in coordinate polari).
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it