Determinazione rigorosa di una composizione e piano tangente
Salve, ho fatto Venerdì scorso il mio primo compito di analisi 1, e sembra andato piuttosto bene, ma non riesco a capire come fare gli esercizi 2 e 7. Il compito lo trovate al seguente indiriz http://www.mat.uniroma2.it/~principa/an ... 2_2013.pdf
Grazie in anticipo!
Grazie in anticipo!
Risposte
[xdom="Rigel"]Dovresti per cortesia consultare il regolamento e comportarti di conseguenza; in particolare è previsto che tu fornisca i tuoi tentativi di risoluzione degli esercizi.[/xdom]
Il problema è che non ho idea di come risolverli.
Un piccolo hint sul primo dei suoi "buchi"
(non sull'altro,che quell'esercizio è "standard e,se come dice l'OP non ha idea del modo di affrontarlo,
basta prendere gli appunti o il libro di testo..),
che non credo contraddicono lo spirito del Forum,posso darlo Rigel?
Saluti dal web.
(non sull'altro,che quell'esercizio è "standard e,se come dice l'OP non ha idea del modo di affrontarlo,
basta prendere gli appunti o il libro di testo..),
che non credo contraddicono lo spirito del Forum,posso darlo Rigel?
Saluti dal web.
Certo.
O.k. grazie;
allora dico che in questi casi è un classico,
ed occorre leggere tra le righe che il docente stà chiedendo di lavorare inizialmente su valori "bassi" di $n$,
fidarsi dell'istinto che,anche grazie alle tecniche di conto usate,suggerirà come mettere in relazione i risultati col valore fissato di volta in volta e,infine,dimostrare per induzione la "formula chiusa" che,spesso vittoriosamente,s'è intuita:
un pò di pragmatismo non guasta,durante un esame
(che significa anche come sia il caso d'andare avanti,se non si vede nulla arrivati ad $n=3$,
che probabilmente vuol dire che si stà accusando lo stress da fine compito..)
!
Saluti dal web.
allora dico che in questi casi è un classico,
ed occorre leggere tra le righe che il docente stà chiedendo di lavorare inizialmente su valori "bassi" di $n$,
fidarsi dell'istinto che,anche grazie alle tecniche di conto usate,suggerirà come mettere in relazione i risultati col valore fissato di volta in volta e,infine,dimostrare per induzione la "formula chiusa" che,spesso vittoriosamente,s'è intuita:
un pò di pragmatismo non guasta,durante un esame
(che significa anche come sia il caso d'andare avanti,se non si vede nulla arrivati ad $n=3$,
che probabilmente vuol dire che si stà accusando lo stress da fine compito..)

Saluti dal web.
Grazie della risposta. Avevo cominciato ad ipotizzare delle sommatorie per trovarne una che funzionasse, ma poi rileggendo il testo dell'esercizio ho letto in modo "rigoroso" ed ho abbandonato quella strada, dato anche che mancava poco tempo al termine. Per quanto riguarda l'ultimo esercizio, avendo io studiato analisi 1, in cui delle funzioni in più variabili (credo materia di analisi 2) abbiamo calcolato solo limiti, punti stazionare e piano tangente, una volta trovatomi davanti a questa consegna mi sono sentito totalmente spiazzato. Mi dispiace se ho infranto le regole, ma non credo di avere le basi e le conoscenze necessarie per capire questi esercizi, e quindi per ipotizzare uno svolgimento. Grazie di tutto, potete chiudere.
In effetti aveva sorpreso pure me la richiesta del punto 7 ad un compito d'Analisi I:
se vuoi se ne riparla,comunque..
Per l'altro punto voglio chiederti una cosa:
quella "formula" chiusa" l'hai intuita,man mano che facevì i primi veloci conti per valori via via crescenti di $n$?
Perché il punto della questione è tutto lì:
poi si tratta solo d'utilizzare il principio d'induzione in modo "standard".
Benvenuto/a su questo Forum,comunque:
non hai mica commesso chissà quale reato,solo che è difficile capire la vera natura d'un problema d'approccio se non si palesa come s'è svolto l'esercizio
..
Saluti dal web.
se vuoi se ne riparla,comunque..
Per l'altro punto voglio chiederti una cosa:
quella "formula" chiusa" l'hai intuita,man mano che facevì i primi veloci conti per valori via via crescenti di $n$?
Perché il punto della questione è tutto lì:
poi si tratta solo d'utilizzare il principio d'induzione in modo "standard".
Benvenuto/a su questo Forum,comunque:
non hai mica commesso chissà quale reato,solo che è difficile capire la vera natura d'un problema d'approccio se non si palesa come s'è svolto l'esercizio

Saluti dal web.
Sì, mi stavo costruendo la formula in quel modo lì. La frase che mi ha fatto desistere dal continuare è "in modo rigoroso", sapevo che alla fine ci sarebbe stato da utilizzare il principio di induzione su qualcosa. Per il secondo esercizio la cosa che ho trovato spiazzante è non avere [F(x,y)= ] ma avere la formula di una superficie vera e propria.
Grazie del benvenuto comunque, spero di poter essere di aiuto a qualcuno a mia volta andando avanti nei studi!
Grazie del benvenuto comunque, spero di poter essere di aiuto a qualcuno a mia volta andando avanti nei studi!