Derivazione composta in vecchia discussione

krakken
Stavo leggendo una vecchia discussione che mi ha incuriosito e non ho capito un passaggio

la domanda è su questo testo:


la risposta è
"Brufus":
Se $x \in \mathbb R^n$ allora distinguilo con $\mathbf x$ ovverosia $\mathbf x=(x_1,x_2,....,x_n)$ dove $x_i \in \mathbb R$.
Allora applicando il teorema di derivazione di funzione composta $\frac{d}{dt}f(\mathbf x(t))= \frac{\partial}{\partial x_1}f(\mathbf x(t)) \cdot \frac{d}{dt} x_1(t)+.......+\frac{\partial}{\partial x_n}f(\mathbf x(t)) \cdot \frac{d}{dt} x_n(t) $
Ora nel tuo caso $\mathbf x(t)=\mathbf x \star t$ dove la stella rappresenta la moltiplicazione tra scalare e vettore nello spazio vettoriale cioè $\mathbf x(t)=\mathbf x \star t=(t\cdot x_1,.......,t\cdot x_n)$.
Adesso prova a rileggere quella formula scritta in modo pressapochista dall'autore senza indicare in grassetto i vettori numerici e tutto dovrebbe chiarirsi


ora se come si dice qui io avessi $vecx=(x_1,x_2,....,x_n)$ e $vecx(t)=(x_1t,x_2t,....,x_nt)$ a parte che non capisco la notazione $vecx(t)=vecxt$ perché questa non è una funzione di t, è come se dicessi x funzione di t è x moltiplicato t, ok ma x è da intendersi come costante o come funzione?

Al massimo potrebbe essere: $vecx(t)=(x_1'(t)t,x_2'(t)t,....,x_n'(t)t)$ nel senso che ogni x' è una funzone di t a sua volta?
Oppure probailemnte intende $(x_1t,x_2t,....,x_nt)$ dove gli $x_i$ sono costanti e quindi $x_i(t)=x_i*t$ è solo un modo per dire che $x_i(t)$ è la funzione di una costante per t. Quindi potrei scrivere: $vecx(t)=(k_1t,k_2t,....,k_nt)$ (*)

Lo chiedo perché mi confonde quando va a scrivere $(partialf)/(partialx_1)*(partialx_1(t))/(partialt)+...=(partialf)/(partialx_1)*x_1+...$ perché quell' $x_1$ a moltiplicare dell'ultimo membro mi confonde perché è anche la "funzione" che sfrutto per derivare in modo composto cioè $partialx_1$. Mentre secondo me $x_1$ è una costante.

insomma con la mia notazione sarebbe: $(partialf)/(partialx_1)*(partialx_1(t))/(partialt)+...=(partialf)/(partialx_1)*k_1+...$

E' corretto? Mi potreste aiutare per favore? :-)

Riferimento: https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 6&t=236453

Risposte
gugo82
Certo $mathbf(x)(t) = t* mathbf(x) = (tx_1, tx_2, ... tx_n)$ con $mathbf(x)=(x_1,x_2,...,x_n) in RR^n$ costante e fissato (non ti consiglio di cambiare nome alle coordinate di $mathbf(x)$; sarebbe meglio se ti abituassi a discernere dal contesto quando fa comodo considerare un certo vettore/numero come una variabile o quando lo stai fissando per fare i calcoli rispetto ad un'altra variabile).

La linea di ragionamento è questa:
\[
\begin{align*}
f(\mathbf{x}) - f(\mathbf{0}) &= f(1\cdot \mathbf{x}) - f(0\cdot \mathbf{x}) & &\text{(proprietà del prodotto per lo scalare)}\\
&= \int_0^1 \frac{\text{d}}{\text{d} t} \big[ f(t\cdot \mathbf{x})\big]\ \text{d} t & &\text{(Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale)}\\
&= \int_0^1 \left(\sum_{i=1}^n \frac{\partial}{\partial x_i} \big[ f(t\cdot \mathbf{x})\big] \cdot \frac{\text{d}}{\text{d} t} \big[ tx_i\big]\right)\ \text{d} t & &\text{(derivazione della funzione composta)}\\
&= \int_0^1 \left(\sum_{i=1}^n x_i\cdot \frac{\partial}{\partial x_i} \big[ f(t\cdot \mathbf{x})\big]\right)\ \text{d} t & &\text{(calcolo della derivata interna)}\\
\end{align*}
\]
etc...

krakken
Chiarissimo grazie mille. Seguirò il tuo consiglio di prender maggiore dimestichezza.

Solo una piccola domanda: il teorema del calcolo integrale mi è chiaro, però mi chiedevo dovrebbe essere in 1-D diciamo, ma qui poi lo sfrutta in 1-D per poi usarlo con sommatoria (quindi sono su 3-D).
In sostanza sfrutta il rucchetto di usare il teorema sul vettore come fosse uno scalare, però poi si ricorda che è un vettore e da lì prosegue con la trattazione con sommatoria. Ma perché può applicarlo a un vettore? :smt012

Non ho capito a fondoquesto passaggio.

gugo82
Guarda che stai integrando una funzione di una variabile, la $t$.

krakken
Volevo rimangiarmi la scemata detta ma mi hai già corretto.
Più che altro quello che volevo dire è che integravo: $int d/(dt)f(tx_1,...,tx_n)dt$ quindi non era tanto che passavo da una a piu variabili come dicevo prima ma che la funzone aveva per argomento un vettore e mi lasciava dubbioso su come si lavorasse in questo caso.
Grazie :D

krakken
Volevo provare a chiarire meglio il dubbio dato che vedo che non sono stato chiarissimo mi sa :D

Come mi facevi notare io integro una funzione in una variabile t, però integro una funzine che ha per argomento un vettre e credo mi confonda sul perché posso apprivare il teorema del calcolo, infatti esso vale per f(t) ma io ho $int d/(dt)f(tx_1,...,tx_n)dt$. Credo di essermi impallato.

gugo82
"gugo82":
Guarda che stai integrando una funzione di una variabile, la $t$.

krakken
Ok allora ti prego di perdonarmi perché pensavo di aver capito ma non mi ero capito XD e non ho compreso un tubero.

io ho capito che sto integrando $f(tvecx)$ quindi è una funzione di t, però $t(x_1,...,x_n)=(tx_1,...,tx_n)$, quindi si io integro solo su t e questo mi è chiaro, ma la funzione ha un argomento "spezzettato" e questa cosa mi impalla.

Perché $f(tx)$ classica comprendo che ho per argomento $xt$ e quindi nessun problema, ma $f(tx_1,...,tx_n)$ mi scombussola nell'integrazione.

gugo82
Il problema è che non ti hanno insegnato cosa fare quando si presentano incomprensioni simili... Il che, invece, dovrebbe essere un bagaglio in uscita dalle superiori.

Quello che devi fare è farti un esempio (scemo, ma non troppo) per chiarirti la situazione.

Comincio io.
Prendi ad esempio:
\[
f(\mathbf{x}) := \frac{x_1^2 + 3x_2 x_3}{x_2 + x_1 - x_3}\; ;
\]
com'è fatta la legge di assegnazione di $f(t mathbf(x))$?
Riconosci che, per $mathbf(x)$ fissato, $f(t mathbf(x))$ è una "normalissima" funzione di $t$?

krakken
Mi sache hai ragionissima, sono scemo come l'esempio!

In sostanza:
\[
f(\mathbf{x}) = f(x_1,...,x_n) = \frac{x_1^2 + 3x_2 x_3}{x_2 + x_1 - x_3}\; ;
\]

Quindi risponderei alla tua domanda con: $f(t\mathbf{x}) = f(tx_1,...,tx_n) ={x_1^2t^2 + 3x_2 x_3t^2}/{x_2t + x_1t - x_3t}$ (?)

Che dovrebbe dirci che in effetti dipende solo da t, ovviamente poi posso andare a semplificare le varie t, ma già così si vede che dipendendo da $t^2$ e t quindi il tutto è in funzione di t e sue potenze e si può integrare in dt "alla normale".

gugo82
Certo.

La morale generale è: quando non capisci una cosa, un concetto, un passaggio, prova a fare un esempio concreto. :wink:

krakken
Graziee gugo82, davvero grazie mille :-). Ti ascolterò! :D

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