Derivata di un versore
Un saluto a tutti.
Mi sto preparando per l'orale di Fisica I e ho qualche piccola difficoltà
nel comprendere la dimostrazione del calcolo della derivata di un versore,
utilizzata per ricavare le relazioni dell'accelerazione centripeta e
tangenziale nel moto circolare.
La dimostrazione che devo capire si trovata a pagina 10 di questi appunti:
http://www.fisica.uniud.it/~soramel/cin ... punto2.pdf
Le mie domande sono:
1) come è possibile affermare che du è parallelo a u di n?
2) Il differenziale dell'angolo è uguale al rapporto fra i moduli di du e
del versore: perchè?
Vi ringrazio per l'attenzione e spero che mi possiate aiutare.
Mauro
Mi sto preparando per l'orale di Fisica I e ho qualche piccola difficoltà
nel comprendere la dimostrazione del calcolo della derivata di un versore,
utilizzata per ricavare le relazioni dell'accelerazione centripeta e
tangenziale nel moto circolare.
La dimostrazione che devo capire si trovata a pagina 10 di questi appunti:
http://www.fisica.uniud.it/~soramel/cin ... punto2.pdf
Le mie domande sono:
1) come è possibile affermare che du è parallelo a u di n?
2) Il differenziale dell'angolo è uguale al rapporto fra i moduli di du e
del versore: perchè?
Vi ringrazio per l'attenzione e spero che mi possiate aiutare.
Mauro
Risposte
Per la prima credo che la risposta sia nel fatto che:
poichè $du_t$ si calcola col metodo "punto-coda", per spostamenti piccolissimi si può considerare cone parallelo a $u_n$
per la seconda, non mi ricordo di preciso, ma + o - è molto vicino, a questa....cmq aspetta anche altri
poichè $du_t$ si calcola col metodo "punto-coda", per spostamenti piccolissimi si può considerare cone parallelo a $u_n$
per la seconda, non mi ricordo di preciso, ma + o - è molto vicino, a questa....cmq aspetta anche altri

Per la seconda io avevo pensato alla trigonometria visto che per piccoli angoli il seno approssima l'angolo stesso...aspetto qualche altra idea...intanto grazie

si mi sembra di ricordarla questa cosa...lo si usa anche quando si spiega il pendolo
"mauro742":
1) come è possibile affermare che du è parallelo a u di n?
2) Il differenziale dell'angolo è uguale al rapporto fra i moduli di du e
del versore: perchè?
Vi ringrazio per l'attenzione e spero che mi possiate aiutare.
Mauro
Per la prima domanda, sui tuoi appunti c'è una dimostrazione formale. Se guardi a pag. 10, partendo dal fatto che $u$ è un versore e quindi ha lunghezza unitaria e fissa, viene fatta la derivata (o il differenziale) del prodotto scalare $u*u$ che deve essere zero (una costante ha variazione nulla). Da ciò si ottiene che $u*du=0$ e quindi che i due vettori $u$ e $du$ sono perpendicolari (ricorda la definizione di prodotto scalare).
Per la seconda, tieni conto che $du$ è un vettore infinitesimo perpendicolare a $u$, quindi il rapporto $(du)/u$ esprime a rigore la tangente trigonometrica dell'angolo al vertice di un triangolo rettangolo che ha $u$ e $du$ come cateti, tuttavia, visto che un cateto è infinitesimo, la tangente può essere confusa con l'angolo stesso (in radianti).