Derivata con variabile complessa

son Goku1
come si deriva una funzione con variabile complessa?

Risposte
Luca.Lussardi
Come una funzione di variabile reale: la derivata prima, se esiste, è il limite del rapporto incrementale.

CiUkInO1
come si deriva una funzione con variabile complessa?


Già la derivazione in se non cambia nulla....
L'unica cosa sono le condizioni per le quali esiste la derivata che sono "simpatiche".
Inoltre..altra cosa "simpatica" una funzione con variabili complesse se è derivabile una volta lo è infinite volte....

:-D

son Goku1
lo chiedevo perchè ho visto un espressione $(delf)/(delz)$ derivata parziale in variabile complessa, come si calcola?

Luca.Lussardi
Mi sembrava di aver già risposto, si calcola come limite del rapporto incrementale; è la stessa cosa che la derivata ordinaria, di una funzione reale, solo che il rapporto incrementale è in C anzichè in R.

son Goku1
no,no c'è proprio un espressione 1/2.... e poi derivate parziali in x e y vorrei sapere come ci si arriva. grazie

Principe2
ohi guillame, potresti scrivere la formula cui ti riferisci?

Luca.Lussardi
Probabilmente scrivendo $f$ nella sua componente reale ed immaginaria. Attendiamo conferma.

Kroldar
forse ti riferisci alla condizione di Cauchy-Riemann, che abbinata alla differenziabilità della $f(x,y)$ associata a $f(z)$ ponendo $z=x+jy$ dà la condizione necessaria e sufficiente di derivabilità (olomorfia) per le funzioni complesse di variabile complessa?

son Goku1
$(delf)/(delz)=1/2((delu)/(delx)+(delv)/(dely))+i1/2((delu)/(delx)-(delv)/(dely))$ non so se ho messo bene i segni....più o meno così u e v sono parte reale e immmaginaria di f rispettivamente
@kroldar: penso di sì

Luca.Lussardi
Probabilmente ci sarà qualche $v$ oltre a $u$; classicamente la notazione dovrebbe essere $f=u+iv$.

son Goku1
ehm si è vero ora edito

Kroldar
ora torna tutto... quella formula non è altro che una riscrittura della condizione di Cauchy-Riemann scrivendo $f(z)=f(x,y)$ come somma una parte reale $u(x,y)$ e di una parte immaginaria $jv(x,y)$ dunque come ha detto luca $f=u+jv$... in questo modo la condizione di Cauchy-Riemann, che è un'uguaglianza tra quantità complesse, viene resa da un sistema di due equazioni tra quantità reali: $u_x=v_y$ e $u_y=-v_x$
Ciò rende più semplice la dimostrazione di alcune proprietà delle funzioni olomorfe, ad esempio una funzione olomorfa in un aperto connesso è costante se: 1) è reale 2) è immaginaria 3) il suo modulo è costante 4) il suo argomento è costante
Si dimostra inoltre che $u$ e $v$ sono funzioni armoniche

Luca.Lussardi
Se scrivi il rapporto incrementale dando solo un incremento reale trovi
$f'(z)=(delu)/(delx)+i(delv)/(delx)$;
se dai un incremento immaginario puro trovi
$f'(z)=-i(delu)/(dely)+(delv)/(dely)$.
Da $f'(z)=1/2(f'(z)+f'(z))$, usando le due trovate trovi
$f'(z)=1/2((delu)/(delx)+(delv)/(dely))+i/2((delv)/(delx)-(delu)/(dely))$.

son Goku1
ecco, non capisco però il senso di derivare parzialmente in variabile complessa, che cosa cambia rispetto a $(delf)/(delx)$ oppure $(delf)/(dely)$? oltre a x e y esiste forse un'altra variabile z in questo caso?

Luca.Lussardi
Attenzione, io ho derivato $u$ e $v$ che sono funzioni reali di variabili reali; ovvero fai i limiti dei rapporti incrementali reali. Invece quando fai $f'(z)$ fai il limite del rapporto incrementale, ma rapporto scritto in $C$, non in $R$. E non torna la stessa cosa, $C$ non è $R$.

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