Delucidazioni varie (Integrali doppi)
1)Quando negli integrali doppi uno dei due integrali si annulla il risultato è zero oppure c'è qualcosa che non va nel calcolo?
2)Quando un Dominio si dice regolare?
3)Le formule di trasformazione da coordinate cartesiane a coordinate polari si possono applicare solo a funzioni che hanno un dominio chiuso. Altrimenti non funzionano.
4)Una curiosità: Qualcuno di voi ha mai studiato Analisi sul Michiel Bertsch? Forse a prima vista può risultare un testo un pò ostico perchè usa una simbologia "propria" sia per la teoria sia per le dimostrazioni ma mi è sembrato un testo ben realizzato e completo...
Alla prossima.
)
P.S.Fa caldo lì da voi???
2)Quando un Dominio si dice regolare?
3)Le formule di trasformazione da coordinate cartesiane a coordinate polari si possono applicare solo a funzioni che hanno un dominio chiuso. Altrimenti non funzionano.
4)Una curiosità: Qualcuno di voi ha mai studiato Analisi sul Michiel Bertsch? Forse a prima vista può risultare un testo un pò ostico perchè usa una simbologia "propria" sia per la teoria sia per le dimostrazioni ma mi è sembrato un testo ben realizzato e completo...
Alla prossima.

P.S.Fa caldo lì da voi???
Risposte
1) Se nella riduzione un integrale si annulla, allora il risultato e' ovviamente zero.(integri la funzione nulla!)
2)L'unica definizione di insieme regolare che conosco e' quella di definizione con bordo di classe C^1, che non ha nulla a che vedere con la possibilita' di integrare una funzione su di esso.
3)Le formule di trasformazione di coordinate si applicano allo spazio che contiene il dominio della funzione, e non alla funzione. Che poi semplifichino il calcolo, questo e' tutto un altro paio di maniche.
4)non lo conosco; imparare dai libri e' difficile, ma ripaga moltissimo. Buona fortuna!
Luca.
P.S. Qui a Pavia si muore!
2)L'unica definizione di insieme regolare che conosco e' quella di definizione con bordo di classe C^1, che non ha nulla a che vedere con la possibilita' di integrare una funzione su di esso.
3)Le formule di trasformazione di coordinate si applicano allo spazio che contiene il dominio della funzione, e non alla funzione. Che poi semplifichino il calcolo, questo e' tutto un altro paio di maniche.
4)non lo conosco; imparare dai libri e' difficile, ma ripaga moltissimo. Buona fortuna!
Luca.
P.S. Qui a Pavia si muore!
Luca oggi qui ha fatto un caldo ma sono sopravvissuto:-)).
Ti ringrazio per le delucidazioni.
P.S. Col Bertsch c'ho preso confidenza. Confesso che non è stata una passeggiata all'inizio ma adesso va bene:-))(e speriamo che vada sempre bene!!).
P.P.S. Ha certe dimostrazioni da paura! Certe però sono talmente ostiche che è meglio riscriverle su un foglio usando una simbologià propria!!!
Ti ringrazio per le delucidazioni.
P.S. Col Bertsch c'ho preso confidenza. Confesso che non è stata una passeggiata all'inizio ma adesso va bene:-))(e speriamo che vada sempre bene!!).
P.P.S. Ha certe dimostrazioni da paura! Certe però sono talmente ostiche che è meglio riscriverle su un foglio usando una simbologià propria!!!
Non so cosa studi, ma se per caso studi Matematica, quando sarai laureato, dai un'occhiata al testo di H. Federer: Geometric Measure Theory, della Springer. E' considerato, da gran parte dei matematici di oggi, il testo piu' difficile ed incomprensibile che esista al mondo!
Se riesci a studiarlo, sei veramente in gamba!
Ciao, Luca.
Se riesci a studiarlo, sei veramente in gamba!
Ciao, Luca.
Ciao Luca77!
Scusa se non ti ho risposto in tempo ma oggi ho fatto una valanga di esercizi:-)).
Faccio Ingegneria delle Telecomunicazioni alla Sapienza. Sono al primo anno.
Sto cercando il più possibile di prendere l'abitudine a studiare sui libri di testo. Sono dell'opinione che per riuscire a emergere è necessario fare più degli altri e affinare continuamente il livello di comprensione. Per carità le esercitazioni e l'aiuto di gruppo sono sempre importanti ma,ripeto, la comprensione deve migliorare.
Generalmente quando si decide di preparare l'esame per conto proprio bisogna (fatica che poi come dici tu ripaga veramente!) studiare il libro dalla A alla Z perchè l'autore spesso fa un discorso suo, usa una simbologia propria e scrive le formule in un modo che poi devi essere tu a risistemarle (Almeno sul Bertsch è così).
Ad esempio l'esame di Geometria l'ho preparato studiando sul libro di testo e mi è sembrato molto più semplice di Analisi I.
Speriamo bene!!!
Ciao Luca!
Scusa se non ti ho risposto in tempo ma oggi ho fatto una valanga di esercizi:-)).
Faccio Ingegneria delle Telecomunicazioni alla Sapienza. Sono al primo anno.
Sto cercando il più possibile di prendere l'abitudine a studiare sui libri di testo. Sono dell'opinione che per riuscire a emergere è necessario fare più degli altri e affinare continuamente il livello di comprensione. Per carità le esercitazioni e l'aiuto di gruppo sono sempre importanti ma,ripeto, la comprensione deve migliorare.
Generalmente quando si decide di preparare l'esame per conto proprio bisogna (fatica che poi come dici tu ripaga veramente!) studiare il libro dalla A alla Z perchè l'autore spesso fa un discorso suo, usa una simbologia propria e scrive le formule in un modo che poi devi essere tu a risistemarle (Almeno sul Bertsch è così).
Ad esempio l'esame di Geometria l'ho preparato studiando sul libro di testo e mi è sembrato molto più semplice di Analisi I.
Speriamo bene!!!
Ciao Luca!
I libri buoni sono quelli che si capiscono,cosi'
come avviene per i buoni insegnanti.
Ho avuto come prof. all'Universita' un personaggio di fama
internazionale.Aveva solo un difetto piccolo piccolo:
spiegava come se tu avessi dovuto sapere gia' tutto in
anticipo! Con conseguenze facilmente immaginabili.
karl.
come avviene per i buoni insegnanti.
Ho avuto come prof. all'Universita' un personaggio di fama
internazionale.Aveva solo un difetto piccolo piccolo:
spiegava come se tu avessi dovuto sapere gia' tutto in
anticipo! Con conseguenze facilmente immaginabili.
karl.