Definizione forma differenziale lineare
buona sera a tutti
sto studiando le forme differenziali lineari e sfogliando il mio libro di analisi 2 e navigando su internet trovo esclusivamente definizioni di fdl chiuse, fdl esatte, senza riuscire a dare una definizione precisa di cosa sia una forma differenziale lineare. Matematicamente cos'è? Una funzione, o meglio la somma di due funzioni (che poi sono i coefficenti della fdl)?
Perdonate l'ignoranza e vi prego di non rispondere con "guarda meglio sul libro" o cose così, anche perchè ciò andrebbe a discapito dell'utilità di questo forum....
Vi ringrazio
Buona giornata a tutti.
sto studiando le forme differenziali lineari e sfogliando il mio libro di analisi 2 e navigando su internet trovo esclusivamente definizioni di fdl chiuse, fdl esatte, senza riuscire a dare una definizione precisa di cosa sia una forma differenziale lineare. Matematicamente cos'è? Una funzione, o meglio la somma di due funzioni (che poi sono i coefficenti della fdl)?
Perdonate l'ignoranza e vi prego di non rispondere con "guarda meglio sul libro" o cose così, anche perchè ciò andrebbe a discapito dell'utilità di questo forum....
Vi ringrazio
Buona giornata a tutti.
Risposte
Sia $\Omega\subset\R^2$. Si dice forma differenziale in $\Omega$ ogni applicazione $w:\Omega\to\R^2\setminus\{(0,0)\}$ tale che $w(x,y)=a(x,y)dx+b(x,y)dy$ con $a,b:\Omega\to \R$.
Tutte le proprietà di regolarità di $w$ provengono da quelle di $a$ e $b$. Ad esempio $w$ si dice continua se lo sono $a$ e $b$, ecc
Tutte le proprietà di regolarità di $w$ provengono da quelle di $a$ e $b$. Ad esempio $w$ si dice continua se lo sono $a$ e $b$, ecc
@Euphurio: Ed a questo punto che senso hanno i simboli [tex]$\text{d} x,\ \text{d} y$[/tex]? Tanto vale farli fuori...
In soldoni, tu proponi di identificare una forma differenziale lineare [tex]$w$[/tex] con la [tex]$N$[/tex]-upla ordinata dei suoi coefficienti; questo, in linea teorica non sarebbe del tutto sconveniente, almeno a livello elementare. Tuttavia tale definizione lascia aperta una questione, cioè quella del perchè una forma di tal fatta sia detta lineare (insomma, [tex]$w$[/tex] è lineare rispetto a chi?).
(Credo inoltre ci sia un typo... Infatti non vedo perchè perchè la [tex]$w$[/tex] non possa assumere il valore [tex]$(0,0)$[/tex].
)
@fumandre: Definire per bene cosa sia una forma differenziale lineare non è una cosa semplicissima.
Per mantenere la trattazione a livello elementare, puoi dire così:
Nota che i simboli [tex]$\text{d} x_n$[/tex] in questa definizione non hanno una "valenza intrinseca"; in altre parole, essi sono usati per denotare le variabili reali rispetto le quali [tex]$\omega$[/tex] è lineare, e non dei differenziali.
Poi, se si vuole una definizione rigorosa, bisogna scomodare la Geometria Differenziale... Ma non mi sembra il caso se stai studiando Analisi II.
In soldoni, tu proponi di identificare una forma differenziale lineare [tex]$w$[/tex] con la [tex]$N$[/tex]-upla ordinata dei suoi coefficienti; questo, in linea teorica non sarebbe del tutto sconveniente, almeno a livello elementare. Tuttavia tale definizione lascia aperta una questione, cioè quella del perchè una forma di tal fatta sia detta lineare (insomma, [tex]$w$[/tex] è lineare rispetto a chi?).
(Credo inoltre ci sia un typo... Infatti non vedo perchè perchè la [tex]$w$[/tex] non possa assumere il valore [tex]$(0,0)$[/tex].

@fumandre: Definire per bene cosa sia una forma differenziale lineare non è una cosa semplicissima.
Per mantenere la trattazione a livello elementare, puoi dire così:
Assegnate [tex]$N$[/tex] funzioni [tex]$a_1,\ldots ,a_N: \mathbb{R}^N \ni \Omega \to \mathbb{R}$[/tex] ([tex]$\Omega \neq \varnothing$[/tex]), si chiama forma differenziale lineare su [tex]$\Omega$[/tex] con coefficienti [tex]$a_1,\ldots ,a_N$[/tex] l'applicazione [tex]$\omega$[/tex] definita ponendo:
[tex]$\Omega \times \mathbb{R}^N \ni (x, \text{d} x)=(x_1,\ldots ,x_N, \text{d} x_1,\ldots ,\text{d} x_N)\mapsto \omega (x,\text{d} x):=\sum_{n=1}^N a_n(x)\ \text{d} x_n \in \mathbb{R}$[/tex]
lineare nelle variabili [tex]$\text{d} x_1,\ldots ,\text{d} x_N$[/tex].
Nota che i simboli [tex]$\text{d} x_n$[/tex] in questa definizione non hanno una "valenza intrinseca"; in altre parole, essi sono usati per denotare le variabili reali rispetto le quali [tex]$\omega$[/tex] è lineare, e non dei differenziali.
Poi, se si vuole una definizione rigorosa, bisogna scomodare la Geometria Differenziale... Ma non mi sembra il caso se stai studiando Analisi II.
