Da parte reale a funzione olomorfa di partenza
Salve. Spero di ricevere un aiuto riguardo questo esercizio:
Si determini una funzione olomorfa in C che abbia come parte reale la funzione:
$ u(x,y) = e^(-x-1)cosy $
Suppongo di dover usare le condizioni di Cauchy-Riemann ma non so di preciso come.
Quel che riesco a dire è che date le condizioni di Cauchy-Riemann:
1) $ \frac {du}{dx} = \frac {dv}{dy} $
2) $ \frac {dv}{dx} = -\frac {du}{dy} $
Ho che $ \frac {du}{dx} = -cosy*e^(-x-1) $ da cui $ \frac {dv}{dy} = -cosy*e^(-x-1) $
E che $ \frac {du}{dy} = -seny*e^(-x-1) $ da cui $ \frac {dv}{dx} = seny*e^(-x-1) $
Non so se sia la strada giusta, ma l'esercizio di sicuro non è finito.. help
Si determini una funzione olomorfa in C che abbia come parte reale la funzione:
$ u(x,y) = e^(-x-1)cosy $
Suppongo di dover usare le condizioni di Cauchy-Riemann ma non so di preciso come.
Quel che riesco a dire è che date le condizioni di Cauchy-Riemann:
1) $ \frac {du}{dx} = \frac {dv}{dy} $
2) $ \frac {dv}{dx} = -\frac {du}{dy} $
Ho che $ \frac {du}{dx} = -cosy*e^(-x-1) $ da cui $ \frac {dv}{dy} = -cosy*e^(-x-1) $
E che $ \frac {du}{dy} = -seny*e^(-x-1) $ da cui $ \frac {dv}{dx} = seny*e^(-x-1) $
Non so se sia la strada giusta, ma l'esercizio di sicuro non è finito.. help

Risposte
E' il cosiddetto problema dell'armonica coniugata.
Come hai giustamente scritto, stai cercando una funzione $v(x,y)$ sufficientemente regolare t.c.
\[
\begin{cases} \frac{\partial v}{\partial y} = -\cos{y}\cdot e^{-x-1} \\
\frac{\partial v}{\partial x} = \sin{y}\cdot e^{-x-1}
\end{cases}
\]
Di solito per queste cose qui si può andare un po' ad "occhio". Infatti, dalla prima equazione ricavi che \( v(x,y)=-\sin{y} \cdot e^{-x-1} + c(x) \), per una qualche funzione $c(\cdot)$. Sostituendo nella seconda
\[
\sin{y}e^{-x-1} + c^{\prime}(x) = \sin{y}\cdot e^{-x-1}
\]
da cui vedi che si può prendere \( c(x) \equiv c \). Di conseguenza, le funzioni della forma \( v(x,y)=-\sin{y}\cdot e^{-x-1} + c\), con $c \in \RR$, risolvono il tuo problema. La presenza di una costante additiva non deve spaventare e, anzi, non dovrebbe sorprenderti (alla fine stiamo solo trovando un potenziale di una certa forma differenziale - esatta - quindi tutto torna). Spero sia un po' più chiaro.
Come hai giustamente scritto, stai cercando una funzione $v(x,y)$ sufficientemente regolare t.c.
\[
\begin{cases} \frac{\partial v}{\partial y} = -\cos{y}\cdot e^{-x-1} \\
\frac{\partial v}{\partial x} = \sin{y}\cdot e^{-x-1}
\end{cases}
\]
Di solito per queste cose qui si può andare un po' ad "occhio". Infatti, dalla prima equazione ricavi che \( v(x,y)=-\sin{y} \cdot e^{-x-1} + c(x) \), per una qualche funzione $c(\cdot)$. Sostituendo nella seconda
\[
\sin{y}e^{-x-1} + c^{\prime}(x) = \sin{y}\cdot e^{-x-1}
\]
da cui vedi che si può prendere \( c(x) \equiv c \). Di conseguenza, le funzioni della forma \( v(x,y)=-\sin{y}\cdot e^{-x-1} + c\), con $c \in \RR$, risolvono il tuo problema. La presenza di una costante additiva non deve spaventare e, anzi, non dovrebbe sorprenderti (alla fine stiamo solo trovando un potenziale di una certa forma differenziale - esatta - quindi tutto torna). Spero sia un po' più chiaro.

Sinceramente non molto. Perché sei andato a considerare solo le derivate della parte immaginaria?
Poi cosa hai fatto, hai integrato? $ \frac {dv}{dy} $
Poi cosa hai fatto, hai integrato? $ \frac {dv}{dy} $
Scusami, ma ti è chiaro il problema? Abbiamo $u$, cerchiamo $v$ tale che $F=u+iv$ sia olomorfa. Fin qui ok?
Che cosa facciamo? Dobbiamo fare in modo che per $F$ valgano le CR; quindi imponiamo $u_x = v_y$ e $u_y = -v_x$. In queste due uguaglianze, i primi membri sono noti ($u$ è data!), i secondi membri no. Allora è un sistema di pde che si risolve abbastanza facilmente come ti ho indicato sopra.
Che cosa facciamo? Dobbiamo fare in modo che per $F$ valgano le CR; quindi imponiamo $u_x = v_y$ e $u_y = -v_x$. In queste due uguaglianze, i primi membri sono noti ($u$ è data!), i secondi membri no. Allora è un sistema di pde che si risolve abbastanza facilmente come ti ho indicato sopra.
Non ho capito come hai risolto il sistema.
1. Scegli una delle due equazioni, e.g. la prima;
2. la integri, tenendo fissa la $x$ (cioè considerandola un parametro reale); in particolare, la "costante additiva di integrazione" non è una costante tout-court, ma dipende da $x$ (infatti, se derivi rispetto a $y$ una funzione del tipo $c(x)$ ottieni zero);
3. sostituisci la primitiva appena trovata nella seconda equazione al fine di ricavare informazioni su come deve essere fatta questa "costante" (in particolare, si trova che questa funzione $c(x)$ è costante anche in $x$, in quanto ha derivata nulla).
4. Fine.
Ribadisco che la cosa comunque si può vedere ad "occhio" (basta che ragioni un attimo su quello che hai davanti).
2. la integri, tenendo fissa la $x$ (cioè considerandola un parametro reale); in particolare, la "costante additiva di integrazione" non è una costante tout-court, ma dipende da $x$ (infatti, se derivi rispetto a $y$ una funzione del tipo $c(x)$ ottieni zero);
3. sostituisci la primitiva appena trovata nella seconda equazione al fine di ricavare informazioni su come deve essere fatta questa "costante" (in particolare, si trova che questa funzione $c(x)$ è costante anche in $x$, in quanto ha derivata nulla).
4. Fine.
Ribadisco che la cosa comunque si può vedere ad "occhio" (basta che ragioni un attimo su quello che hai davanti).
@ Drake_89: Praticamente, si usa la stessa tecnica che usi quando determini una primitiva di una forma differenziale lineare di due variabili.
"gugo82":
@ Drake_89: Praticamente, si usa la stessa tecnica che usi quando determini una primitiva di una forma differenziale lineare di due variabili.
... proprio perché, come accennavo sopra, è esattamente quello che stiamo facendo (in particolare, stiamo cercando una primitiva di $\omega = u_y dx - u_x dy$, che è esatta in $\mathbb R^2$).
"Paolo90":
[quote="gugo82"]@ Drake_89: Praticamente, si usa la stessa tecnica che usi quando determini una primitiva di una forma differenziale lineare di due variabili.
... proprio perché, come accennavo sopra, è esattamente quello che stiamo facendo (in particolare, stiamo cercando una primitiva di $\omega = u_y dx - u_x dy$, che è esatta in $\mathbb R^2$).[/quote]
E certo!
