Credo di avere un dubbio sulla convergenza uniforme
Ciao volevo chiedere delle delucidazioni su questa osservazione del prof sulla convergenza uniforme
ho una successione di fuzioni fn in dominio S.
OSS:
introducendo la successione di numeri $a_n:=s up_(zinS)|f_n(z)-f(z)|
possiamo concludere che la successione (fn) converge uniformemente su S a $f :S->C$
se e solo se
$lim_(n->oo) a_n = 0$
il mio dubbio risiede qui per definizione: $lim_(n->oo) a_n = 0$ è
$forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |a_n-0|
ossia
$forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |(s up_(zinS)|f_n(z)-f(z)|)-0|
cioé
$forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => s u p_(zinS)|f_n(z)-f(z)|
Ma qui non mi sembra andare molto a nozze con la convergenza uniforme perché ho un $forallz$ all'inizio della mia proposizione, e questo non è vero perché se seleziono uno z per cui non era lo z che rende vero $s up_(zinS)|f_n(z)-f(z)|
Quindi sembra falso che "se e solo se $lim_(n->oo) a_n = 0$.
non capisco cosa non capisco e chiedo una manina
ho una successione di fuzioni fn in dominio S.
OSS:
introducendo la successione di numeri $a_n:=s up_(zinS)|f_n(z)-f(z)|
se e solo se
$lim_(n->oo) a_n = 0$
il mio dubbio risiede qui per definizione: $lim_(n->oo) a_n = 0$ è
$forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |a_n-0|
$forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |(s up_(zinS)|f_n(z)-f(z)|)-0|
cioé
$forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => s u p_(zinS)|f_n(z)-f(z)|
Ma qui non mi sembra andare molto a nozze con la convergenza uniforme perché ho un $forallz$ all'inizio della mia proposizione, e questo non è vero perché se seleziono uno z per cui non era lo z che rende vero $s up_(zinS)|f_n(z)-f(z)|
Quindi sembra falso che "se e solo se $lim_(n->oo) a_n = 0$.
non capisco cosa non capisco e chiedo una manina

Risposte
Ciao, mi limito a farti notare che una proposizione non può cominciare con $forall z$ e poi continuare con [tex]sup_{z \in S}[/tex], perché dopo $forall z$ l'elemento $z$ è fissato e non cambia, d'altra parte quel sup è invece definito dal fatto che $z$ è libero di variare.
Per fare un esempio più semplice, NON ha senso scrivere $forall n in NN$, [tex]inf_{n \in \mathbb{N}} (n+1) = 1[/tex].
Se una frase comincia con "$forall z$", da quel momento in poi $z$ è fissato e non cambia.
Per fare un esempio più semplice, NON ha senso scrivere $forall n in NN$, [tex]inf_{n \in \mathbb{N}} (n+1) = 1[/tex].
Se una frase comincia con "$forall z$", da quel momento in poi $z$ è fissato e non cambia.
Ciao, grazie.
In effetti immaginavo soggiacesse lì il busillis, infatti non capivo come far tornare le cose in quel punto e maldestramente le ho messe entrambe nello scritto (per non saper né neggere né scrivere). Condivido il tuo appunto quindi.
Però, mi piacerebbe chiederti: come diamine si "fa sparire" o il per ogni z o il sup_z, dato che io nella definizione di $a_n$ ho il sup e nella definizione di $lim n->oo$ ho intrnsecamente il per ogni... insomma li ho entrambi, io ho quindi brutalemnte messo assieme due cose discordati in effetti, però non capisco quele delle due e con quale ragionamento posso vedere di "tenere".
Mi aiuteresti? Ti ringrazio.
In effetti immaginavo soggiacesse lì il busillis, infatti non capivo come far tornare le cose in quel punto e maldestramente le ho messe entrambe nello scritto (per non saper né neggere né scrivere). Condivido il tuo appunto quindi.
Però, mi piacerebbe chiederti: come diamine si "fa sparire" o il per ogni z o il sup_z, dato che io nella definizione di $a_n$ ho il sup e nella definizione di $lim n->oo$ ho intrnsecamente il per ogni... insomma li ho entrambi, io ho quindi brutalemnte messo assieme due cose discordati in effetti, però non capisco quele delle due e con quale ragionamento posso vedere di "tenere".

Mi aiuteresti? Ti ringrazio.
Il "$forall z$" lo hai messo tu senza motivo, toglilo.
Ma non lo devi far sparire, il $AAz$ non ci doveva essere fin dall'inizio, perchè in un certo senso è incluso nel $\text{sup}$, infatti $\lim_(n->\infty) a_n=0$ lo espandi scrivendo $AA\epsilon>0,EEN\inNN,AAn>N;|a_n|<\epsilon$, che è $AA\epsilon>0,EEN\inNN,AAn>N;|\text{sup}_(zinS)|f_n(z)-f(z)||<\epsilon$, e a questo punto se proprio vuoi far comparire $AAz$, viene $AA\epsilon>0,EEN\inNN,AAn>N,AAz\inS;|f_n(z)-f(z)|<=\epsilon'<\epsilon$. Nota che comunque il $AAz$ è DOPO il $EEN$, tornando con la definizione di convergenza uniforme.
Secondo me per fare ordine wiski deve ripartire dalla definizione di convergenza uniforme e poi di lì dimostrare l'osservazione del professore che una successione di funzioni converge uniformemente se e solo se $lim_(n->oo) a_n = 0$. Mi sembra invece che sta mischiando le cose.
In sintesi: il $\forall z $ all'inizio va tolto come dicono Martino e otta96, mentre vanno messi i quantificatori al posto giusto, come suggerisce otta96.
Il $\forall z$ nella definizione del limite lo fai sparire togliendolo e stop, è una normale definizione di limite.
Per quanto riguarda la convergenza uniforme, non si definisce mettendo $forall z$ davanti.
Nella convergenza uniforme i quantificatori non si usano così.
Il concetto di uniformità non si esprime mettendo $\forall z$ davanti, ma piuttosto mettendo $\forall z$ alla fine o comunque dopo il quantificatore $\forall\epsilon$ nella definizione di convergenza uniforme (mentre è il contrario nella definizione di convergenza puntuale).
Prendi la definizione di convergenza uniforme:
Una successione di funzioni $f_n: I \sub \mathbb{R}\rightarrow \mathbb{R}$ converge uniformemente alla funzione $f: I \sub \mathbb{R}\rightarrow \mathbb{R}$ se
$\forall \epsilon>0 \exists n_\epsilon \in \mathbb{N}$ tale che $|f_n-f(z)|<\epsilon \forall z\in I.$
Come vedi c'è quel $\forall z$ alla fine che dice che l' $n_\epsilon$ non dipende da $z$, ma vale per tutti i $z$.
Perciò uniforme.
Poi partendo dalla definizione si può dimostrare l'osservazione del professore che la successione di funzioni converge uniformemente se e solo se $lim_(n->oo) a_n = 0$. Ma il $\forall z$ davanti non c'entra.
In sintesi: il $\forall z $ all'inizio va tolto come dicono Martino e otta96, mentre vanno messi i quantificatori al posto giusto, come suggerisce otta96.
"wiski":
il mio dubbio risiede qui per definizione: $ lim_(n->oo) a_n = 0 $ è
$ forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |(s up_(zinS)|f_n(z)-f(z)|)-0|$
Ma qui non mi sembra andare molto a nozze con la convergenza uniforme perché ho un $ forallz $ all'inizio [...]
Il $\forall z$ nella definizione del limite lo fai sparire togliendolo e stop, è una normale definizione di limite.
Per quanto riguarda la convergenza uniforme, non si definisce mettendo $forall z$ davanti.
Nella convergenza uniforme i quantificatori non si usano così.
Il concetto di uniformità non si esprime mettendo $\forall z$ davanti, ma piuttosto mettendo $\forall z$ alla fine o comunque dopo il quantificatore $\forall\epsilon$ nella definizione di convergenza uniforme (mentre è il contrario nella definizione di convergenza puntuale).
Prendi la definizione di convergenza uniforme:
Una successione di funzioni $f_n: I \sub \mathbb{R}\rightarrow \mathbb{R}$ converge uniformemente alla funzione $f: I \sub \mathbb{R}\rightarrow \mathbb{R}$ se
$\forall \epsilon>0 \exists n_\epsilon \in \mathbb{N}$ tale che $|f_n-f(z)|<\epsilon \forall z\in I.$
Come vedi c'è quel $\forall z$ alla fine che dice che l' $n_\epsilon$ non dipende da $z$, ma vale per tutti i $z$.
Perciò uniforme.
Poi partendo dalla definizione si può dimostrare l'osservazione del professore che la successione di funzioni converge uniformemente se e solo se $lim_(n->oo) a_n = 0$. Ma il $\forall z$ davanti non c'entra.
uhm credo di esser stato poco chiaro e me ne scuso
, perché vedo che tutti avete pensato che sbagliassi l'ordine del per ogni zeta.
Il punto è che avevo messo "in testa" il "$forall z$" perché apparteneva nella mia idea (e nella osservazione del prof) a $lim_(n→∞)a_n=0$. Quindi al concetto di limite puntuale, non a 1uello uniforme.
Cioè io so che posso caratterizzare il limite uniforme con $lim_(n→∞)a_n=0$ (per l' an sopra definito);
a questo punto il mio ragionamento era stato io so che per una generdica serie di funzioni $f_n$ la scrittura $lim_(n→∞)f_n(x)=f(x)$ è una notazone per la convergenza puntuale in C sottinsieme del dominio A di f:A->R, cioè: $forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |f_n-f(x)|
D'altra parte $a_n:=a_n(z)$ è una serie di funzioni in un certo senso -dipendendo da z-, quindi $lim_(n→∞)a_n=0$ dovrebbe essere un limite puntuale, quindi: "per ogni zeta, per ogni epsilon ecc ecc.." .
Per questo scrivevo $lim_(n→∞)a_n(z)=0$ sse $forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |a_n(x)|
In poche parole io il "per ogni z" ce lo piazzavo per indicare la putnualità di quel limite:

Il punto è che avevo messo "in testa" il "$forall z$" perché apparteneva nella mia idea (e nella osservazione del prof) a $lim_(n→∞)a_n=0$. Quindi al concetto di limite puntuale, non a 1uello uniforme.
Cioè io so che posso caratterizzare il limite uniforme con $lim_(n→∞)a_n=0$ (per l' an sopra definito);
a questo punto il mio ragionamento era stato io so che per una generdica serie di funzioni $f_n$ la scrittura $lim_(n→∞)f_n(x)=f(x)$ è una notazone per la convergenza puntuale in C sottinsieme del dominio A di f:A->R, cioè: $forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |f_n-f(x)|
Per questo scrivevo $lim_(n→∞)a_n(z)=0$ sse $forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |a_n(x)|
In poche parole io il "per ogni z" ce lo piazzavo per indicare la putnualità di quel limite:
il mio dubbio risiede qui per definizione: $lim_(n->oo) a_n = 0$ è
$forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |a_n-0|ossia
$forall z, forall epsilon>0 ∃N>0 : forall n>N => |(s up_(zinS)|f_n(z)-f(z)|)-0|non per l'uniformità
Mi sa però che come spesso accade nello spiegarmi per altri mi sono capito io, vediamo se condividete il mio errore (che credo di aver individuato): ero convinto che $a_n(z)$ fosse in funzone di z, ma non mi ero reso bene conto che sup_z era un numero![]()
quindi obv. $a_n$ è una successione di funzioni e quindi quel cavolo di $forall z $ non centrava "na mazza". Il mio ragionamento fallace era che sup_z è definito al variare di z (cioè ha una libertà di scelta di z) e poi trovo il valore sup, però ua volta deciso il sup è fisso.
In poche parole sono un asino, mi ero incastrato su sta cosa e non ne uscivo.
Esatto, $a_n$ non dipende da $z$. Comunque $a_n$ è una successione di numeri, non di funzioni.
Esatto, proprio quello, vedendoci lo z del sup_z mi ero incasinato e pensavo a una $a_n(z)$ e non a una successione di numeri, che azino.
Comunque vi ringrazio molto, ci sono arrivato potendo scrivere a voi (cioè avendo la possibilità di spiegare il dubbio ho colto l'errore), direi dubbio risolto
mercì
Comunque vi ringrazio molto, ci sono arrivato potendo scrivere a voi (cioè avendo la possibilità di spiegare il dubbio ho colto l'errore), direi dubbio risolto

mercì
