Convoluzione
Come fareste la convoluzione delle funzioni e^-x e e^x
io sono arrivato a
inegrale da - a + inf di (e^-t*e^(x-t))dt
come faccio ad andare avanti?
io sono arrivato a
inegrale da - a + inf di (e^-t*e^(x-t))dt
come faccio ad andare avanti?
Risposte
Innanzitutto è bene ricordarsi della definizione esatta di convoluzione:date due funzioni f(x) e g(x) di definisce convoluzione di f e g la funzione…
f*g = Int [0
Nel nostro caso f(x)= e^-x, g(x)= e^x, per cui…
f*g= Int[0
½ (e^x – e^-x) = sinh (x)[2]
cordiali saluti
lupo grigio
f*g = Int [0
Nel nostro caso f(x)= e^-x, g(x)= e^x, per cui…
f*g= Int[0
cordiali saluti
lupo grigio

Si ma attenzione! La definizione "esatta" di convoluzione data da Lupo Grigio e' quella che vale nel caso di funzioni Laplace trasformabili. In questo caso se le funzioni sono definite su tutto R in quel modo NON sono Laplace trasformabili (non hanno supporto contenuto in R+)!
Quindi la definizione da usare NON e' quella di Lupo Grigio, ma quella di romaluca.
Per il resto la soluzione di Lupo Grigio e' corretta (sostituendo pero' gli estremi giusti!)
Quindi la definizione da usare NON e' quella di Lupo Grigio, ma quella di romaluca.
Per il resto la soluzione di Lupo Grigio e' corretta (sostituendo pero' gli estremi giusti!)
In effetti David ha ragione e mi sono dimenticato una premessa per me ‘ovvia’ al punto di darla per scontata: f(x) e g(x) sono definite per x>0 e sono nulle per x<0. La ‘quasi totalità’ di queste funzioni sono ‘trasformabili’ e ad esse è possibile applicare il teorema della convoluzione. Del resto è evidente che se le f(x)= e^x e g(x)= e^-x fossero definite così da – a + 00 l’integrale della convoluzione divergerebbe e il tutto sarebbe privo di significato…
cordiali saluti
lupo grigio
cordiali saluti
lupo grigio

Si ha ragione Lupo Grigio... Effettivamente la convoluzione "standard" non e' definita in questo caso per cui e' ragionevole supporre di aver a che fare con funzioni Laplace trasformabili...