Convergenza del metodo delle tangenti di Newton

raff5184
chi mi aiuta a capire qualitativamente questi teoremi sulla convergenza dell'algoritmo in oggetto?

Teorema 1:
sia $finC^2[a,b]$ sia $p in [a,b]$ tale che $f(p)=0$ e $f'(p)!=0$
allora esiste $delta>0$ tale che il metodo fi Newton genera una sequenza ${p_n}_(n=1)^oo$ che converge a p per ogni $p_0in[p-delta, p+delta]$

questo è abbastanza chiaro.
Solo non ho capito: "This theorm states that, under reasonable assumptions [cioè?? A quali si riferisce?], Newton's method converges provided a sufficiently accurate [quanto accurata?] initial approximation is chosen. (ciò significa che il metodo è LOCALMENTE convergente?)"

perchè deve essere $f'(p)!=0$? E' solo un'ipotesi che ci serve per la dimostrazione oppure ha un riscontro geometrico, grafico?


Teorema 2 [sulla convergenza] (dagli appunti):
dato un intervallo I=[a,b] supponiamo che sia $finC^2(I)$, sia $alpha in I$ t.C. $f(alpha)=0$ e definiamo la successione con il metodo di Newton a partire da $x_0inI$: $x_(n+1)=x_n-(f(x_n))/(f'(x_n)$

allora esiste una successione $zeta_nin[alpha, xn]$ (cosa significa una successione in un intervallo?) tale che $(alpha-x_(n+1))^2=1/2(alpha-x_n)^2$

In poche parole il teorema ci dice come varia l'errore $ (alpha-x_n)$ da un passo al successivo.
Mi chiedo chi sia $zeta_n$? e cosa c'entra in questo enunciato? A cosa ci serve? E' forse la sequenza ${p_n}_(n=1)^oo$ del teorema precedente?
Poi perché si richiede $finC^2(I)$?

Teorema 3:
sia $finC^2$ e supponiamo di poter definire un numero M in questo modo:
$M=(S_(x inI)|f^N(x)|)/(2(S_(x inI)|f'(x)|)):? :? :? :? )
se si può trovare M allora:
1) esiste $x_0in I$ t.c. $M(alpha-x_0)<1$ (?:??:?)
2) l'errore si può scrivere come $|alpha-x_n|<=1/M(M*|alpha-x_0|)^(2^n)$

Risposte
milady1
"raff5184":

Teorema 1:
sia $finC^2[a,b]$ sia $p in [a,b]$ tale che $f(p)=0$ e $f'(p)!=0$
allora esiste $delta>0$ tale che il metodo fi Newton genera una sequenza ${p_n}_(n=1)^oo$ che converge a p per ogni $p_0in[p-delta, p+delta]$

questo è abbastanza chiaro.
Solo non ho capito: "This theorm states that, under reasonable assumptions [cioè?? A quali si riferisce?], Newton's method converges provided a sufficiently accurate [quanto accurata?] initial approximation is chosen. (ciò significa che il metodo è LOCALMENTE convergente?)"

perchè deve essere $f'(p)!=0$? E' solo un'ipotesi che ci serve per la dimostrazione oppure ha un riscontro geometrico, grafico?

non ricordo molto del metodo di Newton ma SICURAMENTE è loc. convergente..
Per la convergenza però non basta la semplice localizzazione della radice, occorre infatti che l'approssimazione iniziale
sia nel dominio di attrazione della radice ( che ovviamente non è facile da determinare!!!!).

Fioravante Patrone1
"raff5184":

perchè deve essere $f'(p)!=0$? E' solo un'ipotesi che ci serve per la dimostrazione oppure ha un riscontro geometrico, grafico?

ovviamente serve per la dim :-D

Riscontro grafico?
Immagina una $f$ con derivata nulla in $p$, che sia una sorta di oscillazioni smorzate (q.b.).
Allora, se tu tracci la tangente per un punto, la intesezione di questa con l'asse delle ascisse ti può andare a finire lontano. E ciò ti può capitare per quanto vai a lavorare vicino a $p$. Insomma, non tovi il $\delta$.
Ti suggerisco di farti un disegnino (ora che non posso più dae questi suggerimenti a Giova411, mi sfogo con te)

raff5184
"milady":
l'approssimazione iniziale
sia nel dominio di attrazione della radice ( che ovviamente non è facile da determinare!!!!).


cos'è il dominio di attrazione?

raff5184
"Fioravante Patrone":

Immagina una $f$ con derivata nulla in $p$, che sia una sorta di oscillazioni smorzate (q.b.).
Allora, se tu tracci la tangente per un punto, la intesezione di questa con l'asse delle ascisse ti può andare a finire lontano. E ciò ti può capitare per quanto vai a lavorare vicino a $p$. Insomma, non tovi il $\delta$.
Ti suggerisco di farti un disegnino

Ottimo ho capito questo punto grazie

[quote="Fioravante Patrone"]
(ora che non posso più dae questi suggerimenti a Giova411, mi sfogo con te)
[/quote]

è una minaccia?! :P
Scherzo, anzi mi fa molto piacere, così imparo qualcosa

milady1
"raff5184":

cos'è il dominio di attrazione?

L'insieme dei punti iniziali $x_0$ le cui iterate convergono ad uno zero della funzione...

Fioravante Patrone1
non vorrei essere frainteso, io mi riferivo ai miei reiterati inviti a fare i disegnini!

raff5184
"milady":
[quote="raff5184"]
cos'è il dominio di attrazione?

L'insieme dei punti iniziali $x_0$ le cui iterate convergono ad uno zero della funzione...[/quote]

Volendo è quell'intervallo $[p-delta, p+delta]$ tale che se il punto iniziale della successione è ivi contenuto l'algoritmo convrge?

raff5184
"Fioravante Patrone":
non vorrei essere frainteso, io mi riferivo ai miei reiterati inviti a fare i disegnini!


Sono anche una mia fissa quando studio mate! :wink:

milady1
"raff5184":
[quote="milady"][quote="raff5184"]
cos'è il dominio di attrazione?

L'insieme dei punti iniziali $x_0$ le cui iterate convergono ad uno zero della funzione...[/quote]

Volendo è quell'intervallo $[p-delta, p+delta]$ tale che se il punto iniziale della successione è ivi contenuto l'algoritmo convrge?[/quote]
esatto...
Ovviamente la determinazione del dominio di attrazione e quindi il criterio di scelta
per l'approssimazione iniziale non è semplice quando lo zero a priori non lo conosci!!

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