Compattezza in dimensione infinita

dissonance
Sto studiando alcuni teoremi di punto fisso, precisamente quello di Brouwer e quello di Schauder. Questo passaggio dalla dimensione finita a quella infinita mi ha fatto venire in mente una domanda:

Sia $E$ uno spazio normato e $K$ un suo sottoinsieme compatto. Definiamo $M="span"(K)$, il più piccolo sottospazio vettoriale di $E$ contenente $K$. Domanda: $M$ è finito-dimensionale?

Risposte
Rigel1
Se prendi il mattone hilbertiano in $l^2$, esso è compatto ma genera tutto $l^2$.

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Ah ecco, vedi, quindi non è così banale. Questo "mattone hilbertiano" dovrebbe essere il seguente aggeggio:

[tex]$M=\left\{ \mathbf{x}\in \ell^2 \mid \lvert x_i \rvert^2 \le \frac{1}{2^i} \right\}[/tex]

giusto? E si, in effetti lo span di questo coso è infinito dimensionale. Tra l'altro questo è pure convesso.

dissonance
Si sarà quello perché mi pare compatto. Provo a dimostrarlo. Consideriamo una successione [tex](\mathbf{x}^{(n)})_{n \ge 1}[/tex] in [tex]M[/tex]. Allora per ogni [tex]i \ge 1[/tex] e per ogni [tex]n[/tex] vale la stima [tex]\lvert x^{(n)}_i \rvert^2 \le 2^{-i}[/tex], cosicché possiamo costruire una tabella

[tex]$ \begin{matrix}
x_1^{(k_1(1))} & x_1^{(k_1(2))} & x_1^{(k_1(3))} & \ldots & \to x_1 \\
x_2^{(k_2(1))} & x_2^{(k_2(2))} & x_2^{(k_2(3))} & \ldots & \to x_2 \\
x_3^{(k_3(1))} & x_3^{(k_3(2))} & x_3^{(k_3(3))} & \ldots & \to x_3 \\
\vdots & & & & \vdots \\
\end{matrix}[/tex]

in cui ogni successione di indici [tex](k_h(n))_{n \ge 1}[/tex] è estratta dalla precedente [tex](k_{h-1}(n))_{n \ge 1}[/tex]. Inoltre vale la stima [tex]\lvert x_i \rvert^2 \le 2^{-i}[/tex], quindi [tex]\mathbf{x}[/tex] è in [tex]M[/tex] e in particolare in [tex]\ell^2[/tex].

Poniamo [tex]y_i^{(n)}:=x_i^{(k_i(n))}[/tex]. La [tex](\mathbf{y}^{(n)})[/tex] è estratta dalla [tex](\mathbf{x}^{(n)})_{n \ge 1}[/tex], mostriamo che essa converge ad [tex]\mathbf{x}[/tex] nel senso di [tex]\ell^2[/tex]. Questa è essenzialmente una conseguenza del teorema di convergenza dominiata. Infatti sia fissato [tex]\varepsilon[/tex].e sia [tex]j \ge 1[/tex] abbastanza grande perché

[tex]$\sum_{i \ge j} 2^{-i} \le \varepsilon[/tex].

Allora

[tex]$\lVert \mathbf{y}^{(n)}-\mathbf{x} \rVert_2^2 \le \underbrace{\sum_{i=1}^j \lvert y_i^{(n)} - x_i \rvert^2}_{\to 0} + \underbrace{\sum_{i > j} \lvert y_i^{(n)} - x_i \rvert^2}_{\le 2 \varepsilon}[/tex]

e il primo addendo è infinitesimo per [tex]n \to \infty[/tex] mentre il secondo è sovrastato da [tex]2 \varepsilon[/tex]. Quindi

[tex]$\lVert \mathbf{y}^{(n)}-\mathbf{x} \rVert_2^2 \to 0[/tex].

Rigel1
Sì, il mattone è lui.
Non ho guardato la tua dim. nei dettagli, ma mi sembra sia corretta.
(Credo che il modo più rapido sia quello di far vedere che l'insieme è totalmente limitato; una $\epsilon$ rete la costruisci facilmente tagliando le code da un certo indice in poi.)

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