Come si può studiare questa "funzione"?

germany-votailprof
Salve a tutti, sono un nuovo iscritto, ed è la prima volta che scrivo in questo forum. Una curiosità: volevo sapere come è classificabile questa "funzione" : x^y=y^x ?
So che nn è una funzione ma non saprei dire cos'è. Credo comunque che sia esponenziale. Ma come si potrebbe studiare?? (come si trova il dominio e eventuali limiti, ecc...) E inoltre come si potrebbe esplicitare la y?

Grazie in anticipo. :wink:

Risposte
Paolo902
"Tipper":
Io non sono mica tanto d'accordo che la relazione $x^y = y^x$ descriva una funzione...


Concordo. :wink:

Sk_Anonymous
Ragazzi
si vede che proprio mi ‘volete male’ e mi costringete a tirar fuori il teorema ‘stramaledetto’ :smt013

Teorema di Dini : Sia $F(x,y)$ una funzione continua insieme con le sue derivate parziali su un insieme aperto $D$ di $RR^2$ e sia $(x_0,y_0)$ un punto interno a $D$. Se ipotizziamo che sia…

a) $F(x_0,y_0)=0$
b) $F’_y(x_0,y_0) ne 0$

…allora esiste un intervallo $(x’,x’’)$ con $x’
Se inoltre nell’intervallo $(x’,x’’)$ esiste finita anche la derivata parziale $F’_x (x,y)$ allora la funzione $y(x)$ risulta derivabile in tutto l’intervallo ed è…

$y’(x)= - (F’_x(x,y))/(F’_y(x,y))$


Una cosa è certa… se all’esame di Analisi II mi fosse toccato all’orale questo ‘teorema’ ora non sarei qui tra voi :twisted:

A parte i ‘ricordi’ veniamo al problema proposto. Nel nostro caso è…

$F(x,y)= x^y-y^x=0$ (1)

Senza tanti preamboli andiamo a cacolarci le derivate parziali…

$F’_x (x,y)= y/x*x^y-ln y*y^x$

$F’_y (x,y)= ln x*x^y-x/y*y^x$ (2)

Intanto per prima cosa si vede subito che per evitare ‘spiacevoli guai’ deve essere strettamente $x>0$ e $y>0$. Ora vediamo ‘per tentativi’ che cosa accade scegliendo alcuni punti sul primo quadrante. Cominciamo per esempio con $(x_0,y_0)=(2,2)$. Avremo…

$F(x_0,y_0)=4-4=0$ -> ok !…
$F’_y (x_0,y_0)= 4*(ln 2-1) ne 0$ -> ok !…
$F’_x (x_0,y_0)= 4*(1-ln 2)$ -> ok !…

Pertanto esiste un intorno di $(2,2)$ in cui è definita una $y(x)$ che è una delle funzioni implicite definite dalla (1). Si trova facilmente che è $y’(2)=1$ … il che non sorprende poiché sappiamo già che è $y(x)=x$…

Vediamo ora che succede nell’altro punto che si è trovato, ovvero poniamo $(x_0,y_0)= (2,4)$. Avremo…

$F(x_0,y_0)=16-16=0$ -> ok !…
$F’_y (x_0,y_0)= 16*(ln 2-1/2) ne 0$ -> ok !…
$F’_x (x_0,y_0)= 16*(2-ln 4)$ -> ok !…

Esiste quindi in $(2,4)$ un'altra funzione implicita $y(x)$ definita dalla (1). In $(2,4)$ è $y'(x)= (ln 4-2)/(ln 2-1/2)$…

Uhm!… il problemino è quindi un pochino più ‘complicato’ di come [un pochino frettolosamente…] ho supposto io… merita un attento studio!…

cordiali saluti

lupo grigio



An old wolf may lose his teeth, but never his nature

Cmax1
I punti $(4,2)$ e $(2,4)$ appartengono alla funzione, trovata in seguito al problema proposto da Volvox, descritta in forma parametrica da
$x=t^\frac{1}{t-1}$
$y=t^\frac{t}{t-1}$

Sk_Anonymous
Tenendo in conto le identità…

$x^y= e^(x*ln y)$
$y^x=e^(y*ln x)$ (1)

… il problema si riduce a all’equazione…

$F(x,y)= y*ln x-x*ln y=0$ (2)

Per il ‘teorema maledetto’ [sempre Dini per intenderci…] la soluzione della (2) equivale dunque alla soluzione dell’equazione differenziale…

$y’= (y^2-x*y*ln y)/(x^2-x*y*ln x)$ (3)

… la quale non è che sia precisamente uno ‘zuccherino’ :?

cordiali saluti

lupo grigio



an old wolf may lose his teeth, but never his nature

desko
Non ho seguito bene tutti i ragionamenti sul teorema del Dini, certo è che le soluzioni di $x=y$ sono solo un sottoinsieme proprio delle soluzioni di $x^y=y^x$.
Si vede bene sia dal grafico (anche se sappiamo che delle macchine non c'è da fidarsi al 100%, ma il grafico mi pare piuttosto esplicito) sia dall'esempio $2^4=4^2$.

Sk_Anonymous
Interessante!... occorrerebbe chiarire però che cosa siano le due curve rappresentate... una è la funzione $y=x$... e l'altra?...

cordiali saluti

lupo grigio



An old wolf mai lose his teeth, but never his nature

germany-votailprof
Non mi sarei mai aspetatto che una mia semplice, e direi superficiale, curiosità avrebbe sollevato così tante discussioni (anche molto complesse). Comunque ora che ho capito che quella equazione è una $f(x,y)$ volevo sapere da lupo grigio perché si studia solo nel primo quadrante?

E inoltre, Desko, quale programma usi per fare i grafici (come quello sopra)?

Sk_Anonymous
Il motivo è assai semplice...

L'espressione...

$x^y=e^(y*ln x)$ (1)

... è del tutto 'tranquilla' e non dà problemi quando è $x>0$. Non è che per $x<=0$ la funzione non può essere trattata [anzi!...]... il fatto è che su questo sito non piace troppo che certi 'dogmi' siano messi in discussione :roll: ...

cordiali saluti

lupo grigio



An old wolf may lose his teeth, but never his nature

desko
"lupo grigio":
Interessante!... occorrerebbe chiarire però che cosa siano le due curve rappresentate... una è la funzione $y=x$... e l'altra?...

Sto facendo alcune prove: prima ho plottato $z=x^y-x^y$, ma il grafico ottenuto non aiuta moltissimo a capire la situazione, allora son tornato su due dimensioni con $x^y-y^x=k$ facendo variare k (appena riesco vi mando un bel grafico).
Sto trovando cose piuttosto curiose, innanzitutto sembra che per k=1 si abbia una curva particolare di soglia fra due famiglie distinte; poi andando all'infinito le varie curve si confondono fra di loro e sembrano tendere ad una logaritmica (come forse si può dedurre anche da equazioni già postate).
"Volvox":
Non mi sarei mai aspetatto che una mia semplice, e direi superficiale, curiosità avrebbe sollevato così tante discussioni (anche molto complesse).

È un problema che io (e forse molti altri) non mi ero mai posto e mi sta prendendo molto: grazie ille.
"Volvox":
E inoltre, Desko, quale programma usi per fare i grafici (come quello sopra)?

Si tratta di Grapher: di fatto è la calcolatrice grafica inclusa in MacOS X dalla versione 10.4. È un autentico capolavoro di software, il rapporto fra semplicità d'uso e risultati è strabiliante.
Come puoi immaginare se non hai un Apple puoi scordarti di usarlo, ma sono convinto che esistano programmi circa simili anche per Windows e Linux (ma non ne conosco).
"lupo grigio":
Il motivo è assai semplice...

L'espressione...

$x^y=e^(y*ln x)$ (1)

... è del tutto 'tranquilla' e non dà problemi quando è $x>0$. Non è che per $x<=0$ la funzione non può essere trattata [anzi!...]... il fatto è che su questo sito non piace troppo che certi 'dogmi' siano messi in discussione :roll: ...

Credo che qui nessuno metta in dubbio il dominio della funzione logaritmica presente nell'espressione... (sempre che si parli di numeri reali, naturalmente).

germany-votailprof

Il motivo è assai semplice...

L'espressione...

$x^y=e^(y*lnx)$ (1)

... è del tutto 'tranquilla' e non dà problemi quando è . Non è che per la funzione non può essere trattata [anzi!...]... il fatto è che su questo sito non piace troppo che certi 'dogmi' siano messi in discussione ...
---------------------
Credo che qui nessuno metta in dubbio il dominio della funzione logaritmica presente nell'espressione... (sempre che si parli di numeri reali, naturalmente).


No, io intendevo la famosa $x^y=y^x$ non capisco perché si debba studiare solo nel primo quadrante. Mi sembra ovvio che la 1, come dice desko non ammetta quanto meno le $x<0$ per l'esistenza del logaritmo...

desko
"Volvox":
No, io intendevo la famosa $x^y=y^x$ non capisco perché si debba studiare solo nel primo quadrante. Mi sembra ovvio che la 1, come dice desko non ammetta quanto meno le $x<0$ per l'esistenza del logaritmo...

Quindi, appurato che dev'essere $x>0$ il tuo dubbio è perché non si deve studiare quel che succede nel 4° quadrante? cioè per $x>0$ e $y<0$?
Il motivo è piuttosto semplice: questa è una funzione dispari, ovvero simmetrica rispetto la retta $x=y$, ovvero se si scambiano fra loro $x$ e $y$ si ottiene la stessa identica curva e quindi le condizioni che valgono per $x$ devono valere anche per $y$.
Se invece non era questo il tuo dubbio allora non ho capito.

desko
Come avevo promesso, anche se un po' in ritrdo, ecco qua alcuni grafici dell'equazione $X^y-y^x=k$ con k che va da -5 a +5 con passi di 0,5:

Fioravante Patrone1
carino!

desko
La cosa interessante da capire è nella parte bassa, lungo l'asse X: per k?1 sembra che la curva sia limitata, nel senso che finisce contro l'asse delle ascisse, mentre per k>1 l'asse X diventa un asintoto. Per lo meno questo è quello che sembra.

germany-votailprof
"desko":
La cosa interessante da capire è nella parte bassa, lungo l'asse X: per k?1 sembra che la curva sia limitata, nel senso che finisce contro l'asse delle ascisse, mentre per k>1 l'asse X diventa un asintoto. Per lo meno questo è quello che sembra.


Bisognerebbe chiederlo ad un topologo, vero? Forse per uno studioso del genere la cosa sarebbe elementare...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.