Carattere serie

Luca D.1
Salve a tutti,
sono alle prese con lo studio della convergena delle 3 seguenti serie, e qualsiasi suggerimento sarebbe molto apprezzato! :)
1) $sum_(k=1)^n cos(k)/(k^4+1)$
per questa ho pensato di provare con la convergenza assoluta.
Sapendo che $0<=|cos(k)|<=1$ avrò che $|(cos(k)/(k^4+1))|<=1/(k^4+1)$ ok?
quindi, studiando $sum_(k=1)^n 1/(k^4+1)$
il termine k-esimo è: $1/(k^4+1) = 1/k^4(1+1/k^4)$
detto $b_k = 1/k^4$ ho che $sum_(k=1)^n1/k^4$ converge e $lim a_k/b_k = 1$
Quindi la serie di partenza dovrebbe convergere.

2) $sum_(k=1)^n(1-cos(k))/k^2$
$0<=1-cos(k)<=2$ quindi $(1-cos(k))/k^2 <= 2/k^2$
e se non sbaglio $sum_(k=1)^n2/k^2$ dovrebbe convergere per considerazioni simili alle precedenti.
Quindi anche tale serie converge.

3) $sum_(k=1)^n(log(1+k^2)-log(k^2))/log(1+k^2)$
il termine a_k posso ridurlo a: $log(1+1/k^2)/log(1+k^2)$
A questo punto non so come andare avanti.. volendo il numeratore posso svilupparlo secondo McLaurin, in quanto 1/k^2 tende a 0, ma il denominatore no, visto che l'argomento del logaritmo non è in un intorno dello zero. Suggerimenti?

Grazie! :-)

Risposte
_luca.barletta
riguarda indici ed estremi delle sommatorie

Luca D.1
"luca.barletta":
riguarda indici ed estremi delle sommatorie


Oh si, chiedo perdono, vanno tutte da 1 a +inf.

miuemia
giusta l'osservazione che hai fatto perchè $lg(1+1/k^2)$ si comporta asintoticamente come $1/k^2$ e quindi otterresti $1/(k^2 lg(1+k^2))$ e a questo punto cosa succede se lo dividi per $1/k^2$???
ciao

Luca D.1
"miuemia":
giusta l'osservazione che hai fatto perchè $lg(1+1/k^2)$ si comporta asintoticamente come $1/k^2$ e quindi otterresti $1/(k^2 lg(1+k^2))$ e a questo punto cosa succede se lo dividi per $1/k^2$???
ciao


$sum_(k=1)^n1/k^2$ converge
$lim 1/log(1+k^2)$ tende a 0
quindi la serie di partenza converge.
Grazie infinite per l'input.
I ragionamenti per le prime due sono corretti?

miuemia
si corretti.
ciao e a presto

Luca D.1
Ne approfitto per chiarire un altro piccolo esempio :)
Il teorema del confronto posso applicarlo anche se il limite di a_k/b_k non lo conosco ma so che è limitato?
es: $sum_(k=1)^(+oo) (sin(k)/k)*sin(1/k)$
sviluppando $sin(1/k)$ secondo McLaurin, ottengo $1/k + o(1/k) = 1/k + 1/k*o(1)$
il termine k-esimo posso quindi scriverlo: $(sin(k)/k)*(1/k + 1/k*o(1)) = (sin(k) + o(1))/k^2$
posto $b_k = 1/k^2$ so che $sum_(k=1)^(oo)b_k$ converge e per k->+inf $|sin(k) + o(1)| <= 1$
Posso quindi concludere che la serie converge assolutamente e quindi semplicemente?

ficus2002
"luke84":
Ne approfitto per chiarire un altro piccolo esempio :)
Il teorema del confronto posso applicarlo anche se il limite di a_k/b_k non lo conosco ma so che è limitato?
es: $sum_(k=1)^(+oo) (sin(k)/k)*sin(1/k)$
sviluppando $sin(1/k)$ secondo McLaurin, ottengo $1/k + o(1/k) = 1/k + 1/k*o(1)$
il termine k-esimo posso quindi scriverlo: $(sin(k)/k)*(1/k + 1/k*o(1)) = (sin(k) + o(1))/k^2$
posto $b_k = 1/k^2$ so che $sum_(k=1)^(oo)b_k$ converge e per k->+inf $|sin(k) + o(1)| <= 1$
Posso quindi concludere che la serie converge assolutamente e quindi semplicemente?

In questo caso, è sufficiente applicare il Teorema del confronto tenendo conto che
$|\sin k/k*\sin (1/k)|\le |1/k*1/k|=1/k^2$
dove ho usato le disuguaglianze $|sin k|\le 1$ e $|sin(1/k)|\le 1/k$ per ogni $k\in NN$, $k>0$.

Fioravante Patrone1
"luke84":

Il teorema del confronto posso applicarlo anche se il limite di a_k/b_k non lo conosco ma so che è limitato?

cosa vuol dire "so che il limite della mia successione è limitato"?
immagino tu voglia dire: "so che è reale"
ma non sono sicuro, anzi

o forse era una sorta di lapsus?
in fondo, quello che serve è che il rapporto a_k/b_k sia limitato (diciamo da due costanti positive)
ovviamente basta che la limitazione sia valida solo definitivamente, se ti interessa solo stabilire il carattere della serie

Luca D.1
"Fioravante Patrone":
[quote="luke84"]
Il teorema del confronto posso applicarlo anche se il limite di a_k/b_k non lo conosco ma so che è limitato?

cosa vuol dire "so che il limite della mia successione è limitato"?
immagino tu voglia dire: "so che è reale"
ma non sono sicuro, anzi

o forse era una sorta di lapsus?
in fondo, quello che serve è che il rapporto a_k/b_k sia limitato (diciamo da due costanti positive)
ovviamente basta che la limitazione sia valida solo definitivamente, se ti interessa solo stabilire il carattere della serie[/quote]

Scusa non ti seguo.. serve che il limite del rapporto a_k/b_k sia limitato, ok? Io cosa avevo scritto?
"Il teorema del confronto posso applicarlo anche se il limite di a_k/b_k non lo conosco ma so che è limitato?"
Intendevo che il limite non diverge, come nell'esempio in questione dove sappiamo che $|sin(k) + o(1)| <= 1$
Non so il valore del limite, ma so che sarà un numero compreso tra 0 e 1.

Luca D.1
"ficus2002":
In questo caso, è sufficiente applicare il Teorema del confronto tenendo conto che
$|\sin k/k*\sin (1/k)|\le |1/k*1/k|=1/k^2$
dove ho usato le disuguaglianze $|sin k|\le 1$ e $|sin(1/k)|\le 1/k$ per ogni $k\in NN$, $k>0$.

Oh grazie, molto più semplice! :)

Fioravante Patrone1
"luke84":
[quote="Fioravante Patrone"][quote="luke84"]
Il teorema del confronto posso applicarlo anche se il limite di a_k/b_k non lo conosco ma so che è limitato?

cosa vuol dire "so che il limite della mia successione è limitato"?
immagino tu voglia dire: "so che è reale"
ma non sono sicuro, anzi

o forse era una sorta di lapsus?
in fondo, quello che serve è che il rapporto a_k/b_k sia limitato (diciamo da due costanti positive)
ovviamente basta che la limitazione sia valida solo definitivamente, se ti interessa solo stabilire il carattere della serie[/quote]

Scusa non ti seguo.. serve che il limite del rapporto a_k/b_k sia limitato, ok? Io cosa avevo scritto?
"Il teorema del confronto posso applicarlo anche se il limite di a_k/b_k non lo conosco ma so che è limitato?"
Intendevo che il limite non diverge, come nell'esempio in questione dove sappiamo che $|sin(k) + o(1)| <= 1$
Non so il valore del limite, ma so che sarà un numero compreso tra 0 e 1.[/quote]
tu hai un numero, ma non sai se è 7, o 8, o 9.
Tu diresti che questo numero è imitato?

No. Diresti che questo numero è minore o uguale di 9
o diresti che sta dentro un insieme limitato

Il fatto è che sei tu a non sapere quanto vale questo numero.
Ma lui, poverino, è un numero reale e non diresti mai, che so, che 8 è limitato

Insomma, nel mio post volevo segnalarti un uso improprio del linguaggio matematico

ciao

PS: complimenti per il modo in cui hai risolto una equadiff a variabili separabili in un altro post. E' raro vedere usare una procedura corretta

Luca D.1
"Fioravante Patrone":

tu hai un numero, ma non sai se è 7, o 8, o 9.
Tu diresti che questo numero è imitato?

No. Diresti che questo numero è minore o uguale di 9
o diresti che sta dentro un insieme limitato

Il fatto è che sei tu a non sapere quanto vale questo numero.
Ma lui, poverino, è un numero reale e non diresti mai, che so, che 8 è limitato

Insomma, nel mio post volevo segnalarti un uso improprio del linguaggio matematico


Quindi il mio errore è stato nello non specificare cosa intendessi per limitato senza specificare 'da cosa' fosse limitato? :)
Quindi l'espressione "limitato da due costanti positive" sarebbe corretta?
Grazie per la rettifica linguistica :)

Fioravante Patrone1
"l'espressione "limitato da due costanti positive" sarebbe corretta?"

diciamo che, a mio parere, sarebbe molto meglio

io direi una cosa del genere (ammesso che tu sia sicuro che il limite esiste):
"il valore del limite è limitato da due costanti positive"
o
"il valore del limite è compreso fra due costanti positive"

prego :D
ciao

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