Campo di definizione di una soluzione del problema di Cauchy

mikelozzo
dunque..... l'esercizio è il seguente (a dire il vero non ricordo se l'avevo gia postato qualche tempo fa - e non so neppure come fare per vedere -, ad ogni modo lo riscrivo cosi forse spiego meglio cosa vorrei capire)

La soluzione massimale y(x) del problema di Cauchy:
A SISTEMA $y'=(1-x)/(cos(y))$ e $y(0)=pi$

A) ha un punto critico di massimo assoluto
B) ha un punto critico di minimo assoluto
C) è strettamente decrescente
D) è strettamente crescente

a variabili separabili $->$ $G(y)=F(x)$

con $G(y)=\int_{yo}^{y}g(t)dt$ $F(x)=\int_{xo}^{x}f(s)ds$

da cui:

$G(y)=\int_{pi}^{y}cos(t)dt$ $F(x)=\int_{0}^{x}(1-s)ds$

da cui attraverso i calcoli si giunge alla forma

$sen(y)=-(x^2/2)+x$

ora la questione è che come al solito devo arrivare alla soluzione y(x) per andarla a studiare
io ricordo una cosa...la mia prof aveva detto che bisognava studiare la funzione seno di questo esercizio nell'intervallo $è[(pi)/2;3/2(pi)]$

non capisco il perchè.....cioè il seno in quell'intervallo è negativo...perche si studia la funzione proprio li???

e poi attraverso questo ragionamento ha detto che si deve vedere quindi attraverso gli angoli associati la funzione finale che sarà

$y(x)=pi - arcsen(x-x^2/2)$ avendo considerato che il $sen(y)=sen(pi-y)$

non ci sto capendo molto :shock: Help me!! Thanks!!! :-D

Risposte
Lazar1
Ciao!
Ho rivisto i tuoi passaggi e mi sembrano tutti corretti,tranne quello in cui dici che l'intervallo di definizione della funzione è
I=[$\pi$/2;3$\pi$/2]; Infatti secondo me questo passaggio può essere bypassato se non consideri la funzione traslata di $\pi$, cioè se conideri sen(y) e non sen($\pi$-y).
Mi spiego meglio: Lintervallo deve contenere il punto iniziale, che in questo caso è zero poichè y(0)=$\pi$,quindi io ragionerei nell'intervallo massimale [-$\pi$/2;$\pi$/2].

Scusa per le formule,non sono molto pratico..

Fioravante Patrone1
Se capisco bene il suggerimento di Lazar, direi che non si può applicare. O, almeno, non direttamente. Mi sembra che lui ragioni su $x_0$, cioè il punto iniziale, mentre la difficoltà (apparente) è dovuta ad $y_0$, cioè al valore iniziale. Ma può darsi che abbia frainteso.

Proprio perché la condizione è che il valore di $y$ in $0$ vale $\pi$, tu "devi" lavorare per valori di $y$ strettamente compresi tra $\pi/2$ e $3\pi/2$. Tutto ciò è dovuto al fatto che agli estremi di questo intervallo la funzione $\cos$ si annulla e questo fa sì che l'equazione differenziale diventi problematica, visto che il coseno è a denominatore :-D

Il dover lavorare in $]\pi/2,3\pi/2[$ ti obbliga ad invertire la funzione seno su questo intervallo, e la sua inversa è l'arcoseno, cambiata di segno e traslata di $\pi$.

Se vuoi un esempio svolto dove c'è esattamente questo problema, vai a pag. 9, esempio 5 di:
http://www.diptem.unige.it/patrone/equa ... -utang.pdf
proprio nell'ultima riga di quella pagina, uso la arctg traslata di $3\pi$ per invertire la tang, e ciò dipende dal valore della c.i.

Help given? May I eat your thanks? :lol:

mikelozzo
OK....ci darò un'occhiata.....GRAZIE GRAZIE!!!! :-D

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