Campi vettoriali
buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un chiarimento riguardo una questione sui campi vettoriali:
ho un campo vettoriale a due componenti e mi viene chiesto di calcolarne la circuitazione su una circonferenza di raggio r e centro nell'origine;
facendo i conti la circuitazione viene zero.
mi viene quindi chiesto se ammette potenziale, allora calcolo il rotore ed è diverso da zero quindi il campo non è irrotazonale su $R^2$
cosa posso dire?
che il mio campo non ammette potenziale ma per le circonferenze con centro nell'origine è localmente conservativo?
grazie in anticipo per eventuali risposte.
avrei bisogno di un chiarimento riguardo una questione sui campi vettoriali:
ho un campo vettoriale a due componenti e mi viene chiesto di calcolarne la circuitazione su una circonferenza di raggio r e centro nell'origine;
facendo i conti la circuitazione viene zero.
mi viene quindi chiesto se ammette potenziale, allora calcolo il rotore ed è diverso da zero quindi il campo non è irrotazonale su $R^2$
cosa posso dire?
che il mio campo non ammette potenziale ma per le circonferenze con centro nell'origine è localmente conservativo?
grazie in anticipo per eventuali risposte.
Risposte
Bè no: la conservatività la dovresti avere, anche localmente, in una regione del piano (non una semplice curva), e visto che il campo non è irrotazionale, ciò non può mai accadere. Semplicemente quello che puoi dire è che lungo le circonferenze centrate nell'origine il lavoro è sempre nullo.
ok grazie mille ciampax, colgo l'occasione per chiederti un altro chiarimento;
mi piacerebbe avere una spiegazione un pò ''cruda'' sugli operatori differenziali gradiente, rotore e divergenza.
mi spiego meglio, sui libri si trovano le definizioni rigorose e degli esempi specifici in ambito fisico ma niente di intuitivo.
io sono arrivato (magari sbagliando) a dire che il gradiente da informazioni sull'andamento della funzione,
il rotore da informazioni su come agisce un campo vettoriale sui punti da esso interessati e per quanto riguarda la divergenza intuitivamente direi che è una specie di indice di convergenza del sistema(quanto agisce il campo vettoriale in un punto).
sono messo proprio male?
mi piacerebbe avere una spiegazione un pò ''cruda'' sugli operatori differenziali gradiente, rotore e divergenza.
mi spiego meglio, sui libri si trovano le definizioni rigorose e degli esempi specifici in ambito fisico ma niente di intuitivo.
io sono arrivato (magari sbagliando) a dire che il gradiente da informazioni sull'andamento della funzione,
il rotore da informazioni su come agisce un campo vettoriale sui punti da esso interessati e per quanto riguarda la divergenza intuitivamente direi che è una specie di indice di convergenza del sistema(quanto agisce il campo vettoriale in un punto).
sono messo proprio male?