Cambiamento di variabile integrali doppi

Silence1
Buonasera, avrei un dubbio specifico riguardo il cambiamento di variabile in due incognite. Il processo mi è chiaro e mi sto dando agli esercizi, il problema è che quando si tratta di ricavare i nuovi estremi dell'area considerata, mi trovo sempre davanti a soluzioni basate su considerazioni geometriche. Il che ovviamente va bene, ma vorrei anche arrivarci matematicamente. Mi aiuto con un esempio:

L'area considerata è $D={(x,y), x^2/a^2+y^2/b^2<1}$

Ora, passando alle coordinate polari (perchè ho simmetria), come trovo $rho, theta$? Il mio tentativo mi ha portato qui, ma non so se sia giusto né tantomeno come proseguire:

${ ( x=arhocostheta ),( y=brhosintheta ):}$

$x^2/a^2+y^2/b^2<1->(a^2rho^2cos^2theta)/a^2+(b^2rho^2sin^2theta)/b^2<1->rho^2<1->0 ... ma per trovare gli altri due? (che ragionando geometricamente dovrebbero essere $0, 2pi$)

Grazie!

Risposte
pilloeffe
Ciao Silence,
"Silence":
passando alle coordinate polari

In realtà poi si tratta di coordinate ellittiche per le quali, in assenza di particolari limitazioni, esattamente come per le polari, si ha $\theta \in [0, 2\pi) $

Mephlip
Considera che $\theta \in [0,2\pi)$ per come sono definite le coordinate polari, poi se ci sono altre limitazioni esse vanno intersecate con l'intervallo $[0,2\pi)$: per esempio, se avessi avuto in $D$ anche $y \geq 0$, questo si sarebbe trasformato in $b \rho \sin \theta \geq 0$ e dunque deve risultare $\sin \theta \geq 0$; ossia $\theta \in [0,\pi]$.
Se avessi avuto in $D$ le condizioni $x \geq 0$ e $y \geq 0$ avresti ottenuto in conclusione $\theta \in [0,\frac{\pi}{2}]$.
In generale le limitazioni saltano fuori dall'insieme o sono un po' "nascoste" nelle condizioni di esistenza (frase orrenda, quest'ultime andrebbero sempre considerate fin da subito).

Silence1
"pilloeffe":
Ciao Silence,
[quote="Silence"]passando alle coordinate polari

In realtà poi si tratta di coordinate ellittiche per le quali, in assenza di particolari limitazioni, esattamente come per le polari, si ha $\theta \in [0, 2\pi) $[/quote]

Hai ragione, errore mio. Il fatto è che l'esempio con cui avevo iniziato aveva come dominio una circonferenza, e mi sono scordato di correggere.

In ogni caso, grazie a entrambi. Che l'insieme fosse quello per definizione mi era chiaro, speravo solo (più che altro per casi meno amichevoli, con insiemi stranamente tagliati... che però ora che ci penso perdono simmetria e dunque non si risolverebbero con le polari/ellittiche...) che ci fosse anche un modo per ricavare matematicamente i nuovi estremi, così come si farebbe con un integrale per sostituzione.

Per fare un esempio, se avessi $D={(x,y), x^2+y^2<1, x^2+y^2<2x, y>0}$, di "nascosto" c'è il primo quadrante, visto che $y>0$ e $2x>y^2->x>0$. Geometricamente è l'intersezione di due circonferenze centrate sull'asse x, ma se volessi ricavare modulo e angoli "senza conti"?

Ancora grazie a tutti e due.

pilloeffe
"Silence":
"senza conti"

Beh, senza conti è impossibile... :wink:

$ D = \{(x, y) \in \RR^2 : x^2 + y^2 < 1, x^2 + y^2 < 2x, y > 0 \}$

Passando, qui sì, in coordinate polari si ha:

$ \{(x^2 + y^2 < 1),(x^2 + y^2 < 2x),(y > 0):} \implies \{(\rho^2 < 1),(\rho^2 < 2\rho cos\theta),(\rho sin\theta > 0):} \implies \{(0 < \rho < 1),(0 < \rho < 2 cos\theta),(sin\theta > 0):} \implies ... $

Silence1
Perfetto, come immaginavo allora (anche se non così chiaramente... :-D ), grazie mille!

Silence1
Scusate, recupero un istante questa conversazione perchè mi sono imbattuto in un altro esercizio molto simile, che ha soluzione (ma non spiegazione), e non capisco come ci sia arrivato. Prendiamo per comodità il sistema di cui sopra:

"pilloeffe":


Passando, qui sì, in coordinate polari si ha:

$ \{(x^2 + y^2 < 1),(x^2 + y^2 < 2x),(y > 0):} \implies \{(\rho^2 < 1),(\rho^2 < 2\rho cos\theta),(\rho sin\theta > 0):} \implies \{(0 < \rho < 1),(0 < \rho < 2 cos\theta),(sin\theta > 0):} \implies ... $


Ora, evidentemente sbagliando, io presupponevo che quelle tre condizioni dovessero essere valide contemporaneamente, quindi ero andato avanti osservando che l'angolo massimo doveva essere $theta_(MAX)=pi/3$, così che $2costheta=1$, e siccome la terza condizione implica $0 Il problema è che questo non pare essere il metodo giusto, perché qui l'esercizio tira fuori una separazione d'insiemi che mi ha fatto venire una crisi esistenziale. I due gruppi costruiti secondo l'esercizio sono:

$Omega'_1={(rho, theta), 0 $Omega'_2={(rho, theta), 0
Sicuramente sono io che non vedo il punto della questione, per cui mi sarebbe molto utile una spiegazione in più.

Grazie!

Mephlip
Discute il minimo tra $2 \cos \theta$ e $1$, in quanto hai su $\rho$ una doppia limitazione dall'alto; pertanto ci saranno dei valori di $\theta$ per cui è $\rho \leq 1$ e dei valori di $\theta$ per cui è $\rho \leq 2 \cos \theta$ e quindi al variare di $\theta$ sarà valida l'una o l'altra.
Dunque avrai un'unione di due insiemi e perciò sommerai gli integrali estesi ai rispettivi intervalli su $\theta$.

pilloeffe
Infatti ha ragione Mephlip.
Proprio recentemente è stato scritto da TeM questo post sulla questione.

Silence1
Perfetto, la spiegazione mi ha chiarito le idee e l'esempio ha impacchettato tutto a meraviglia.
Ne approfitto anche per farvi tanti auguri, ancora grazie!

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