Applicazioni del limite in altri campi.

Ariz93
Salve a tutti,
pensando un po' al modo di ragionare usato nel concetto del limite mi è venuto in mente che questo tipo di ragionamento non solo quantifica il concetto di vicinanza cioè lo definisce bene ma riesce a descrivere quelle situazioni in cui c'è un'evoluzione infinita di un oggetto( come la retta secante--> retta tangente).
Mi chiedevo se appunto è questa la novità che l'analisi matemaica porta in campo con gli strumenti che ne vengono di conseguenza, e mi chiedevo se esistono altre situazioni in fisica (meno conosciute) ed in altri campi in cui il concetto di limite è necessario. Parlo solo del limite non di integrali derivate etc...di quelle bene o male un po' ne conosco.
Grazie per l'attenzione,

Stefano.

Risposte
Seneca1
Stefano... derivate ed integrali si basano comunque su un processo di limite.

Ariz93
"Seneca":
Stefano... derivate ed integrali si basano comunque su un processo di limite.

Si certo per questo li ho esclusi era scontato parlarne, cercavo che ne so delle situazioni nella storia in cui il concetto di limite è servito(ad esempio calcolo delle aree).

gugo82
Credo che la domanda sia malposta, o comunque poco chiara.

A costo di sembrare lapidario, quasi ogni metodo dell'Analisi è interpretabile come passaggio al limite.
Quindi tutto ciò che hai studiato finora ha "insito" il concetto di limite.

Tuttavia, come ogni oggetto matematico, il limite non ha una controparte fisica; piuttosto, il limite è una faccenda puramente astratta, la quale cerca di rappresentare in qualche modo l'intuizione che abbiamo dell'andamento di fenomeni "reali".

Detto ciò, vorrei capire che cosa avevi in mente di chiedere realmente quando hai posto la questione.

Ariz93
"gugo82":
Credo che la domanda sia malposta, o comunque poco chiara.
A costo di sembrare lapidario, quasi ogni metodo dell'Analisi è interpretabile come passaggio al limite.
Quindi tutto ciò che hai studiato finora ha "insito" il concetto di limite.
Tuttavia, come ogni oggetto matematico, il limite non ha una controparte fisica; piuttosto, il limite è una faccenda puramente astratta, la quale cerca di rappresentare in qualche modo l'intuizione che abbiamo dell'andamento di fenomeni "reali".
Detto ciò, vorrei capire che cosa avevi in mente di chiedere realmente quando hai posto la questione.

Come al solito gugo mi dici quello che vorrei capire mentre faccio domande malposte.

Diciamo che ad esempio in un fenomeno sia esso fisico sia esso ecnomico etc...per ricavare delle informazioni utili ci sono diversi metodi, uno ad esempio è osservare delle simmetrie ,regolarità...etc, sicché ho pensato che molti fenomeni abbiano una certa progressione (scusa ma ancora non sono molto rigoroso) come caratteristica, cioè variano rispetto a tempo spazio etc tendendo o stabilizzandosi su un qualcosa , soprattutto se si tratta di sistemi continui credo questo strumento sia utilissimo. Ora la mia domanda è: conoscete qualche situazione in altri campi tipo economia , informatica ...in cui questo strumento è utile per ricavare delle informazioni?

ps: Il tuo essere lapidario ha chiarit molti miei dubbi e problemi di memoria :D .

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.