Ancora una domanda sui limiti in due vriabili

harperf
Devo dire che questo tipo di limiti fatico ainteriorizzarlo nel concetto.

La mia domanda che vorrei porvi è su un caso grafico che non risco a comprendere come intuizione.

Vorrei analizzare la definizione seguente nel caso in cui $F(x):RR^2->RR^2$

Dalla def. di limite:
scriviamo $lim_(x->x_0) F(x)=l$ se per ogni $\epsilon>0$ esiste $\delta>0 t.c. ||x-x_0||<\delta => ||F(x)-l||<\epsilon$

Ora vorrei farvi vedere il dubbio, perché non capisco graficamente cosa mi voglia dire..

Ho preso un F(x) in nero minore di epsilon scelta a caso -per ogni- (purtroppo ho sbaglaito il disegno perché appare coincidente ma è dentro la palla di raggio epsilon).
Ammetiamo il suo limite sia l, l è un vettore (quello rosso).
Ora stando alla definizione di limite e faccio la differenza F(x)-l in norma risultaminore di epsilon solo fino a un certo punto, da un certo punto in poi non funziona più.
Quindi in tal caso non è un limite, però non risco a capire quando sia un limite, graficamente.




Probabilmente ho scritto molte stupidaggini, ma vorrei chiarirmelo meglio infatti :) e vi scrivo per questo.

Risposte
Brancaleone1
"harperf":

Vorrei analizzare la definizione seguente nel caso in cui $F(x):RR^2->RR^2$

Giusto perché voglio capire bene anch'io: non è che il caso che vuoi studiare è invece $F(x):RR^2->RR$?

harperf
Ciao brancaleone :)

Nono vorrei proprio analizzare $R^2->R^2$ non ho sbagliato a scrivere. Mentre $R^2->R$ è abbastanza intuitivo io vorrei capire in questo caso specifico. La definizione di limite data dalmio libro è generica e dovrebbe valere anche per campi vettoriali (non solo scalari)

Quello che ho rappresentato è l'immagine, per rappresentare il dominio dovrei fare un cartesiano sempre di tipo $R^2$ Poiché ovviamente non è possibile rappresentare su una terna e men che meno sul piano una $F:R^2->R^2$,ma si possono spezzare dominio e codominio.

Spero di esser stato più chiaro sul dubbio, e grazie per il tuo interessamento!

dissonance
Fai bene a porti queste domande e la tua interpretazione grafica è sostanzialmente giusta. Attenzione al centro della pallina di raggio \(\epsilon\); esso dovrebbe essere su \(\ell\) e non nell'origine.

harperf
Grazie per la risposta dissonance, però il vettore l di componenti $(x,y)\inC$, con C codominio non dovrebbe sempre essere centrato nell'origine? In tal tipo di rappresentazione?

dissonance
La scrittura \(|F(x)-\ell|\le \epsilon\), graficamente si interpreta come "il punto \(F(x)\) è interno alla circonferenza di centro \(\ell\) e raggio \(\epsilon\)".

harperf
Modifico l'immagine, dovrebbe essere la "Palla" blu centrata nel punto l.



DOvrebbe essere giusto ora :), la tua risposta mi fa sorgere un'ultima domanda ulteriore, non capisco se interpretarli come punti o vettori applicati in O, F(x) e l.

dissonance
punti o vettori applicati
Eh eh, buona domanda, da qui nasce molta geometria. Gli elementi di \(\mathbb R^n\) possono essere considerati come punti, vettori liberi o vettori applicati. Quale sia l'interpretazione migliore dipende dal contesto. Ad esempio, la differenza di due punti è generalmente da considerarsi come un vettore applicato; la differenza \(p-q\) rappresenta il vettore da sommare a \(q\) per raggiungere \(p\).

In questo contesto la cosa non è molto importante, lo diventa nella geometria degli "spazi affini", che poi si generalizza alla geometria delle "varietà differenziabili".

harperf
Capito, grazie dell'infarinatura.
Qualcosa che vedrò col tempo insomma :)

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