Analisi II
Ciao!!
Ad analisi II ho trattato le funzioni e le applicazioni differenziali con 2 capitoli distinti (ripetendo più o meno sempre le stesse definizioni)...;
Mi sapete dire qual'è la differenza principale tra i due argomenti??? Sto facendo un casino pauroso...
Grazie!!
L.L
Ad analisi II ho trattato le funzioni e le applicazioni differenziali con 2 capitoli distinti (ripetendo più o meno sempre le stesse definizioni)...;
Mi sapete dire qual'è la differenza principale tra i due argomenti??? Sto facendo un casino pauroso...
Grazie!!
L.L
Risposte
Quella che c'è tra funzione ad applicazione: la funzione a differenza dell'applicazione ha la proprietà di univocità (ad ogni x corrisponde una ed una sola f(x), dove x puoi vederlo come un vettore in n dimensioni). Così a d esempio nel piano l'equazione di una parabola (con asse verticale9 è una funzione; l'equazione di una circonferenza no.
Platone
Platone
Quella che c'è tra funzione ad applicazione: la funzione a differenza dell'applicazione ha la proprietà di univocità (ad ogni x corrisponde una ed una sola f(x), dove x puoi vederlo come un vettore in n dimensioni). Così a d esempio nel piano l'equazione di una parabola (con asse verticale9 è una funzione; l'equazione di una circonferenza no.
Platone
Platone
ma questa differenza ha a che fare per esempio col fatto che per le funzioni differenziali, le definivamo come f: X -> C
mentre le applicazioni come f: X -> Y , dove Y è uno spazio vettoriale normato se nn erro...(nel caso standard utilizziamo IR^n) ?
grazie
L.L
mentre le applicazioni come f: X -> Y , dove Y è uno spazio vettoriale normato se nn erro...(nel caso standard utilizziamo IR^n) ?
grazie
L.L
Si. Infatti le funzioni hanno come srazio d'arrivo uno spazio monodimenzionale. Quindi suppongo che con C t abbia indicato un sottoinzieme di R.
Platone
Platone
Intendevo i complessi, cmq si monodimensionale.
Thanks
ciao!
L.L
Thanks
ciao!
L.L