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mmattiak
Ciao a tutti, mi sono iscritto quest anno alla facoltà di matematica. Sto avendo numerosi problemi nella risoluzione di dimostrazioni trAmite principio di induzione e di non contraddizione. Non ho problemi a capire le lezioni, ma non riesco proprio a fare le dimostrazioni di proposizioni. Vengo dal classico. È normale che io abbia questi problemi? Cosa mi consigliate fare? Esistono delle "linee guida" per impostare una dimostrazione? Grazie in anticipo

Risposte
jitter1
Guarda, se ti può incoraggiare l'altro giorno ho assistito alla prima lezione di Analisi 1 presso una facoltà di matematica e un ragazzo, in aula, ha detto di avere fatto il classico e di non avere mai studiato niente di analisi.
Il prof l'ha rassicurato e dicendogli che, invece, il classico prepara bene al ragionamento e che quindi non dovrebbe proprio avere problemi! :D Quindi vedrai che andrà a gonfie vele!
Quanto al principio di induzione vedrai che, una volta capito il punto fondamentale e un po' più delicato, è facileda applicare. Cosa non ti torna?

mmattiak
Il professore ci ha dato una scheda con varie proposizioni da dimostrare. Il problema è che non so proprio come muovermi, non so da dove partire e quale principio applicare. Credo che il livello sia alto, perché un po' tutti stanno avendo problemi. Un esempio è quello di dimostrare che n!

jitter1
Devi dimostrare, con il principio di induzione, che $n! < n^n \forall n >=2$.

Il principio di induzione funziona così (più difficile da dire che da capire, una volta capito):
1) verifico che la mia proposizione $P(n)$ è vera per un n "iniziale", supponiamo per n = 2 (di solito è n = 0, o a 1, 2... dipende dall'esercizio)
2) verifico che vale l'implicazione $P(n) -> P(n+1)$. Perché? Perché al punto 1) io ho verificato che la P(2) è vera. La "verità dell'implicazione" $P(n) -> P(n+1)$ mi garantisce che $P(2) -> P(3)$, quindi anche $P(3)$ è vera. Ma allora anche $P(4)$ è vera, perché implicata da P(3). E così via.... (prevedo un'orda di filosofi assatanati che interverranno su quel " e così via"... ma noi... ce ne freghiamo hehe :-D ). "E così via sia", all'infinito e oltre :D .

Ora applichiamo questa cosa al nostro problema.
1) P(2) è vera perché 2! = 2 < 4
2) Ora dimostriamo che $n! < n^n$ implica $(n+1)!<(n+1)^(n+1)$. Cioè, supposto vero che $n! < n^n$, questo mi porta a concludere $(n+1)!<(n+1)^(n+1)$? Vediamo...

$n! < n^n$ implica $n! (n + 1) < n^n (n + 1)$
[moltiplichi entrambi i membri per (n + 1)]

Sai anche che $n! (n + 1) = (n + 1)!$.

Osservi che $n^n (n + 1) < (n + 1)^n (n + 1) = (n + 1)^(n + 1)$.
$(n + 1)! < n^n (n+1) < (n + 1)^(n + 1)$, per la transitiva del minore, zac, $(n + 1)! < (n + 1)^(n + 1)$, che è proprio la P(n+1).
Hai dimostrato quindi che P(n) implica P(n+1) e che quindi la P è vera.

dissonance
@jitter: =D>

gio73
benvenuto mattia,
puoi cambiare il titolo in modo che si capisca l'argomento: aiuto è piuttosto vago.
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