Teorema di Bezout, dubbi
Ciao, per chiarezza vi riporto l'enunciato:
La dimostrazione fa così
La sottolineatura finale evidenzia come il teorema dipenda fortemente dalla prima sottolineatura, ovvero che partiamo da un insieme S costituito in tal modo, tuttavia l'ipotesi del teorema dice solo a e b appartenenti a Z, quindi quello che mi chiedo io è: è lecito partire da quell'S nella dimostrazione?Non si va a ledere la generalità del teorema limitandola solo al sottoinsieme delle combinazioni lineari di a e b?
Inoltre adesso mi è venuto anche un dubbio sul teorema stesso...prendiamo a=3 e b=11, il loro massimo comun divisore è 1 giusto?Eppure almeno al momento non mi viene in mente una combinazione lineare tale che 3x+11y=1 ...
Dati a e b in Z,non contemporaneamente nulli, il loro massimo comun divisore si può esprimere come combinazione lineare di a e b ed è anche il minimo delle combinazioni lineari
La dimostrazione fa così
Mettiamoci nell'insieme S = { ax+by [tex]\ge[/tex] 1}, questo insieme è non vuoto perché conterrà almeno a o b visto che non possono essere entrambi nulli ed essendo sotto insieme di N è dotato di minimo. Sia d' il minimo, questo è un divisore comune, infatti per il th della divisione a si può esprimere come a=d'q+r con r[tex]\ge[/tex]0 e rMa anche il M.C.D. è un divisore comune di a e b e in quanto tale divide anche tutte le combinazioni lineari di a e b. Siccome d' appartiene ad S avrà la forma ax+by, quindi M.C.D./d' e M.C.D. [tex]\le[/tex]d', dovendo valere anche la relazione precendente si ha che d'=M.C.D.
La sottolineatura finale evidenzia come il teorema dipenda fortemente dalla prima sottolineatura, ovvero che partiamo da un insieme S costituito in tal modo, tuttavia l'ipotesi del teorema dice solo a e b appartenenti a Z, quindi quello che mi chiedo io è: è lecito partire da quell'S nella dimostrazione?Non si va a ledere la generalità del teorema limitandola solo al sottoinsieme delle combinazioni lineari di a e b?
Inoltre adesso mi è venuto anche un dubbio sul teorema stesso...prendiamo a=3 e b=11, il loro massimo comun divisore è 1 giusto?Eppure almeno al momento non mi viene in mente una combinazione lineare tale che 3x+11y=1 ...
Risposte
Penso che la definizione dell'insieme $S$ sia la seguente: $S={ax+by| x,y in ZZ ^^ ax+by>=1}$
Detto ciò, l'enunciato del teorema è
Non si lede la generalità del teorema.
Nella dimostrazione si pone $d'=min(S)$, e poi di dimostra che $M.C.D(a,b)=d'$, che è proprio quello che si voleva dimostrare.
Non capisco quale sia il problema.
$x=-7$, $y=2$
Detto ciò, l'enunciato del teorema è
Siano $a, b in ZZ$ non contemporaneamente nulli.
Allora $M.C.D.(a,b)$ si può esprimere come combinazione lineare di $a$ e $b$ ed è anche il minimo delle combinazioni lineari.
"chester92":
è lecito partire da $S$ nella dimostrazione?
Non si va a ledere la generalità del teorema limitandola solo al sottoinsieme delle combinazioni lineari di $a$ e $b$?
Non si lede la generalità del teorema.
Nella dimostrazione si pone $d'=min(S)$, e poi di dimostra che $M.C.D(a,b)=d'$, che è proprio quello che si voleva dimostrare.
Non capisco quale sia il problema.

"chester92":
Posti $a=3$ e $b=11$, si ha che $M.C.D.(3,11)=1$
Eppure almeno al momento non mi viene in mente una combinazione lineare tale che $3x+11y=1$
$x=-7$, $y=2$
"Gi8":
Non si lede la generalità del teorema.
Nella dimostrazione si pone $d'=min(S)$, e poi di dimostra che $M.C.D(a,b)=d'$, che è proprio quello che si voleva dimostrare.
Non capisco quale sia il problema.![]()
Si, ma così non partiamo direttamente dalla tesi?E poi troviamo un M.C.D. limitatamente all'insieme S, chi mi dice che se ci spostiamo in Z (o anche in N, insomma in un insieme più grande di S) il M.C.D. non sia un altro?
"chester92":
Si, ma così non partiamo direttamente dalla tesi?
Provo a spiegarmi meglio.
$a,b in ZZ$ e fin qui non ci sono problemi.
Sicuramente $EE M.C.D(a,b)$, perchè esiste sempre il massimo comun divisore tra 2 numeri interi.
In realtà, ad essere precisi, ne esistono due, quello positivo e quello negativo (perchè siamo in $ZZ$), ok?
Per esempio, $M.C.D.(-24, 28)={4,-4}$. $M.C.D.(3,-11)={1,-1}$. $M.C.D.(4,2)={2,2}$
Di solito, per convenzione, per comodità, per pigrizia, si indica solo il M.C.D. positivo, ok?
Abbiamo l'insieme $S$ definito come scritto sopra. Sicuramente $S sube NN$, su questo sei d'accordo?
Per questo $S$ ha sicuramente minimo. Chiamiamo $d$ questo elemento minimo.
Nella dimostrazione che hai postato prima, si arriva a dimostrare che $d$ è proprio $M.C.D.(a,b)$ . E' questa qui la tesi (e infatti la si dimostra).
"chester92":Chi te lo dice? Proprio questo teorema te lo dice.
E poi troviamo un M.C.D. limitatamente all'insieme S, chi mi dice che se ci spostiamo in Z (o anche in N, insomma in un insieme più grande di S) il M.C.D. non sia un altro?
Sisi ho fatto un po' di confusione, ora è chiaro grazie!