Secondo teorema di isomorfismo di gruppi
Sia $f:G->G'$ omomorfismo di gruppi e sia $Kerf<=H<=G$ con $H$ normale in $G$.
Si dimostra che $G/H~=(imf)/f(H)$.
Vediamo cosa succede se considero la proiezione canonica $pi:G->G/K$ con $K<=G$.
Ho che se $H<=G$ e $H$ è normale in $G$, allora $G/H~=(impi)/(pi(H))=(G/K)/(H/K)$.
Il secondo teorema di isomorfismo mi dice però che la condizione perchè si abbia $G/H~=(G/K)/(H/K)$ è che si abbia $K<=H<=G$ con $K$ normale in $G$ mentre a me risulta dover essere $H$ normale in $G$ e non necessariamente anche $K$.
Ho sbagliato qualcosa oppure il teorema vale se almeno uno dei due sottogruppi è normale in $G$?
Si dimostra che $G/H~=(imf)/f(H)$.
Vediamo cosa succede se considero la proiezione canonica $pi:G->G/K$ con $K<=G$.
Ho che se $H<=G$ e $H$ è normale in $G$, allora $G/H~=(impi)/(pi(H))=(G/K)/(H/K)$.
Il secondo teorema di isomorfismo mi dice però che la condizione perchè si abbia $G/H~=(G/K)/(H/K)$ è che si abbia $K<=H<=G$ con $K$ normale in $G$ mentre a me risulta dover essere $H$ normale in $G$ e non necessariamente anche $K$.
Ho sbagliato qualcosa oppure il teorema vale se almeno uno dei due sottogruppi è normale in $G$?
Risposte
Ciao.
Se $K$ non è normale in $G$ come fai a fare il quoziente $G/K$ ?
"thedarkhero":
a me risulta dover essere H normale in G e non necessariamente anche K.
Se $K$ non è normale in $G$ come fai a fare il quoziente $G/K$ ?
Che scemo!
Grazie dell'osservazione!

Grazie dell'osservazione!

Mi viene un altro dubbio...
Il fatto che si debba avere $Kerf<=H$ serve davvero?
Il fatto che si debba avere $Kerf<=H$ serve davvero?
"thedarkhero":
Il fatto che si debba avere Kerf≤H serve davvero?
In che senso ? Questa condizione è soddisfatta anche nel secondo caso infatti $ker(\pi)=K <= H <= G$. Se ti riferisci al primo enunciato
"thedarkhero":
Sia $f:G->G'$ omomorfismo di gruppi e sia $Kerf<=H<=G$ con $H$ normale in $G$. Allora $G/H \cong {im(f)} / f(H)$
fammi vedere come lo dimostri e cerca di capire dove usi quel fatto.

Un piccolo appunto. Ma questo non è il terzo teorema? http://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_isomorfismo
"vict85":
Un piccolo appunto. Ma questo non è il terzo teorema?
Credo non ci sia accordo nella letteratura. Io per esempio sto studiando l'algebra universale e ti posso dire che in due dei testi più famosi (quello di Burris & Sankappanavar e quello di Gratzer) questo è il Secondo teorema di isomorfismo.
@vict85: confermo quanto detto da perplesso, anche sul Piacentini Cattaneo è chiamato secondo, bisognerebbe mettersi tutti d'accordo 
Vediamo ora la dimostrazione del fatto che avevo enunciato in precedenza:
Siano G e G' gruppi, sia $f:G->G'$ omomorfismo e sia $Kerf<=H<=G$ con $H$ normale in $G$. Allora $G/H~=(imf)/f(H)$.
Per provarlo considero l'applicazione $psi:G/H->(imf)/f(H),gH->f(g)f(H)$.
Innanzitutto mostro che è ben definita. Sia $g_1H=g_2H$, allora $EEh\inH$ tale che $g_2=g_1h$ e dunque $psi(g_2H)=f(g_2)f(H)=f(g_1h)f(H)=f(g_1)f(h)f(H)=f(g_1)f(H)=psi(g_1H)$ dunque $psi$ è ben definita.
Mostro ora che è iniettiva. Sia $psi(g_1H)=psi(g_2H)$, significa che $f(g_1)f(H)=f(g_2)f(H)$, allora $EEh\inH$ tale che $f(g_2)=f(g_1)f(h)=f(g_1h)$ e dunque $EEx\inKerf<=H$ tale che $g_2=g_1hx$, cioè $g_2H=g_1H$.
Quindi $psi$ è iniettiva.
DING!
Ho appena usato il fatto che se $x\inKerf$ allora $x\inH$, ovvero che $Kerf<=H$.

Vediamo ora la dimostrazione del fatto che avevo enunciato in precedenza:
Siano G e G' gruppi, sia $f:G->G'$ omomorfismo e sia $Kerf<=H<=G$ con $H$ normale in $G$. Allora $G/H~=(imf)/f(H)$.
Per provarlo considero l'applicazione $psi:G/H->(imf)/f(H),gH->f(g)f(H)$.
Innanzitutto mostro che è ben definita. Sia $g_1H=g_2H$, allora $EEh\inH$ tale che $g_2=g_1h$ e dunque $psi(g_2H)=f(g_2)f(H)=f(g_1h)f(H)=f(g_1)f(h)f(H)=f(g_1)f(H)=psi(g_1H)$ dunque $psi$ è ben definita.
Mostro ora che è iniettiva. Sia $psi(g_1H)=psi(g_2H)$, significa che $f(g_1)f(H)=f(g_2)f(H)$, allora $EEh\inH$ tale che $f(g_2)=f(g_1)f(h)=f(g_1h)$ e dunque $EEx\inKerf<=H$ tale che $g_2=g_1hx$, cioè $g_2H=g_1H$.
Quindi $psi$ è iniettiva.
DING!

Rilancio
Visto che ci sei potresti usare quello che hai appena provato per dimostrare questo utile fatto:
Siano $f:A \rightarrow B$ e $g:A \rightarrow C$ omomorfismi fra gruppi tali che $g$ è surriettiva ed inoltre $ker(g) <= ker(f)$. Allora esiste un morfismo $h: C \rightarrow B$ tale che $f= h \circ g$

Siano $f:A \rightarrow B$ e $g:A \rightarrow C$ omomorfismi fra gruppi tali che $g$ è surriettiva ed inoltre $ker(g) <= ker(f)$. Allora esiste un morfismo $h: C \rightarrow B$ tale che $f= h \circ g$
Beh considerando $Kerg<=Kerf<=A$ ho che $A/(Kerf)~=imf$ e $A/(Kerg)~=C$. Questo però in che modo può aiutarmi?
Ma sai anche che $A/{ker(f)} \cong {g(A)}/g(ker(f)) = C/{g(ker(f))}$

Ok quindi ho che $imf~=C/(g(Kerf))$ e dunque so che anche $imh~=C/(g(Kerf))<=B$, ora però come lo costruisco il morfismo che va da $C->C/(g(Kerf))$ per far si che $f=h*g$?
Hai a disposizione i seguenti morfismi
$g:A -> C$
$\pi : C -> C/{g(ker(f))}$ (epimorfismo canonico)
$k: C/{g(ker(f))} -> A/{ker(f)}$ (hai mostrato prima che questo è ben definito)
$i: A/{ker(f)} -> im(f)$ (dato dal primo teorema di isomorfismo)
è facile vedere che $f= (i \circ k \circ \pi) \circ g$, infatti per ogni $a \in A$ la composizione funziona così
$a -> g(a) -> g(a)g(ker(f)) -> a/(ker(f)) -> f(a)$
quindi l'applicazione che cercavamo è $h = ( i \circ k \circ \pi ): C -> im(f) <= B$. Fine.
Potevamo risolvere anche usando soltanto il primo teorema di iso ma volevo farti usare quello che hai provato.
$g:A -> C$
$\pi : C -> C/{g(ker(f))}$ (epimorfismo canonico)
$k: C/{g(ker(f))} -> A/{ker(f)}$ (hai mostrato prima che questo è ben definito)
$i: A/{ker(f)} -> im(f)$ (dato dal primo teorema di isomorfismo)
è facile vedere che $f= (i \circ k \circ \pi) \circ g$, infatti per ogni $a \in A$ la composizione funziona così
$a -> g(a) -> g(a)g(ker(f)) -> a/(ker(f)) -> f(a)$
quindi l'applicazione che cercavamo è $h = ( i \circ k \circ \pi ): C -> im(f) <= B$. Fine.
Potevamo risolvere anche usando soltanto il primo teorema di iso ma volevo farti usare quello che hai provato.
Effettivamente si. Anche se c'è una cosa che ancora non mi convince nella scrittura della composizione...
Nell'applicazione di $pi$ non si dovrebbe avere $g(a)->g(a)g(kerf)$?
Nell'applicazione di $pi$ non si dovrebbe avere $g(a)->g(a)g(kerf)$?
Si scusa, errore di battitura, correggo.
Analogamente il passaggio successivo è $g(a)g(Kerf)->aKerf$, giusto? Ma se ad esempio $g$ non fosse iniettiva come si farebbe a passare da $g(a)g(Kerf)$ a $aKerf$ in modo univoco?
"thedarkhero":
nalogamente il passaggio successivo è g(a)g(Kerf)→aKerf, giusto?
Si scusa, è che in altri testi si usa la notazione $a/\theta$ per indicare la classe di $a$ rispetto alla congruenza $\theta$ ... non importa, sono brutte abitudini mie ... xD cmq lo riscrivo per chiarezza
$a -> g(a) -> g(a)g(ker(f)) -> a(ker(f)) -> f(a)$
"thedarkhero":
Ma se ad esempio g non fosse iniettiva
ma $g$ non è iniettiva, sto usando quello che hai dimostrato proprio tu prima
"thedarkhero":
Per provarlo considero l'applicazione $psi:G/H->(imf)/f(H), gH->f(g)f(H)$ ....
tu hai dimostrato che quel $\psi$ è un isomorfismo ben definito. Ecco nel nostro caso quell'applicazione diventa $\psi: A/{ker(f)} \rightarrow {im(g)}/{g(ker(f))}$ che manda $a(ker(f))$ in $g(a)g(ker(f))$. Noi però usiamo l'inversa $k= \psi^{-1}$
Ah sisi giusto
Grazie!!

Grazie!!