Principio d'induzione
Ciao a tutti. Oggi abbiamo fatto il principio di induzione, ma onestamente non è che l'abbia capito molto... Potreste mica spiegarmelo passo per passo (anche le cose più ovvie o semplici) e facilmente?
Vi faccio anche un esempio di dimostrazione per induzione...
Io ho capito che noi abbiamo un A(n) = un predicato
Esempio:
$A(n) = 2^n > n$
Il primo passo, quello più semplice, è porre n=0 o, il prof ci ha detto, ad un qualsiasi numero intero
$A(1) = 2^1 > 1$
E fino a qui è verificato e anche molto banale
Il passo successivo è quello di porre A(n+1) ed è qui che mi perdo...
Vi ringrazio veramente, spero voi possiate spiegare questo principio in maniera elementare in modo tale che poi io possa applicarlo in altre formule...
Vi faccio anche un esempio di dimostrazione per induzione...
Io ho capito che noi abbiamo un A(n) = un predicato
Esempio:
$A(n) = 2^n > n$
Il primo passo, quello più semplice, è porre n=0 o, il prof ci ha detto, ad un qualsiasi numero intero
$A(1) = 2^1 > 1$
E fino a qui è verificato e anche molto banale
Il passo successivo è quello di porre A(n+1) ed è qui che mi perdo...
Vi ringrazio veramente, spero voi possiate spiegare questo principio in maniera elementare in modo tale che poi io possa applicarlo in altre formule...
Risposte
Preso per vero $A(n)$ nel caso da te citato si prosegue con:
$A(n+1)= 2^(n+1)>n+1$
$2^(n+1)=2*2^n> text{ [per il passo precedente] }>2*n > n+1$
Conclusa la dimostrazione.
$A(n+1)= 2^(n+1)>n+1$
$2^(n+1)=2*2^n> text{ [per il passo precedente] }>2*n > n+1$
Conclusa la dimostrazione.
devi supporre che A(n) sia vero e dimostrare che da questo segue che anche A(n+1) è vero.
è importante aver esplicitato A(1): 2>1, perché ora puoi supporre n>=1.
devi dare per buono $A(n): 2^n>n$ e passare a dimostrare $A(n+1): 2^(n+1)>n+1$
ma $2^(n+1)=2^n*2>n*2$ per l'ipotesi induttiva. se $n>=1$, $2*n=n+n>=n+1$, quindi, riepilogando,
$2^(n+1)=2^n*2>n*2=n+n>=n+1=>2^(n+1)>n+1$
quindi poiché vale A(1), se vale A(n) vale anche A(n+1). [vale anche A(0): 1>0, ma non era sufficiente per la dimostrazione del caso generale]
dunque A(n) vale $AA n in NN$
spero di essere stata chiara. ciao.
è importante aver esplicitato A(1): 2>1, perché ora puoi supporre n>=1.
devi dare per buono $A(n): 2^n>n$ e passare a dimostrare $A(n+1): 2^(n+1)>n+1$
ma $2^(n+1)=2^n*2>n*2$ per l'ipotesi induttiva. se $n>=1$, $2*n=n+n>=n+1$, quindi, riepilogando,
$2^(n+1)=2^n*2>n*2=n+n>=n+1=>2^(n+1)>n+1$
quindi poiché vale A(1), se vale A(n) vale anche A(n+1). [vale anche A(0): 1>0, ma non era sufficiente per la dimostrazione del caso generale]
dunque A(n) vale $AA n in NN$
spero di essere stata chiara. ciao.
Giuseppe Peano postulò la seguente proposizione, definendo l'insieme dei numeri naturali $NN$...
...la quale ci fornisce un'efficace tecnica di dimostrazione.
Supponiamo di avere una famiglia di proposizioni $P(n)$, ad esempio:
E' chiaro che, variando $n in NN$, otteniamo di volta in volta una proposizione diversa...
$P(0)$=se $H$ ha $0$ elementi, l'insieme delle sue parti ha $1$ elemento
$P(1)$=se $H$ ha $1$ elemento, l'insieme delle sue parti ha $2$ elementi
...
e che una verifica "a mano" di tutte le proposizione non è possibile.
Quindi, detto $K$ il seguente insieme:
${n in NN | P(n) è vera}$
...possiamo seguire questo ragionamento. Se $P(0)$ è vera, $0 in K$. Inoltre se la validità della $n$-esima proposizione implica la validità della $n+1$-esima (in simboli $P(n)=> P(n+1)$) abbiamo che $K$ ha la proprietà: $k in K => k+1 in K$ e quindi, per l'assioma di Peano, $K=NN$. Cioè $P(n)$ è vera $AA n in NN$.
Ecco quindi come si usa questo strumento:
(1) Dimostro "a mano" la prima proposizione della famiglia (base dell'induzione);
(2) Deduco la $n$-esima proposizione, ipotizzando la $n-1$-esima;
"Peano":
Se $S$ è un sottinsieme di $NN$ contenente $0$ e tale che $AAk in S => k+1 in S$, allora $S=NN$
...la quale ci fornisce un'efficace tecnica di dimostrazione.
Supponiamo di avere una famiglia di proposizioni $P(n)$, ad esempio:
se l'insieme $H$ ha $n$ elementi, l'insieme delle sue parti ha $2^n$ elementi.
E' chiaro che, variando $n in NN$, otteniamo di volta in volta una proposizione diversa...
$P(0)$=se $H$ ha $0$ elementi, l'insieme delle sue parti ha $1$ elemento
$P(1)$=se $H$ ha $1$ elemento, l'insieme delle sue parti ha $2$ elementi
...
e che una verifica "a mano" di tutte le proposizione non è possibile.
Quindi, detto $K$ il seguente insieme:
${n in NN | P(n) è vera}$
...possiamo seguire questo ragionamento. Se $P(0)$ è vera, $0 in K$. Inoltre se la validità della $n$-esima proposizione implica la validità della $n+1$-esima (in simboli $P(n)=> P(n+1)$) abbiamo che $K$ ha la proprietà: $k in K => k+1 in K$ e quindi, per l'assioma di Peano, $K=NN$. Cioè $P(n)$ è vera $AA n in NN$.
Ecco quindi come si usa questo strumento:
(1) Dimostro "a mano" la prima proposizione della famiglia (base dell'induzione);
(2) Deduco la $n$-esima proposizione, ipotizzando la $n-1$-esima;
... sono arrivata tardi ...