Operazione ben posta e mal posta (in pratica)

dotmanu
Ho qualche difficoltà nel dimostrare che un'operazione è ben posta.

Dalla definizione, so che se $[x]=[x']$ devo trovare $[f(x)]=[f(x')]$, giusto? (se è errata potete dirmi quella corretta?)

Nella pratica però non riesco ad applicarla.

ES.

In $ZZ/(2ZZ)$ sia definita la seguente operazione $*$:

$[n]*[m]=[m^n]$

Certo, per dimostrare che non è ben definita mi basterebbe notare che:

$[0]=[4]$ ma $[2]*[0]=[1]$ e $[2]*[4]=[16]=[0]$

Tuttavia non sempre riesco a trovare dei controesempi...

Qualcuno riesce a mostrarmi come si dimostra che è mal posta direttamente dalla definizione?

Grazie!

Risposte
Paolo902
Tutto giusto.

"dotmanu":

Tuttavia non sempre riesco a trovare dei controesempi...
Qualcuno riesce a mostrarmi come si dimostra che è mal posta direttamente dalla definizione?
Grazie!


No, non si dimostra che è mal posta. :D

Devi (e ti basta!) trovare solo un controesempio.
Anche perchè non è detto che l'operazione sia sempre mal posta: non so se mi spiego, potrebbero esserci delle coppie per cui l'operazione è compatibile. Ripeto, basta trovarne una perchè caschi il giochino. :-D

dotmanu
Grazie per la tempestiva risposta, tuttavia il mio dubbio rimane...

Nel senso che, come faccio a sapere di aver considerato tutti i casi possibili e non averne saltato qualcuno per cui non funziona?

In altre parole, che strada usi per trovare un controesempio e quando decidi che i tuoi tentativi sono abbastanza se ancora non l'hai scovato?

Se inoltre riesci a farmi un'esempio in cui dimostri che un'operazione è ben posta mi fai un grandissimo favore...!!! :-)

Paolo902
Be', calma.
Il discorso ovviamente non vale al contrario: non è che dici: "sì, funziona con 10 casi, allora è ben definita". :-D :-D

Io, di solito, quando mi trovo davanti ad un'operazione (definita su un insieme quoziente), faccio così: la guardo, con calma e mi faccio un'idea: è ben definita? oppure no?

Allora faccio qualche tentativo: se vedo che funzionano allora provo a dimostrare che la definizione è buona; se ne trovo almeno uno che non va allora ho finito.
Ad esempio, che mi dici di: $f:ZZ_4 to ZZ_8$ che manda $[x]_4 mapsto [2x]_8$ ($f$ manda classe $x$ di $ZZ_4$ in classe $2x$ di $ZZ_8$)? E' ben definita?

dotmanu
Allora, grazie sempre per la disponiblità!

Io ho ragionato così:

0 va in 0
4 va in 8=0

1 va in 2
5 va in 10=2

2 va in 4
6 va in 12=4

3 va in 6
7 va in 14=6

quindi non ho trovato un controesempio.

Prova allora a dimostrare che è ben posta (anche se non sono sicuro che il procedimento sia giusto):

se $x=x'rarrx-x'=4k$

quindi devo dimostrare che $f(x-x')=f(4k)$

$f(x-x')rarr2(x-x')=2(4k)=8k$
$f(2k)rarr2(2k)=8k$

quindi è ben posta!

Paolo902
In linea di massima dovrebbe essere corretto ciò che hai fatto.

Te lo scrivo in un altro modo (come sono abituato a fare io), nella speranza che ti possa essere utile.

Verifichiamo che il valore della funzione non dipende dal rappresentante: $[x]_4=[y]_4=>[f(x)]_8=[f(y)]_8$

$[x]_4=[y]_4=>x equiv y mod 4 => x-y=4k, " " k in ZZ => 2x-2y=8k=>2x equiv 2y mod 8$ da cui la tesi.

Spero sia tutto chiaro. :wink:

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