Metodo Rho di Pollard

GreenLink
Scrivo perchè non ho ben chiaro questo metodo per la fattorizzazione degli interi.
Non capisco come mai si cerchi di generare una successione di iterati tramite una funzione: è unicamente per scegliere un campione casuale all'interno di $ZZ_n$?
E poi quando vado a calcolare i vari $mcd(x_i-x_j,n)$ chi mi assicura che non siano sempre $1$?

Risposte
Lord K
"GreenLink":
Non capisco come mai si cerchi di generare una successione di iterati tramite una funzione: è unicamente per scegliere un campione casuale all'interno di $ZZ_n$?


Reputo di sì, il punto è che si cerca di confrontare due numeri presi "a caso" proprio per ottenerne particolari proprietà.

E poi quando vado a calcolare i vari $mcd(x_i-x_j,n)$ chi mi assicura che non siano sempre $1$?


Il principio si basa sul fatto che avendo $n$ ci interessa trovare $p$ primo tale che sia il più piccolo primo che divide $n$ ed allora se $EE x,y \in ZZ_n$ tali che $x != y$ e $x\equiv y (n)$ [La parentesi sta per $modn$] allora discende che $p<= GCD(x-y,n)<=n$

Osserva che se fosse sempre $mcd(x_i-x_j,n)=1$ allora per l'idea precedente $n$ sarebbe identicamente uguale a $1$.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.