L'implicazione, questa sconosciuta
Carissimi, ho un problema che è una via di mezzo tra la logica e la piscanalisi. Vi spiego.
Un mio interlocutore, che chiameremo Pierino, sostiene che dall'implicazione
segue logicamente che
ed è assolutamente irremovibile in questa sua convinzione.
Io ho provato a smontargliela con questo esempio. Si ponga:
Allora l'implicazione diventa:
Il che, per inciso, è assai saggio.
Dire (come fa il Pierino) che "prendo l'ombrello" (D) è vera se e solo se sono vere sia A sia B sia C, significa dire che prendo l'ombrello se e solo se vado al lavoro, è inverno ed è nuvolo.
Niente da fare, Pierino non si convince.
Ah, ho provato a dire a Pierino che l'unica cosa che può dedurre dall'implicazione di cui sopra è:
Ma niente.
Che dite, ragazzi?
Avete qualche idea didattica che a me sfugge?
Eventualmente, l'indirizzo di un bravo psicanalista, che aiuti Pierino a rimuovere il blocco che gli impedisce di arrivarci?
Grazie mille, ragazzi!
Un mio interlocutore, che chiameremo Pierino, sostiene che dall'implicazione
Se A e B e C allora D.
segue logicamente che
D è vera se e solo se sono vere sia A che B che C.
ed è assolutamente irremovibile in questa sua convinzione.
Io ho provato a smontargliela con questo esempio. Si ponga:
A = vado al lavoro in bici
B = è inverno
C = il cielo è nuvoloso
D = prendo l'ombrello
Allora l'implicazione diventa:
Se vado al lavoro in bici, è inverno e il cielo è nuvoloso, allora prendo l'ombrello.
Il che, per inciso, è assai saggio.

Dire (come fa il Pierino) che "prendo l'ombrello" (D) è vera se e solo se sono vere sia A sia B sia C, significa dire che prendo l'ombrello se e solo se vado al lavoro, è inverno ed è nuvolo.
E se invece fossi in vacanza, fosse piena estate, ci fosse un cielo terso e soleggiato, e volessi prendere comunque l'ombrello solo per farti un dispetto e mostrare che ti sbagli?![]()
Niente da fare, Pierino non si convince.

Ah, ho provato a dire a Pierino che l'unica cosa che può dedurre dall'implicazione di cui sopra è:
Se non prendo l'ombrello, allora o non vado al lavoro in bici, o non è inverno o il cielo non è nuvoloso.
Ma niente.
Che dite, ragazzi?
Avete qualche idea didattica che a me sfugge?
Eventualmente, l'indirizzo di un bravo psicanalista, che aiuti Pierino a rimuovere il blocco che gli impedisce di arrivarci?

Grazie mille, ragazzi!

Risposte
A="ho 100 euro nel portafoglio"
B="ho 1000 euro in banca"
C="ho 2 euro in tasca"
D="possiedo almeno 1102 euro"
Se A e B e C allora D. Ma se possiedo 1102 euro potrei anche tenerli tutti in banca ed avere le tasche vuote. Ti sembra abbastanza scemo come esempio? xD
B="ho 1000 euro in banca"
C="ho 2 euro in tasca"
D="possiedo almeno 1102 euro"
Se A e B e C allora D. Ma se possiedo 1102 euro potrei anche tenerli tutti in banca ed avere le tasche vuote. Ti sembra abbastanza scemo come esempio? xD
Dimostragli in questo modo la congettura di Goldbach:
$A=\text{"la congettura di Goldbach"}$
$B=\text{"}1+1=2\text{"}$
$C=\text{"}1+2=3\text{"}$
$D=\text{"}2+1=3\text{"}$
L'implicazione $A\wedge B\wedge C=>D$ è vera.
D'altra parte $D$ è palesemente vera quindi, secondo lui, lo devono essere anche $A$, $B$ e $C$, e dunque hai dimostrato la congettura di Goldbach.
$A=\text{"la congettura di Goldbach"}$
$B=\text{"}1+1=2\text{"}$
$C=\text{"}1+2=3\text{"}$
$D=\text{"}2+1=3\text{"}$
L'implicazione $A\wedge B\wedge C=>D$ è vera.
D'altra parte $D$ è palesemente vera quindi, secondo lui, lo devono essere anche $A$, $B$ e $C$, e dunque hai dimostrato la congettura di Goldbach.
Prova a dire a Pierino che la semplice implicazione non si può sempre leggere al "contrario",ad esempio:
Se un numero è divisibile per nove allora senz'altro è divisibile per 3, ma se è divisibile per 3 non è detto che sia divisibile per 9 (27 è divisibile per 9 e quindi per 3, ma 12 è divisibile per 3 ma non per 9)
Se un numero è divisibile per nove allora senz'altro è divisibile per 3, ma se è divisibile per 3 non è detto che sia divisibile per 9 (27 è divisibile per 9 e quindi per 3, ma 12 è divisibile per 3 ma non per 9)